1350 lavoratori della Finmek chiedono garanzie sul futuro
1350 lavoratori della Finmek chiedono garanzie sul futuro L'AZIENDA DI CALUSO DI COMPONENTISTICA ELETTRONICA 1350 lavoratori della Finmek chiedono garanzie sul futuro CALUSO Continua il calvario dei 350 operai e impiegati della Finmtek SpA di Caluso, l'azienda specializzata in componentistica elettronica, informatica, meccanica ed in modo particolare nella produzione di contatori elettrici per contro dell'Enel, che da parecchio tempo sta attraversando una crisi finanziaria. Ieri mattina un centinaio di lavoratori, con bandiere e striscioni, hanno manifestato alcune ore davanti alla sede dell'Associazione Industriale di Ivrea, in corso Nigra, dove aUe 10 la triplice sindacale Firn, Fiom e Uil ha incontrato i vertici dell'azienda calusiese per fare il punto globale di tutta la situazione del gruppo Finmek. Da parte dell' azienda è stata avanzata la richiesta di cassa integrazione per tre settimane per 150 lavoratori su 350 addetti di Caluso, provenienti dai vari paesi del basso Canavese e dal Chivassese. C'è anche da rilevare il ritardo di una decina di giorni nei pagamenti degli stipendi e non si sa quando la Finmek pagherà. Fattore che preoccupa particolarmente i lavoratori, ma anche i sindacati. .Da parte delle organizzazioni sindacali c'è disponibilità a trattare con l'azienda per la cassa integrazione, ma solo in presenza di sicure garanzie in merito ai pagamenti delle retribuzioni mensili. L'incontro è stato aggiornato a martedì prossimo alle 10, sempre a Ivrea. Sono complessivamente otto, in tutta Italia, e aziende del gruppo Finmek, per un totale di 2700 lavoratori e un deficit che oggi si aggira intorno ai 115 milioni di euro. Sulla situazione Finmek interviene l'onorevole Mauro Chianale, sindaco di Caluso. «La distribuzione sul territorio nazionale di più stabilimenti con attività diverse rende sicuramente difficile la trattativa in corso tra l'azienda e i Ministeri competenti ancorché, come è noto, la richiesta di contenimenti dei costi di esercizio da parte dell'azienda, riguarderebbe la riduzione di ben mille dipendenti su un totale di 2700 di tutto il gruppo. [d. and.)
Persone citate: Mauro Chianale
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