Povero Laudi scavalcato dal Codacons di Gigi Garanzini

Povero Laudi scavalcato dal Codacons IN BAI !A AL PALO Povero Laudi scavalcato dal Codacons Gigi Garanzini PER quei pochi, pochissimi, che non ne fossero a conoscenza, il Codacons è il «Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e dei consumatori». Così, di primo acchito, suona per la verità un po' vago: anche un tantino angosciante, tra ambiente, utenti e consumatori dove troveranno il tempo di arrivare dappertutto? Ma questo, per fortuna, è un periodo fehee per il paese in cui abbiamo la ventura di vivere. L'ambiente gode di un rispetto persino sacrale, gli utenti in generale non hanno di che lamentarsi, i consumatori poi dormono tra due guanciali, con un potere d'acquisto che di giorno in giorno si rafforza. DENUNCIA. Così il Codacons, non avendo nulla di più urgente da affrontare, si è fiondato sul casoMaterazzi. Denunciando il giocatore alla Procura di Roma per lesioni gravi, spiegando di aver preso l'iniziativa nell'eventualità di un ricorso del giocatore, e ricordando che Codacons e utenti sportivi erano già intervenuti criticando la punizione decisa dal giudice sportivo, giudicata troppo beve e benevola. SENTENZA. Due mesi, per la verità, proprio bevi non erano sembrati. Tantomeno era parsa benevola la motivazione che sottolineava (di concreto pericolo di ima recidiva, reso evidente dalla assoluta mancanza di autocontrollo». Ma più in generale noi «utenti sportivi» della prima ora, pre-Codacons, abbiamo la vecchia e maledetta abitudine di fidarci di chi è chiamato a giudicare e di rispettarne le sentenze. A maggior ragione se firmate da un magistrato del calibro di Maurizio Laudi. Dopodiché se Materazzi avesse deciso di ricorrere avrebbe esercitato un diritto: come Cirillo, denunciando Materazzi. Se Cirillo non lo farà, è perché ritiene di aver già avuto giustizia. E sin troppa pubbhcità. Quale di queste due, giustizia e pubbhcità, potrebbe essere la molla che ha spinto il Codacons a intervenire? LINGUACCE. Gli utenti del Genoa sono perplessi. Il presidente Preziosi ha comprato 21 giocatori in estate e 15 nella campagna di riparazione appena conclusa, totale 36 : nonostante questi interventi mirati la squadra è in piena zona-retrocessione. Per non parlare dei consumatori dell'Ancona: a parità, grosso modo, di acquisti, e con un paio di allenatori in più, la retrocessione è garantita da tempo. La differenza è che ad Ancona due degli ultimi ingaggi, Hedman e Jardel, sono arrivati con le loro ragguardevoli consorti: una ex cantante folk e una ex playmate. Le linguacce locali-dicono che, a proposito di ex, hanno sposato un ex portiere e un ex-centravanti: ma la domenica allo stadio è diventata unpo'meno triste. NOTIZIA. Allegre, allegrissime sono diventate le domeniche della serie D. Nel girone d'andata gli spettatori paganti sono aumentati del 48,l0z4, passando da vm milione e 112 mila a un milione e 647 mila. E' la più bella notizia proveniente dal pianeta calcio da anni a questa parte.

Persone citate: Allegre, Hedman, Jardel, Materazzi, Maurizio Laudi

Luoghi citati: Ancona