L'Ulivo rilancia il sogno della tangenziale Est

L'Ulivo rilancia il sogno della tangenziale Est UN PROGETTO ATTESO DA 30 ANNI E CONSIDERATO IMPORTANTE ANCHE DAL CENTRO-DESTRA L'Ulivo rilancia il sogno della tangenziale Est I candidato in Provincia: «li completamento dell'anello tra le priorità» il caso IL completamento della tangenziale Est è la soluzione che aiuterebbe a decongestionare la circolazione separando sempre di più il traffico di connessione tra le autostrade da quello della mobilità urbana». Antonio Saitta, candidato dell'Ulivo alla presidenza della Provincia di Torino, rilancia l'ipotesi del completamento dell'anello tangenziale inseguito dal 1976. Lo fa nel corso della riunione congiunta dei gruppi dirigenti della Margherita, e indica quest'opera come una del'le «priorità del programma». Un tema, questo, che insieme alla realizzazione dell'Alta velocità ferroviaria rischia di interrompere il percorso che Ulivo e Prc stanno facendo per trovare un programma unitario. Saitta vorrebbe arrivare a completare la bozza di programma entro i primi di marzo ma secondo Marilde Provera, capogruppo di Prc in Comune, «l'atteggiamento da tifosi che gli esponenti dell'Ulivo hanno verso un'opera come la Torino-Lione che sarà decisa a Roma dal Governo Berlusconi potrebbe diventare per noi un problema di difficile soluzione». E che i trasporti, soprattutto la realizzazione della tangenziale Est, saranno uno dei temi della prossima campagna elettorale lo dimostra la presa di posizione del viceministro delle Infrastrutture. Sono passati pochi mesi dall'ottobre 2003 quando Ugo Martinat annuncia l'intenzione del Governo di inserire nel pacchetto di finanziamenti per celebrare i 150 anni di Torino capitale i fondi per realizzare la tangenziale est: tredici chilometri a tre corsie (di cui otto in galleria) che collegheranno Abbadia di Stura al casello di Santena. Spesa stimata: 750 milioni. La Casa delle Libertà non ha ancora deciso chi sarà lo sfidante di Saitta ma è evidente che tutte le formazioni sostengono con forza il potenziamento del sistema dei trasporti come condizione dello sviluppo della Provincia. Torniamo all'Ulivo. Secondo Saitta «uno dei grandi problemi che l'amministrazione provinciale di Torino dovrà affrontare nei prossimi anni è quello del decongestionamento del traffico uell'area metropolitana. Per farlo occorre agire ^u due fronti: da un lato rafforzando le linee ferroviarie locali per farle diventare delle vere e proprie ferrovie metropolitane, dall'altro completando la tangenziale per redistribuire il traffico che oggi grava tutto sul solo tratto di circonvallazione esistente». Aggiunge: «Credo che i tempi siano maturi per lealizzare questo progetto ma si deve tener conto dei problemi di compatibilità ambientale e rictìrcando modalità di fmanuiamexitu dell'opera che coinvolgano i privati». La nuova bretella venqbbe costruita aggirando da dietro la collina di Torino. Si partirebbe dai piedi della Basilica di Superga, per tomare in direzione della città dopo avere aggnato la collina di Moncalieri. Il progetto è condiviso da Margherita, Ds, Sdi, Pdci e Verdi. Rifondazioue Comunista, invece, ha chiesto «una verifica ulteriore delle stime di traffico - puntualizza Proverà perché crediamo che i flussi di trasporto non giustifichino la spesa». Via libera, invece, al «potenziamento della rete ferroviaria metropolitana che da solo potrebbe contribuire allo soluzione del problema della mobilità». Il vero ostacolo per un progrannua condiviso sulla mobilità sembra dunque essere «il tifo da ultra per il nuovo tunnel ferroviario del Fréjus». Le trattative, comunque, vanno avanti. Saitta e il candidato alla vicepresidenza, Gianni Oliva, vorrebbero presentare la bozza programmatica nel corso di una serie di incontri sul territorio per poi presentarlo ufficialmente alla fine di marzo. (m.tr.J LANZO CIGLIANO m CAFASSE i PIANO CIRIE' CASELLE # VENARIA COLLEGNO ^ ORBASSANO^ v;. .stupinigi ' 4^* ( ,4-! ;iXloggi NONE MONCALIERI f'/r 1 ^CAMBIANO SANTENA C LIVORNO A26/4 /FERRARIS CRESCENTINO Fiume PO MONCALVO ( A21

Persone citate: Antonio Saitta, Berlusconi, Gianni Oliva, Marilde Provera, Saitta, Ugo Martinat, Verdi