«Amore senza confini» «Tutto può succedere» «In America» Una famiglia «Le barzellette» di Vanzina «La casa di sabbia e nebbia» «Master SCommandeD) con Russell Crowe «Rosenstrasse» a Berlino, 1943 «L'ultimo Samurai». Tom Cruise in Giappone «Abbasso l'amore

«Amore senza confini» «Tutto può succedere» «In America» Una famiglia «Le barzellette» di Vanzina «La casa di sabbia e nebbia» «Master SCommandeD) con Russell Crowe «Rosenstrasse» a Berlino, 1943 «L'ultimo Samurai». Tom Cruise in Giappone «Abbasso l'amoreDRAMMATICO «Amore senza confini» VOLONTARIA e medico in missione umanitaria in Africa, Angelina Jolie e Clive Owen non salvano il film di. solidarietà connesso all'iniziativa Latte per la Vita, un progetto dell'Alto Commissariato dell'Onu per i Rifugiati (UNHCR) che vuol provvedere latte per i bambini di campi profughi africani., Ambientata nel 1984, è la storia d'una ricca signora abitante a Londra che abbandona la propria esistenza confortevole e protetta per poter lavorare insieme con il medico che ammira e poi ama, nelle dure realtà d'Africa, della Cambogia, della Cecenia. Buonissime intenzioni, risultato ultramodesto. AMORE SENZA CONFINI di Martin Campbell con Angelina Jolie, Clive Owen, Teri Polo; Usa, 2003 TORINO, cinema Capitol, Ideal, Massaua, Pathè, Warner Village MILANO, Pasquirolo GENOVA. Cineplex, Uci ROMA, Adriano, Cineland, Gulliver, Pasquino (v. o.), Roxy, Sala Troisi, Savoy NAPOLI, Arcobaleno, Empire, Med, Warner Village PALERMO, Ariston, Rouge et Noir wsekenc COMMEDIA «Tutto può succedere» UN poco troppo smorfiosa, è la storia di un discografico di 63 anni «che non esce mai con una di oltre trent'anni» che s'innamora della madre di ima sua ragazza, commediografa famosa e sola, corteggiata da un giovane medico. Si conoscono, si piacciono, si amano, si lasciano, si ritrovano infine a Parigi: saranno nonni insieme. Jack Nicholson e Diane Keaton sono troppo manierati: lui è monumentale, con l'addome gonfio, il passo solenne e un bel sedere (sarà una protesi?); lei appare nuda tanto fuggevolmente che non la si vede. La morale della favola è che l'amore non ha età, ma che si possono amare soltanto i propri coetanei. TUTTO PUÒ'SUCCEDERE di Nancy Meyers; con Jack Nlcholson, Diane Keaton, Keanu Reeves; Usa, 2003 TORINO, cinema Ambrosio, Arlecchino, Massaua, Medusa, Olimpia, Pathè, Romano, Studio Ritz, Warner Village; MILANO, Cavour, Ducale, Odeon, PIInlus; GENOVA, Cineplex, Ritz, Uci, Universale; ROMA, Alhambra, Andromeda, Barberini, Cineland, Cinestar, Embassy, Eurcine, Giulio Cesare, Gulliver, Intrastevere, Jolly, Maestoso, Metropolitan (v. o.). Odeon, Uci, Warner Moderno (v. o.), Warner Village; NAPOLI, Med, Modernissimo, President, Vittoria, Warner; PALERMO, Jolly, King Keanu Reeves e Jack Nlcholson DRAMMATICO «In America» Una famiglia JIM Sheridan, 55 anni, il bravo regista irlandese di «Il mio piede sinistro» e di «Nel nome del padre», affronta ima vicenda autobiografica. Una piccola giovane famigha irlandese (padre attore, madre, due bambine, il ricordo doloroso di un altrn barnhinn morto per incidente), si trasferisce a New York. E' senza soldi, va a vivere nel tugurio d'un vecchio grande palazzo di Manhattan pieno di emigrati e di travestiti. Il film racconta l'adeguarsi della famigha alla nuova realtà e, parallelamente, la sua elaborazione del lutto, la lenta sparizione del dolore quotidiano per la morte del piccolo. Nei guai più neri interviene il vicino del pianò di sotto, un artista africano malato di Aids dotato di poteri miracolosi e magici che non bastano a farlo rimanere vivo ma sono sufficienti ad aiutare la piccola famiglia in modo decisivo. L'interprete di questo personaggio, Djimon Hounsou, è candidato all'Oscar come migliore attore non protagonista, mentre è candidata come mighore attrice Samantha Morton che recita la parte della madre. Tra molte cose belle, le due bambine: davvero incantevoli, ricche di grazia affascinante. Il pathos è troppo soprattutto