Anche Rossi si arrende a super Biaggi di E. B.

Anche Rossi si arrende a super Biaggi MOTO: TEST IN MALESIA Anche Rossi si arrende a super Biaggi SEPANG «So che alla Honda in questo momento hanno molta carne al fuoco. Vuoi vedere che il mio team è vegetariano?». Con questa battuta Max Biaggi ha concluso la prima giornata di prove sul circuito malese di Sepang. Il pilota romano, con la Honda che fu di Rossi lo scorso anno, ha girato in 2'02"693, sfrecciando in rettilineo a 321 km orari e mettendosi alle spalle il compagno di scuderia Edwards (a 3 decimi) e Valentino Rossi, che con la Yamaha gli è distante circa mezzo secondo. Bene anche le Ducati, al loro debutto ufficiale; Capirossi è 5" a 1"2, Bayliss80a 1 "6, ma il potenziale c'è, si tratta solo di «fare chilometri per farla crescere», come ha detto il pilota imolese. Male tutti gli altri, da Checa a Melandri (Yamaha), da Me Williams a Byme (Aprilia), distanti da 3" a 5" dai migliori. Un Biaggi in grande spolvero, quindi, capace di replicare con grandi prestazioni alla decisione della Honda di non affidargli l'ultima evoluzione della mitica 5 cilindri. Che i piloti ufficiali, cioè Hayden (60 a 1"3) e Barros (staccatissimo al rientro, a 3"3 da Max) guidino una moto tutta nuova lo si era notato subito: sospensione posteriore inedita, con forcellone diverso, come nuove pare siano anche alcune parti della distribuzione e dell' iniezione. A Max niente. Per il momento. In proposito il signor Kanazawa, grande capo della Casa nipponica, ha fatto capire che, se Biaggi si ritrovasse davanti ai piloti ufficiali, potrebbe essere «in qualche modo privilegiato». Ecco perché il romano per ora si affida alle battute, gioca a fare il buono e attende tempi migliori. Valentino, da parte sua, ancora suonato dal fuso orario, ha provato un motore dall'erogazione più dolce e si è concentrato sulle sospensioni: «Non c'è male, ma il problema della minore stabilità in frenata rimane. Proverò un motore diverso, perché il gap con la Honda è difficile da colmare». Oggi si replica, [e. b.]

Luoghi citati: Aprilia, Byme, Malesia