Copra esulta nella Al donne di Massimo Delfino

Copra esulta nella Al donne Copra esulta nella Al donne . ones decisiva nel 77-62 su Viterbo Contestazioni per la coppia arbitrale Massimo Delfino ALESSANDRIA Comincia bene l'avventura della Copra nella seconda fase della Al femminile di basket: a dispetto della stanchezza per le energie spese in Fiba Cup, le alessandrine superano 77-62 il Viterbo conquistando due punti di vitale importanza. I canestri di Jones e l'esperienza di Schiesaro fanno la differenza in un match caratterizzato dal pessimo arbitraggio di Auriemma e Bemhart, capaci di scontentare entrambe le compagini e di sbaghare anche i fischi più elementari. Non è la prima volta che questa coppia fa «danni»: alla Lega il compito di tenere gli occhi aperti in futuro. I primi due periodi sono in sostanziale equilibrio. Le laziali allungano fino al 19-14 della prima sirena, ma la Copra è avanti all'intervallo 36-35 grazie all'abilità sotto canestro di Jones, immarcabile e facile vincitrice del duello con l'acerba Martinello. Nel frattempo, gli arbitri si accaniscono con Daley e l'americana di Viterbo è costretta in panchina per quattro falli, due dei quali sanzionati in attacco. Si riparte con le ospiti che infilano un parzialino di 5-0: così Ricchini ordina la zona 2-3 e la nuova difesa scombussola le laziali, mentre dall'altra parte Kostaki trova due spettacolari giochi da tre punti (canestro più tiro libero supplementare) e dà 0 via alla fuga della Copra, che con un break di 18-6 arriva al 30' in vantaggio 54-46. La situazione si complica quando Kostaki viene fermata fallosamente in palleggio ma gli arbitri vedono uno sfondamento e le affibbiano la quarta penalità. Poi due tecnici a Jones infiammano il pubblico del PalaCima, ma la Copra mantiene i nervi saldi e trova con Bottaro e Reves i canestri della staffa. Le alessandrine vanno sul 63-49 e poi dilagano in contropiede, chiudendo con un rassicurante f 15. Copra-Viterbo77-62 (14-19; 36-35; 54-46). Bottaro 11, D'Amico 3, Fiore, Jones 22, Kostaki 18, Pedrazzi 4, Reves 14, Schiesaro 5, Felicella Ne, BestagnoNe.

Luoghi citati: Alessandria, Viterbo