Cucine del sole alle «Grandi tavole del mondo»

Cucine del sole alle «Grandi tavole del mondo» PARTE SABATO ALL'ENOTECA CONTRATTO DI CANELLI LA NUOVA ESCLUSIVA RASSEGNA Cucine del sole alle «Grandi tavole del mondo» I migliori chef del Sud Italia a confronto con i vini della tradizione piemontese Filippo Larganà CAMELLI «Perle del gusto da custodire nella cassaforte della propria memoria gastronomica», così un appassionato gourmet lo scorso anno aveva definito gli appuntamenti della rassegna «Le Grandi Tavole del Mondo». L'iniziativa, giunta alla quarta edizione, toma anche quest'anno nella consueta cornice delle cantine liberty di Casa Contratto a Canelli, nel cuore dell'Astigiano. Idea e organizzazione sono dell'industriale Carlo Eocchino, con la sorella Antonella, a capo della storica distilleria di famiglia e della Casa vinicola canellese. Si parte sabaio, alle 20, con il «Ristorante Hotel San Pietro» di Positano. Spiega Carlo Bocchino: «Dopo tre anni dedicati agli chef stellati della cucina internazionale, abbiamo deciso di presentare i migliori locali del Sud dell'Italia, per far conoscere anche al Nord la cucina del sole. Ospiteremo otto chef e ristoranti tanto bravi da meritare le Stelle della rossa Michelin». Il San Pietro di Positano è un Relais B- Chateaux a cinque stelle di assoluto charme incastonato in uno dei più suggestivi scenari del mondo e frequentato abitualmente, da aprile ad ottobre, dal più qualificato turismo intemazionale. A queste prerogative aggiunge un ristorante di gran fascino: ai fornelli lo chef Alois Vanlangenaecker propone una cucina che attinge ampiamente alla ricchezza di bontà gastronomiche della zona. La stessa che proporrà all'Enoteca Contratto con un menù dove il pesce è protagonista insieme a verdure e frutta utilizzati in modo creativo. In abbinamento ci saranno riserve dei vini Contratto e delle grappe Bocchino. Partecipare a quello che si annuncia come un selezionatissimo gala enogastronomico (60 posti) costa 190 euro a persona, vini compresi. Info e prenotazioni allo 0141823349; osul sito web www. contratto.it. Altre date sono il 6 marzo col Mulinazzo di Palermo; 3 aprile, la «Torre del Saracino» di Vico Equense; l'S maggio, il napoletano «Don Alfonso 1890»; il 5 giugno «Il Poeta e il Contadino» di Alherobello; i 2 ottobre il brindisino «Al fornello - da Ricci»; il 6 novembre la «Tavema del capitano» della costiera Amalfitana. Il 4 dicembre si chiude con il «Ristorante Oasis - sapori antichi» di Vallesaccarda in provincia di Avellino. Infine una nota sulla famigha ospite della rassegna. Da qualche settimana è entrata in azienda Miranda, la figha maggiore di Carlo Bocchino, che porta il nome della nonna. Ha 23 anni e una laurea in economia. È l'avanguardia della quarta generazione «in rosa» della famigha di distillatori canellesi. Con lei infatti ci sono la sorella Marta, 20 anni, studentessa alla Bocconi e la cugina Maddalena, 16 anni, liceale, figlia di Antonella. Carlo Micca Bocchino con un gruppo di chef nelle passateedizioni delle «Grandi tavole del mondo» ospitatealla Contratto di Canelli

Persone citate: Carlo Bocchino, Carlo Eocchino, Carlo Micca Bocchino, Filippo Larganà, Ricci, Saracino

Luoghi citati: Avellino, Canelli, Italia, Positano, Vallesaccarda, Vico Equense