Nitto Palma

Nitto Palma Nitto Palma «Trattare con loro? Non vogliono» Intervista dall'inviato a VENEZIA Lf AZZURRO Nitto Palma, ex magistrato, relatore in commissione Giustizia della Camera deUa riforma delega deU'ordinamento giudiziario, nel giorno deUe polemiche per l'intervento del segretario dell'Anm, Carlo Pucci, e della proclamazione deUo sciopero, lascia ancora la porta aperta aUa trattativa: «AI congresso di Venezia - dice - non ho sentito però avanzare proposte costruttive». Ma prima ancora di entrare nel merito deUa riforma, l'onorevole Palma prende atto deUe dichiarazioni del segretario deh Anm: «Pucci ha ritenuto di accusare U govemo di voler fascistizzare la magistratura. Da Venezia è dunque arrivato un segnale di chiusura di ogni spazio di trattativa». Da ex magistrato non ritiene che la Camera possa prendere tempo, fare una pausa di riflessione, tentare di capire le ragioni profonde della protesta dei magistrati? Insomma, rinviare a dopo le scadenze elettorali la riforma deU'ordinamento giudiziario? «I tempi del varo deUa riforma dipenderanno dal calendario deUa Camera. Faccio presente però che la riforma deU'ordmamento giudiziario è stata ferma al Senato per più di un anno». Il tempo per riflettere e ascoltare non è mancato, eppure siamo ancora al muro contro muro. I magistrati riuniti a Venezia temono che le proposte di modifiche che vi accìngete a varare siano peggiorative del testo approvato al Senato. Per esempio, suUa distinzione deUe funzioni. «Sono sorpreso di come si possa affermare ciò, dal momento che non mi sono ancora espresso suUe modifiche. Questo è U sintomo di chi vuole andare aho sciopero, di chi non vuole assolutamente avviare U dialogo e di chi parla senza avere avuto cura di leggere la mia relazione. Peraltro, credo di avere dimostrato neUa relazione che non si possa affermare seriamente che il testo di legge realizzi una reale separazione deUe funziom». Lei intende farsi carico deUe obiezioni soUevate daU'opposiz ione e dai magistrati? «Dal Guardasigilli ad altri autorevoh esponenti deUa maggioranza è arrivato un messaggio univoco: vi sono margini di cambiamento deUa legge. Noi siamo in attesa di proposte costruttive. NeUa relazione in commissione ho espresso la mia disponibilità a raccogUere i contributi positivi, fl mio unico interesse è queUo di dare corso a im ordinamento giudiziario efficiente e che sia rispettoso deUe esigenze della coUettività e di una categoria, i magistrati, che tanto hanno dato a questo Paese». Un punto critico deUa legge, per il congresso di Venezia, è queUo cheriguardailmeccanismo dei concorsi Questo punto si può modificare? «NeUa mia relazione ho già fatto rilevare come la prova concorsuale elaborata nel testo approvato dal Senato non brilli per particolare difficoltà. E ho già messo in evidenza che U sistema così com'è congegnato può non consentire la copertura dei posti vacanti. Contemporaneamente, ho sostenuto che è necessario trovare percorsi oggettivi che valorizzino la professionalità e che consentano ai magistrati bravi ma non particolarmente anziani di soddisfare le proprie aspirazioni di carriera», (g. ru.]

Persone citate: Carlo Pucci, Nitto Palma, Pucci

Luoghi citati: Venezia