Talpe in procura, arrestato consigliere di Lirio Abbate

Talpe in procura, arrestato consigliere REGIONE SICILIA, NUOVO AVVISO DI GARANZIA AL PRESIDENTE CUFFARO Talpe in procura, arrestato consigliere «Quando era carabiniere fornì notizie alla mafia» Il governatore accusato di favoreggiamento Lirio Abbate corrispondente da PALERMO L'inchiesta sulle talpe alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo si arricchisce di un altro arresto eccellente. Con l'accusa di concussione è finito in cella il deputato regionale dell'Udc, Antonio Borzacchelli, ex maresciallo dei carabinieri, da giugno 2001 componente dell'Assemblea regionale siciliana. Contemporaneamente alla sua traduzione al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, i pm hanno inviata un nuovo avviso di garanzia al presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, già indagato per concorso in associazione mafiosa nell'arnhito di un'altra inchiesta, quella su mafia e appalti. Nel nuovo provvedimento viene richiamato questo reato, che è collegato ad altri episodi relativi all'indagine sulle talpe, la violazione del segreto istruttorio e il favoreggiamento. Cuffaro è stalo convocato per domani mattina negli uffici della Procura per un interrogatorio che sarà condotto dal capo del pool antimafia, Pietro Grasso. La citazione è inserita nell'avviso di garanzia notificato ieri mattina dai carabineri alla moglie di Cuffaro. Il presidente, infatti, da alcuni giorni è assente da Palermo ed ha fatto dire di essere all'estero. Ma gli accertamenti hanno fatto emergere che il jovernatore è «rifugiato» in una ocalità italiana. I carabinieri del Nucleo opera¬ tivo hanno notificato a Borzacchelli l'ordinanza del gip Giacomo Montalbano nella sua abitazione di Bagheria: secondo il magistrato ci sarebbe stato il pericolo «concreto ed attuale» di inquinamento delle prove. BorzaccheUi è coinvolto in questa indagine che lo scorso novembre aveva portato in carcere i maresciaUi della Dia e del Kos, Giuseppe Giuro e Giorgio Riolo, l'imprenditore della sanità privata Michele Aiello e il radiologo Aldo Carcione. L'esponente pohtico è sospettato di essere una delle talpe che avrebbe provocato fughe di notizie su due inchieste parallele: quella su mafia e politica (chiamata Ghiaccio 2) in cui è indagato anche il presidente della Regione, e quella sulle talpe alla Dda. In sostanza BorzaccheUi è accusato di avere incassato elevate somme di denaro da Aiello in cambio di informazioni riservate su indagini che lo riguardavano. I magistrati hanno esaminato la posizione del pobtico dal 1992 al novembre dello scorso anno, ed è stato scoperto che sui conti correnti di Borzacchelli sarebbero state versate somme di denaro in contanti per 500 mila euro da parte del contabile dell'impresa di Aiello. Ma vi è anche la vicenda della cessione di una villa da parte dell'imprenditore, che i carabinieri del nucleo operativo hanno ricostruito, esaminando i vari passaggi economici. Ne son venuti fuori oltre dieci capi di imputazio- Dalle intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni di alcuni indagati, emerge che BorzaccheUi per ottenere il pagamento di tangenti da parte di AieUo, lo avrebbe continuamente minacciato di avviare, quando era ancora in servizio come maresciaUo, indagini giudiziarie «per rovinarlo». Una volta eletto nel giugno 2001 aU'Assemblea regioncde siciliana, l'esponente deU'Udc avrebbe sfruttato la sua carica poUtica per far ottenere aU'imprenditore autorizzazioni sanitarie, sempre dietro pagamento di «tangenti», e per fargUele revocare nel caso in cui l'imprenditore non avesse più pagato. Il governatore è già stato interrogato dai pm a luglio; in queU'occasione gb erano state poste domande solo su una parte deUe accuse. Da aUora sono emersi nuovi fatti, anche in conseguenza aUe dichiarazioni rese da Aragona che dopo il suo arresto ha iniziato a coUaborare con i magistrati, L'accusa di concorso estemo per Cuffaro si basa suUe intercettazioni registrate nel salotto del boss di Brancaccio, Giuseppe Gutta- dauro. Nel corso deUe conversazioni tra il padrone di casa, MiceU e Aragona emerge che Guttadauro avrebbe ottenuto che l'Udo candidasse Miceli, divenuto il pobtico di riferimento deUa cosca, aUe regionali di tre anni fa. Il medico, molto amico di Cuffaro, secondo gb investigatori sarebbe divenuto U tramite con Cuffaro, aUora candidato presidente della Regione. In questo ruolo, MiqeU avrebbe perorato la «sistemazione» di alcuni medici amici di Guttadauro: in due casi, secondo i pm, U capomafia sarebbe stato accontentato. Ipm: l'esponente Udc incassava tangenti anche per appalti sanitari Sui suoi conti bancari c'erano 500 mila euro Antonio Borzacchelli, l'arrestato Il governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro

Luoghi citati: Aragona, Bagheria, Palermo, Santa Maria Capua Vetere, Sicilia