nell'ultima parte. IN AMERICA di Jim Sheridan con Sarah Bolger, Emma Bolger, Samantha Morton, Paddy Considine, Djimon Hounsou; Usa, 2003 TORINO, cinema Empire, Pathè MILANO, President GENOVA, Ariston, Uci ROMA, Alcazar, Cineland, Maestoso, Metropolitan, Nuovo Olimpia (v. o.), Warner Village NAPOLI, America Hall, Modernissimo PALERMO, Igiea Lido COMICO «Le barzellette» di Vanzina LE barzellette sono un genere obsoleto, anche se vengono pubblicate con successo in volumi o se programmi di barzeUette vanno in onda alla tv. Con Gigi Proietti, i Fichi d'India, Biagio Izze, Vito e altri, Carlo Vanzina si occupa di quelle barzellette che considera essenza e sintesi della comicità nel modo più semphce: raccontandole una dopo l'altra in decine di sketch, in un film senza trama che neppure si affida a una voce narrante o qualunque genere di racconto. Alcune barzellette sono grevi e volgari, altre sono più spiritose, ma chi ama il genere si divertirà sicuramente e Proietti, anche nei momenti peggiori, è molto efficace. LE BARZELLETTE di Carlo Vanzina con Gigi Proietti, i Fichi d'India, Biagio Izzo, Vito; Italia, 2004 TORINO, cinema Lux, Medusa, Pathè, Warner Village; MILANO, Manzoni, Odeon, Orfeo, Splendor; GENOVA, Cineplex, Uci, Universale; ROMA, Adriano, Antares, Atlantic, Broadway, Ciak, Cineland, Doria, Europa, Galaxy, Gregory, Gulliver, Odeon, Reale, Royal, Trianon, Uci, Universal, Warner Moderno, Warner Village; NAPOLI, Abadir, Adriano, Med, Warner Village; PALERMO, Golden, Imperia, Royal DRAMMATICO «La casa di sabbia e nebbia» LA casa di San Francisco rappresenta il sogno dei due protagonisti: apparteneva da sempre alla famiglia di Jennifer Connelly, ragazza americana alla deriva, autodistruttiva, ex drogata, che per vivere fa la cameriera e non apre mai le lettere di aspetto bancario-fiscale; appartiene a Ben Kingsley, ex colonnello dell'aeronautica militare nell'Iran dello Scià emigrato negh Stati Uniti, che l'ha comprata all'asta pagando le tasse mai versate dalla ragazza. Un conflitto tragico tra due emblemi del disagio, tratto dal romanzo di Andre Dubus III (editore Piemme), candidato all' Oscar, nobilitato dalla recitazione eccellente degli attori. LA CASA DI SABBIA E NEBBIA di Vadim Perelman con Ben Kingsley, Jennifer Connelly, Shohreh Aghdashloo; Usa, 2003 TORINO, cinema Reposi MILANO, Excelsior, Plinius GENOVA. Corallo, Uci ROMA. Andromeda, Eurcine, Fiamma, Giulio Cesare, Maestoso, Warner Village AVVENTUROSO «Master SCommandeD) con Russell Crowe IMPRESE marinaresche, valori antiquati (coraggio, amicizia virile, senso dell'onore), l'opera romanzesca dello scrittore Patrick O'Brian, gente della nave (timoniere, carpentiere, gabbiere, baleniere), viaggi esotici e rischiosi dalle coste del Brasile alle acque tempestose di Capo Hom, dal Polo alle Galapagos. In una epopea ambientata all'epoca delle guerre napoleoniche, la «Surprise» della Marina inglese viene attaccata nell'Oceano da una fregata francese, reagisce per intercettare e catturare il nemico: ciascuno a suo modo, si battono il capitano Russell Crowe e il medico di bordo Paul Bettany. Film appassionante, grandioso. MASTER& COMMANDER SFIDAAI CONFINI DEL MARE di Peter Weir con Russell Crowe, Paul Bettany; Usa, 2003 TORINO, cinema Olimpia MILANO, Arcobaleno, Ducale GENOVA. Odeon ROMA. Adriano, Missouri diLIETTAT '■smm «Rosenstrasse» a Berlino, 1943 gi ROSENSTRASSE», Via delle " rose, è il luogo di Berlino dove accadde nel 1943 un episodio unico di opposizione al nazismo, e Margarethe von Trotta toma dopo dieci anni di assenza dal cinema per raccontarlo: non fu una congiura come quella dei militari ^er uccidere Hitler né un movimento clandestino come la Rosa Bianca, ma una manifestazione di donne pubbhca, apolitica, visibile e alla fine vittoriosa. Dal 27 febbraio al 6 marzo 1943, in gruppo, donne tedesche sposate a uomini ebrei e niente affatto intenzionate a divorziare come i nazisti pretendevano, presidiarono la strada e l'edificio dove i