Ecco Mariza, la regina del Fado

Ecco Mariza, la regina del Fado CLASSICA Ecco Mariza, la regina del Fado Concerto «fuori ordinanza» all'Unione Musicale e un violoncellista di 15 anni al Circolo Ufficiali LEONARDO OSEUA Anche il fado, come d'altronde tutta la musica, conosce un'evoluzione nel modo di porsi. La sua regina di oggi è Mariza, che segue con stile assai personale il cammino tracciato per decenni dalla mitica Amalia Rodrigues. E proprio Mariza richiama il pubblico con uno di quei concerti fuori ordinanza che l'Unione Musicale frammischia con saggia parsimonia nelle sue stagioni classiche. Mariza è stasera alle 21 in Conservatorio, e con lei si presentano a fornirle le architetture strumentali Antonio Neto alla chitarra classica, Luis Guerreiro alla chitarra portoghese e Fernando Baptista de Scusa al basso acustico. Lo spettacolo, che si chiama «Fado Curvo», nasce da un'esperienza maturata da Mariza (nata nella colonia portoghese del Mozambico ma vissuta a Lisbona fin da piccola) nella taverna dei genitori nel quartiere più popolare della capitale. Chi voglia indirizzarsi ad un genere più classico, e in orario pomeridiano, oggi alle 16 non si perda il concerto programmato al Circolo Ufficiali di corso Vinzaglio 6. Oltre tutto è l'occasione per ascoltare un ragazzo del quale sentiremo parlare per un lunghissimo futuro, dal momento che ha soltanto quindici anni. Stefano Cerrato, questo è il nome, è già diplomato in violoncello, dopo avere studiato con Antonio Mosca al Suzuki Center (dall'età di 4 anni) e poi in Conservatorio. Con l'accompagnamento pianistico di Elena Enrico proporrà belle pagine di Boccherini (Sonata n. 6 in la maggiore), Paganini (Variazio¬ ni su una corda dal Mosè di Rossini), Rossini (Une larme), Schubert (Sonata Arpeggione), Fauré (Elegia op. 24) e Popper (Polonaise de Concert op. 14). Si fa musica oggi anche fuori Torino, e precisamente ad Aviglìana. Alle 17 la chiesa di S. Croce, in piazza Conte Rosso, ospita per iniziativa dell'Associazione e dell'Istituto Musicale Sandro Fuga il duo formato dal violinista Mauro Tortorelli e dal pianista Giacomo Fuga. Programma basato su Beethoven (la Sonata a Kreutzer), Dvorak (i Pezzi Romantici op. 75), e De Sarasate (Zingaresca op. 20). Prenotare al 348/4112393. Domani si segnalano due appuntamenti. Al Teatro Regio la Associazione Amici di José Carreras propone alle 21 una «serata Belle Epoque» a scopo benefico: i biglietti sono in vendita a 30, 35 e 40 euro all'Associazione (011.7491544), a L'Artistica (011.388006) oppure da Ricordi (011.5611262), e il ricavato sarà ovviamente finalizzato alla lotta contro le leucemie e i linfomi. Con l'Orchestra Sinfonica del Piemonte diretta da Julian Kovatchev, i cantanti lirici Madelyn Monti, Silvia Gavarotti, Salvatore Ragonese e Alessandro Cosentino interpreteranno brani da «La vedova allegra», «Il paese dei campanelli», «Il paese del sorriso», «Pericole», nonché romanze e canzoni di Tosti e di Gastaldon. L'altro concerto di domani è all'Educatorio della Provvidenza (corso Gen. Covone 16/a) dove alle 20,45 suona il duo con Giancarlo Bertolotto (flauto) e Patrizia Mimmo (pianoforte). Brani di Weber, Kuhlau, Andersen, Mendelssohn, Dvorak. *. ^^

Luoghi citati: Aviglìana, Kreutzer, Lisbona, Piemonte, Torino