«Così saboteremo gli americani» di Maurizio Molinari

«Così saboteremo gli americani» IL VICE Dl BIN LADEN PUNTA SULLA GUERRA FRATRICIDA TRA SCIITI E SUNNITI «Così saboteremo gli americani» n un documento di Al Qaeda la strategia in Iraq Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Al Qaeda scommette su una guerra inter-etnica fra sciiti e sunniti per far deragliare la transizione di poteri in Iraq. Questo si evince da un documento di diciassette pagine attribuito a Abu Musaq al-Zarqawi, colonnello di Osama bin Laden in Iraq, di cui l'esercito americano è entrato in possesso dopo l'arresto del militante pachistano Hassan Ghul, che era stato incaricato di portarlo alla ((leadership in Afghanistan» celato dentro un ed. Dal testo reso noto dal «New York Times», e di cui l'amministrazione Bush ha confermato la validità, emerge un'immagine chiara delle attività di Al Qaeda dall'indomani della caduta di Saddam Hussein. L'autore afferma di «essere stato coinvolto in tutti» gh attacchi suicidi finora messi a segno contro obiettivi iracheni, americani e delle altre forze della coalizione nonché di averne ((realizzati 25» senza aiuto di altri. Se il documento fosse autentico implicherebbe il fatto che è AI Qaeda - e non i feddayn - a guidare la guerriglia contro gli alleati. Nonostante gb attentati messi a segno si ammettono difficoltà: gh americani subiscono ((perdite pesanti» ma non sono intenzionati ad andarsene, gli iracheni offrono rifuso ma sono restii a trasformare la oro casa in una base della guerriglia* I il Paese ha ' poche ' montagne dove ci si può rifugiare. Da qui il ((piano» che Al Zarqawi avrebbe suggerito alla (deadership in Afghanistan» per far deragliare i progetti del dopo-Saddam: lanciare in tempi stretti una violenta offensiva contro gli sciiti per spingerli a reagire attaccando i sunniti, scatenando quindi una faida su scala nazionale destinata a degenerare in guerra civile. Al Zarqawi preme affinché si inizi questa offensiva «entro quattro mesi dal passaggio dei poteri» (previsto in giugno) perché teme che dopo sarebbe troppo tardi in quanto «gli effettivi deUe nuove unità di esercito e polizia sono tutti parenti gh uni con gli altri». «Il documento di Al Zarqawi è rivela molto - ha commentato il Segretario di Stato, Colin Powell - sui piani terroristi che hanno in mente e anche sulle difficoltà che stanno incontrando». Quah che siano i progetti di Al Qaeda in Iraq i feddayn sunniti sembrano prepararsi ad un'offensiva di primavera. Una pattuglia americana ha scoperto ieri nei pressi dell'Università di Diyala un considerevole numero di razzi terra-terra, pronti per essere lanciati contro la città di Baquba in quello che avrebbe potuto assomighare ad un vero bombardamento. L'episodio è avvenuto nel Triangolo Sunnita, roccaforte della guerriglia, lontano meno di cento chilometri da Sinjar dove due militari americani sono morti e sei sono rimasti feriti dall'esplosione accidentale di esplosivi che stavano tentando di disinnescare. Nel Sud, a SamaWah, sono arrivate le avanguardie del contingente di mille nipponici incaricato della prima missione militare del Giappone in zona di guerra dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Lo schieramento delle nuove forze della coalizione coincide con i piani del comandante ameri¬ cano John Abizaid per la rotazione di reparti che porterà nel complesso una riduzione di circa ventimila uomini. Le nuove truppe in arrivo sono sopratutto della fanteria leggera e verranno dispiegate fuori dalle zone urbane: se oggi gh americani hanno una trentina di basi dentro il perimetro di Baghdad presto ne resterà una sola. Prima del 1" luglio, data prevista per il passaggio dei poteri, Washington vuole ottenere il disarmo delle numerose milizie che continuano ad operare nel Paese - a cominciare da curdi e sciiti - ma su questo fronte i portavoce ammettono che non vi sono progressi. Anche di questo ha parlato l'inviato dell' Onu Lakhdar Brahimi durante i colloqui a Baghdad con etnie, fazioni e partiti pohtici. Il Segretario generale Kofi Annan conta di poter presentare entro la fine di questo mese il rapporto sull'organizzazione delle prime libere elezioni. Ieri, intanto, i soldati Usa hanno catturato il ((tre di quadri» Muhsin Khadr al-Khafaji, numero 48 nel famoso mazzo di carte dei più ricercati del regime di Saddam Hussein. Sulla sua testa c'era una tagha di un milione di dollari. Al Khafaji era il presidente del partito Baath nel Governatorato di Qadisiyah. Al Zarqawi vuole che l'offensiva venga scatenata entro quattro mesi dal passaggio dei poteri, prima che il nuovo governo si rafforzi Un soldato britannico di guardia a u" sospetto terrorista iracheno catturato a Bassora Osama bin Laden