loro mariti erano stati rinchiusi in attesa della deportazione nei campi di sterminio. Protestavano, gridavano «Ridateci i nostri mariti», ma soprattutto stavano lì nel gelo, ostinate e coraggiose. Per i nazisti quella loro presenza risultava molto imbarazzante. Tentarono di minacciarle, di intimorirle fingendo di volerle mitragliare o investire, ma le donne non si lasciarono spaventare e infine vinsero: almeno per il momento, i loro mariti vennero liberati. Per il film classico, che ha soprattutto valore di testimonianza, Katja Riemann è stata premiata all'ultima Mostra di Venezia. ROSENSTRASSE di Margarethe von Trotta con Katja Riemann, Jutta Lampe, Maria Schrader, Jurgen Vogel; Germania, 2003 TORINO, cinema Massimo, Reposi MILANO, Anteo GENOVA, America ROMA, Eden, Quattro Fontane NAPOLI, La Perla, Modernissimo PALERMO, Gaudium AVVENTUROSO «L'ultimo Samurai». Tom Cruise in Giappone BELLISSIME battaglie. Belhssimo Tom Cruise, protagonista e produttore. Bellissima la decisione di esprimere attraverso la guerra idee di pace: collocati alla fine dell'Ottocento in Giappone, il dolore della transizione tra vecchio e nuovo, il desiderio di conoscenza e comunicazione tra un samurai giapponese e un ufficiale americano. Stile convenzionale, bella storia: un reduce della Guerra Civile pluridecorato, ridotto alla deriva dai rimorsi per il massacro degli indiani, va in Giappone con l'incarico di addestrare modernamente l'esercito imperiale, diventa amico di un samurai ribelle al nuovo ordine nel suo Paese. L'ULTIMO SAMURAI di Edward Zwick con Tom Cruise, Ken Watanabe, Koyuki; Usa, 2003 TORINO, cinema Eliseo, Fratelli Marx, Ideal, Massaua, Medusa, Pathè, Reposi, Warner Village; MILANO, Colosseo, Odeon, Splendor; GENOVA, Aurora, Cineplex, Uci; ROMA, Adriano, Alhambra, Ambassade, Andromeda, Antares, Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Galaxy, Jolly, Reale, Roxy, Royal, Savoy Trianon, Uci, Universal, Warner Moderno e Village; NAPOLI, Duel, Med, Warner; PALERMO, Astoria COMMEDIA «Abbasso l'amore» ; PER quanto tempo ancora Hollywood seguiterà a tentare l'impresa disperata di rifare le sue commedie un tempo interpretate da Doris Day? Con Renée Zellweger come bionda sostituta, con un'ambientazione fin troppo accurata Anni Sessanta, la storia d'amore litigioso racconta a New York il conflitto tra ima ragazza autrice d'un libro che intende indurre le donne a preferire la carriera al matrimonio e un giornalista deciso a contraddirla, a dimostrare con i fatti quanto la teoria sia errata e campata in aria. L'imitazione d'epoca è soprattutto esteriore, l'insieme leggero risulta sciocco e piacevole, sembra che persino gli attori si divertano. ABBASSO L'AMORE di Peyton Reed con Renée Zellweger, Ewan McGregor; Usa, 2003 TORINO, cinema Eliseo, Pathè, Reposi MILANO, Colosseo, Eliseo, Gloria GENOVA. Lux, Uci ROMA. Adriano, Atlantic, Barberini, Cineland, Cinestar, Madison, Savoy, Trianon, Warner Village NAPOLI. Acacia, La Perla, Med, Warner Village FANTASY «Il Signore degli Anelli Il Ritorno del Re» FORTE candidato all'Oscar, terzo film della serie «Il Signore degli Anelli» tratto dall' opera di John R. R. Tolkien e diretto dal neozelandese Peter Jackson, «Il ritomo del re» è bellissimo, persino più bello dei precedenti «La compagnia dell' Anello» e «Le due torri». Il racconto segue parallelamente il rischioso viaggio degh hobbit Frodo e Sam, guidati dall'infido mostriciattolo Gollum, sino al monte Fato e al vulcano dove l'Anello del potere era stato forgiato, dove soltanto può essere distrutto; e lo scontro armato tra il Male assoluto del signore di Sauron e le forze del Bene la cui vittoria incorona re Aragom. Si vedono cose straordinarie: alberi parlanti dalla voce baritonale, globi infuocati nei quali si scoprono fatti lontani come alla televisione, draghi volanti, enormi elefanti-macchine da guerra, un esercito candido di fantasmi leggeri come fumo ma vincenti in combattimento, sconfinati spiegamenti di