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Sequestrati i verbali delle selezioni Sequestrati i verbali delle selezioni Esposto del Codacons, indaga la Procura «Non possono aver ascoltato tutti i brani» ROMA La Procura di Roma ha avviato un'indagine sui criteri di selezione delle canzoni del prossimo Festival di Sanremo. La magistratura intende verificare la fondatezza di quanto denunciato, in un esposto, dal Codacons.- In particolare, il Codacons aveva avanzato critiche all'indomani della selezione dei 22 cantanti per la gara canora. «Senza nulla togliere ai 22 partecipanti, sicuramente bravi, ma quasi tutti perfetti sconosciuti per il pubblico, mai il Festival è stato come questo privo di nomi di spicco», aveva detto il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che chiedeva l'immediato annullamento delle selezioni effettuate «per l'impossibilità per la Commissione Artistica diretta da Tony Renis di aver potuto ascoltare tutti i pezzi pervenuti». «La Commissione artistica, infatti, dal 27 al 30 dicembre, e dunque in soli 4 giorni avrebbe selezionato 60 canzoni - aveva sostenuto Rienzi - selezionandole tra gli oltre 700 pezzi che al Codacons risultano essere pervenuti. E dunque Renis e gli altri componenti di questa Commissione artistica avrebbero ascoltato circa 175 canzoni al giorno. Ma come possono fisicamente averle ascoltate tutte con la stessa attenzione artistica che tutti i partecipanti certamente me- Tony Renis alla gu da del Festival ritavano, ascolto che costituiva un loro ben preciso diritto?». «Inoltre, dal 31 al 5 gennaio, e dunque in soli 5 giorni, considerando anche che l'I era Capodanno e che il 3 e il 4 gennaio sono stati sabato e domenica, questi 60 sarebbero stati ridotti, previa audizione, a 22», aveva sostenuto Rienzi. Il Codacons aveva annunciato l'intenzione di rivolgersi alla magistratura affinchè si ripeta una nuova selezione, alla presenza di ispettori dell' associazione. L'associazione, infine, intendeva «visionare i brani selezionati e gli autori di tali brani, per determinare eventuali legami col gruppo di Mogol che potrebbero essere in aperto conflitto di interesse». La Procura di Roma ha fatto quindi sequestrare i verbali delle selezioni del Festival di Sanremo per verificare la fondatezza dell' esposto presentato dal Codacons in cui si ipotizza l'abuso d'ufficio da parte di alcuni funzionari dell'organizzazione. Il sequestro è stato compiuto da agenti della Squadra Mobile di Roma su disposizione del pubblico ministero Adelchi D' Ippolito. Il Codacons ha sostenuto che le selezioni si sono svolte in tempi troppo rapidi citando l'esempio di Mogol che, seppure faccia parte dell' organizzazione del Festival, è autore di alcune canzoni in concorso. Tony Renis alla guida del Festival