La città del futuro non è più fantascienza di Franco Giubilei

La città del futuro non è più fantascienza LE NOVITÀ' DEL SALONE «EUROPOLIS» La città del futuro non è più fantascienza Attenzione per ecologia e tempo libero, nessuna barriera architettonica Biciclette a energia solare, autobus con il motore elettrico nelle ruote Franco Giubilei corrispondente da BOLOGNA La tecnologia avanzata al servizio della città. «Europolis», la fiera che si è appena chiusa a Bologna, ha messo in mostra le principali innovazioni in fatto di mobilità, arredo urbano e impiantistica sportiva, coprendo così un ampio arco nelle esigenze dei moderni abitanti delle metropoli. Intendiamoci, alcune delle soluzioni presentate dalle oltre cinquecento aziende espositrici probabilmente non le vedremo mai all'opera, ma «Europolis», grazie anche al fitto programma di convegni dal respiro intemazionale, è servita a gettare uno sguardo nel futuro senza deraghare nei terreni della fantascienza. Nel caso del trasporto pubblico poi, il salone ha ospitato un nuovo mezzo la cui silhouette è destinata a diventare familiare proprio a Bologna, città che ne ha già acquistati una cinquantina di esemplari in vista dell'entrata in vigore del sistema di trasporto integrato: è il «civis», noto anche come «tram su gomma». Il pronipote del filobus tradizionale, realizzato da Irisbus del gruppo Fiat, è dotato di un motore elettrico sistemato all'interno dei pneumatici, e di un sistema ottico di guida all'avanguardia. Ancora in tema di spostamenti urbani, da segnalare le biciclette a energia solare e l'ipertecnologico «Segway», veicolo elettrico a due ruote dotato di un sistema elettronico tale da programmare il percorso in anticipo. E' un mezzo «intelligente» che, per i movimenti, funziona come un ideale prolungamento del corpo del guidatore: quando quest'ultimo si sposta in avanti il Segway segue la stessa direzione, e più il conducente si piega, più aumenta la velocità. Per invertire la marcia basta voltarsi, perché questa sorta di monopattino del futuro esegue docilmente ogni spostamento del suo padrone. Unico inconveniente il prezzo, fra i 4 e i 5 mila euro, compensato solo in parte dal costo minimo del carburante, pochi centesimi di ricarica per venti chilometri di strada. La palma del mezzo più ecologico poi va alla «Dini motiv», che ha brevettato un supporto aerodinamico su ruote dal nome poco poetico, «maiale», ma dalla resa altissima: equipaggiato con motore elettrico e alimentato da speciali batterie, può essere applicato a qualsiasi bicicletta assicurandole un'autonomia di cento chilometri. Nella sezione dedicata all'arredo urbano e alla qualità del territorio, «Europolis» ha presentato sistemi progettati per rendere più agevole la vita dei disabili, come quello diretto a non vedenti e ipovedenti, che comprende segnalazioni uditive e indicazioni di direzione basate su elementi posti sul terreno. Per i bambini immobilizzati la ditta Pozza ha ideato una speciale altalena, attrezzata in modo da reggere l'intera carrozzina. Nello stesso spazio, settore-giochi per parchi, ecco «l'albero delle visioni», gioco multiattrezzato con strumenti ottici, dal microscopio al periscopio, per catturare l'attenzione di bambini sempre più avvezzi a cimentarsi con la tecnolo- già. In un'epoca di fitness dilagan- te come la nostra non poteva mancare un ampio spazio riservato all'impiantistica sportiva: disegnate da Giugiaro, sono sbarcate a «Europolis» le novità di Bcube, dalle macchine isotoniche alle linee di armadi per gli spogliatoi deUe palestre. Per i patiti dell'arrampicata sportiva c'erano sistemi autoportanti con piastre e bracci di raccordo, in modo da riprodurre ogni tipo di roccia. In piscina, infine, ecco la soluzione per disinfettare l'acqua senza ricorrere al cloro brevettata da Mareva e, per chi non rinuncerebbe a nessun costo a trattarsi bene, la minipiscina portatile di Laghetto.biz: mai più senza idromassaggio. «Tomorrowland», la città di domani ricostruita a Disneyland

Persone citate: Dini, Giugiaro

Luoghi citati: Bologna