forze armate in campo aperto, giganteschi orchi in battaglia, ampolle luminose capaci di far indietreggiare ragni colossali. Una volta tanto, gli effetti elettronici sono usati con necessità e con grande bravura, nutrendo l'immaginazione al servizio della vicenda. Gli interpreti, specialmente Viggo Mortensen, sono adeguati. IL SIGNORE DEGLI ANELLI di Peter Jackson; Nuova ZelAUsa, 2003 TORINO, cinema Ambrosio, Due Giardini, Fiamma, Fratelli Marx, Ideal, Massaua, Medusa, Nuovo Valentino, Pathé, Reposi, Warner; MILANO, Arcobaleno, Ducale, Maestoso, Odeon, Plinius; GFN0VA, Cineplex, Europa, Uci, Universale; ROMA, Adriano, Alhambra, Andromeda, Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Cinestar, Embassy, Eurcine, Galaxy, Giulio C, Gulliver, Jolly, King, Maestoso, Metropolitan, Odeon, Pasquino, Uci, Warner M. e V.; NAPOLI, Alcione, Arcobaleno, Duel, Med, Modernissimo, Warner; PALERMO, Adam's, Ciak, Finocchiaro, Tiffany COMMEDIA «Bon voyage» alla francese NEI giorni ansiosi dell'estate 1940, tra l'occupazione tedesca di Parigi e la formazione del governo collaborazionista di Petain, durante la seconda guerra mondiale, in fuga verso 0 Sud si ritrovano a Bordeaux all'Hotel Splendide, politici, affaristi, artisti, l'establishment francese. Una diva (IsabeUe Adjani), un ministro (Gerard Depardieu), una spia nazista, un aspirante scrittore, un grande fisico depositario dell'acqua pesante con la sua assistente, un evaso di prigione, sono i protagonisti delle avventure rischiose e comiche raccontate con brio a veloce ritmo di valzer in un film affettuoso, sarcastico, realizzato all'origine per la televisione francese. BON VOYAGE di Jean-Paul Rappeneau con Isabelle Adjani, Gerard Depardieu, Grégori Derangèa, Virginie Ledoyen; Francia, 2003 TORINO, cinema Adua MILANO, Eliseo ROMA, Nuovo Olimpia, Roxy PALERMO, Aurora HORROR «Underworld» ^ Vampiri e licantropi CAPPOTTI neri svolazzanti, acque stillanti, oscurità perenne, una decapitazione mai vista (il taglio in diagonale non mozza la testa dal collo ma la divide in due), nomignoli impossibili (i licantropi o lupi mannari sono detti disinvoltamente «lica»), sferragliare della metropolitana che è naturalmente il mezzo di trasporto prediletto dai vampiri. Nel film elegantissimo, proseguono la sfida feroce che dura da oltre mille anni tra vampiri e licantropi, e il tentativo anch'esso secolare di realizzare una fusione tra le due specie. La mutazione umanoide-lupo mannaro è realizzata con trucchi veramente molto ben fatti.. UNDERWORLD di Len Wiseman con Kate Beckinsale, Scot Speedman, Shane Brolly, Bill Nighy; Usa\ Germania\Ungheria\lnghilterra, 2003 TORINO, cinema Ambrosio, Ideal, Medusa, Pathè, Warner Village MILANO, Ducale, Odeon GENOVA, Cineplex, Uci ROMA, Adriano, Atlantic, Broadway, Cineland, Empire, Galaxy, Gulliver, Uci, Warner Village NAPOLI, Med, Warner Village PALERMO, Arlecchino, Marconi «La giuria» alterata DUE magnifici attori, Dustin Hoffman e Gene Hackman, per la prima volta insieme in un film che lascia sgomenti con la descrizione di come negli Stati Uniti una giuria possa venir manipolata fino a dare un certo verdetto, forzata coi soldi e col ricatto da specialisti pagati dalle parti in causa in un processo. «La Giuria» è tratto dal romanzo 1996 di John Grisham (editore Mondadori), con una differenza: la potente multinazionale del tabacco che lo scrittore aveva messo al centro della vicenda, sullo schermo diventa una potente multinazionale delle armi. Sceneggiatura imperfetta e sovraccarica, ma il film è molto interessante. LAGIURIA diGary Felder con Dustin Hoffman, Gene Hackman, John Cusack, Rebecca Weisz; Usa, 2003 TORINO, cinema Doria, Medusa, Pathè, Warner Village MILANO, Mediolanum, Splendor GENOVA. Cineplex, Olimpia, Uci ROMA, Adriano, Ambassade, Atlantic, Ciak, Cineland, Galaxy, Gulliver, Odeon, Roxy, Savoy, Uci, Warner Moderno, Warner Village NAPOLI, Alcione, Med, Plaza, Warner Village PALERMO, Dante Dustin Hoffman con Rebecca Weisz