In tour per tutta Italia con le spoglie del santo

In tour per tutta Italia con le spoglie del santo LA CONGREGAZIONE: IL SUO ALTO ESEMPIO UN MODELLO ANCORA ATTUALE PER TUTTI I GIOVANI In tour per tutta Italia con le spoglie del santo Da Maria Ausiliatrice un lungo pellegrinaggio per il salesiano Domenico Savio Prende il via oggi, dalla basilica salesiana di Maria Ausiliatrice, il "tour" che per due mesi porterà attraverso l'Italia le reliquie di san Domenico Savio. In occasione del cinquantesimo anniversario della canonizzazione del santo si sono svolte la ricognizione dei resti e la successiva traslazione in una nuova urna. L'opera, che riprende momenti della vita di Domenico Savio, eseguita dall'artista milanese Mauro Baldessari, è formata da un basamento in bronzo e da una teca in cristallo. All'interno, una statua che riproduce le fattezze del santo, raffigurato nella posizione estatica assunta al momento della morte. Grazie alle più moderne tecnologie, le rilevazioni sulle ossa hanno permesso di «ricostruire» il corpo e soprattutto il volto del giovane. Domenico Savio nacque il 2 aprile 1842 a San Giovanni di Riva, presso Chieri. Accolto dodicenne da san Giovanni Bosco nel suo Oratorio a Torino, morì a Mondonio il 9 marzo 1857, neppure quindicenne. Fu beatificato da papa Pio XII il 5 marzo 1950 e proclamato santo il 12 giugno 1954. «La ricognizione e la traslazione dei resti di san Domenico Savio hanno una notevole importanza religiosa per i credenti ed in particolare per la Famiglia Salesiana, che in tutto il mondo ha portato il santo come esempio a tanti giovani e gli ha intitolato oratori e scuole. Con questo pellegrinaggio - osserva don Egidio Deiana - i Salesiani desiderano richiamare l'attenzione verso il mon.lo dei minori e dei piccoli, sovente "negali" o, all'opposto, supercoccolati e sommersi di cose. Vogliamo sottolineare che merita investire in educazione": Domenico Savio, di famiglia umile ma dignitosa, è un esempio riuscito». Ancora: «Alla base del "tour" c'è un'idea che per noi è grande e che ci accompagna in tutto quest'anno: merita segnalare ai ragazzi traguardi alti, ideali di largo respiro». In questo modo, per i Salesiani, anche i giovani che più sembrano restii a riflettere, a scrollarsi di dosso il disimpegno, «possono prendere coscienza di sé, raggiungere traguardi importanti nell'adesione a valori positivi di fede, amicizia, spirito di servizio, responsabilità. I valori che hanno animato la vita di san Domenico Savio». Da Torino, l'urna raggiungerà decine di località dove saranno dedicate al santo chiese, piazze e vie e saranno organizzali momenti di preghiera per le famiglie. Tra le tappe previste, Milano (Duomo), Trieste, Firenze, Civitanova Marche, Palermo, Roma, Cagliari. I ragazzi che parteciperanno a iniziative di festa e di preghiera nel nome di Domeni¬ co Savio saranno oltre centomila. Le reliquie faranno ritorno a Maria Ausiliatrice il 5 aprile. Dal 3 al 10 maggio, poi, il santo sarà celebrato nei suoi luoghi: a Torino, al Colle Don Bosco e nell'Astigiano. Info: www.salesiani-icp. net. La statua di Domenico Savio, realizzata dall'artista milanese Mauro Baldessari