«Avevo perso a parola Ora ricanto» di Luca Dondoni

«Avevo perso a parola Ora ricanto» NUOVO CD PER LA ROSSI «Avevo perso a parola Ora ricanto» Luca Dondoni MILANO Eh sì, il successo può dare alla testa. Nel caso di Valeria Rossi che molti ricorderanno per il tormentone estivo di due anni fa «Tre parole (sole, cuore, amore)» il successo ha significato chiudersi ultimamente in un mutismo durato circa un mese. «Piano piano - ha raccontato ieri durante l'intervista per la presentazione del secondo ed intitolato «Osservi l'aria» mi sono resa conto che iniziavo a parlare e le parole mi si affievolivano in bocca. Dovevo stare zitta, non potevo proferire parola. Qualcuno mi ha spiegato che era una malattia psicosomatica e dovevo vincerla da sola. Ce Iho fatta, ma quel periodo di astinenza dal verbo mi ha aiutato a capire che dovevo rallentare i miei ritmi. Dovevo riappropriarmi della lentezza». E c'è da credere che la pressione sulla trentunenne romana Valeria Rossi sia stata forte. Le radio italiane hanno ricevuto il singolo apripista del nuovo album intitolato «Ti dirò» qualche giorno fa. La ballata struggente e profonda è molto autobiografica. «E' così - ammette l'artista - ho scritto ciò che sentivo e mi sono lasciata andare a riflessioni in libertà. Ne è venuta fuori una canzone che trovo molto mia». Il titolo del ed «Osservi l'aria» è l'anagramma del nome di Valeria Rossi trovato per lei dall'amico ed esperto di enigmistica Stefano Bartezzaghi. «Lui - dice - è un uomo incredibile abituato com'è a giocare con le parole. Ci ha messo un attimo a trovare l'anagramma facendomi capùe che quelle due parole erano lì, facili da scovare: incredibile». Nel lavoro c'è una collaborazione importante anche con l'amica attrice Cecilia Dazzi (alla quale è dedicata la canzone «Cecilia») e il cantante siciliano Lello Analfino leader del gruppo «Tinturia». «Lello - racconta Valeria - in Sicilia è popolarissimo. Ogni suo concerto fa il tutto esaurito e la gente stravede per lui. L'ho visto e ho sùbito pensato che avrei dovuto collaborare con lui». Dopo il tour promozionale la cantautrice si ìlibarcherà in un viaggio che la porterà sino a prima dell'estate, in un buon numero di club in giro per l'Italia. «Ho voglia di tornare davanti al pubblico, di guardare la gente negli occhi e vedere le loro espressioni. Sono emozioni che ti danno una carica pazzesca. Tra l'altro ho costruito queste quattordici canzoni perchè potessero vivere anche nella forma chitarra e voce».

Persone citate: Cecilia Dazzi, Stefano Bartezzaghi, Valeria Rossi

Luoghi citati: Italia, Milano, Sicilia