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Ucciso da due balordi dopo aun banale litigio DECISIVE LE IMPRONTE DIGITALI E IL SANGUE TROVATI SULL'AUTO DELLA VJTTJMA Ucciso da due balordi dopo aun banale litigio Svolta nelle indagini sul delitto alla Mandria: un uomo interrogato in procura il caso Angelo Conti. Gianni Giacomino SEBGIO Susbenso fu ucciso da almeno due balordi con cui aveva avuto un litigio. Il delitto non avrebbe quindi né un movente passionale, né sarebbe la conseguenza di un incontro occasionale culminato in ima rapina. I carabinieri del Beparto Operativo di Torino e quelli della compagnia di Venaria hanno già fatto sostanziale chiarezza sulla morte del carrellista di Balangero. In queste ultime ore di indagine si è ai dettagli, necessari per attribuire ai singoli personaggi le relative responsabibtà. Una cosa è certa: dalla serata di ieri, un uomo è sotto interrogatorio in procura. L'omicidio sarebbe stato il tragico epilogo di una serata che il Susbenso avrebbe trascorso con alcuni amici a Torino. Tornando a casa avrebbe incontrato il gruppetto di balordi. tossicodipendenti, almeno uno dei quali era suo conoscente. Cosa sia successo dopo è ancora oggetto di indagine, ma sarebbe scoppiata una lite, forse legata alla richiesta di un prestito, culminata con l'omicidio. A dare una svolta alle indagini è stato il ritrovamento della Lybra Station Wagon grigia della vittima, che i suoi assassini avevano rubato. Sull'auto sarebbero state trovate numerose e fondamentali tracce per dare alle indagini il giusto abbrivio. Compresa una grande macchia di sangue, circostanza che in un primo momento gb investigatori avevano negato. Non solo sangue, però, ma anche numerose impronte digitali (sul cofano e sullo specchietto retrovisore) e persino uno scontrino, probabilmente perso da uno degli assassmi. In queste ore i carabinieri hanno sentito e risentito un gruppo di amici del Susbenso, che aveva anche frequentazioni gay. Sono anche riusciti a risalire al numero di cellulare (il terzo in suo possesso) che la vittima usava soltanto per le sue comunicazioni notturne. Una telefonata, fatta nel cuore della notte, starebbe fornendo ulteriori, decisive indicazioni ai carabinieri. Una telefonata che, per quanto se ne sa, potrebbe anche essere stata effettuata da uno degli assassini. Altro, al momento, non si sa. I carabinieri hanno subito blindato la vicenda, limitando al minimo le informazioni e anche ora - con gli arresti alle viste preferiscono mantenere il più rigoroso riserbo. Dal canto suo il sostituto Drocuratore Stefano Castellani la concesso il nulla osta per i funerali di Sergio Susbenso che si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa della frazione Chiaves di Monastero, il comune della Val di Lanzo a cui la vittima era particolarmente legata. Sergio Susbenso aveva 40 anni I carabinieri sul luogo dove gli assassini scaricarono il corpo