«Bandiera della qualità italiana»

«Bandiera della qualità italiana» «Bandiera della qualità italiana» I suoi prodotti e sapori, ma in aula non ci saranno fornelli e padelle». Vittorio Manganelli è il direttore dell' associazione Amici dell'università di scienze gastronomiche, nata a settembre per raccogliere insieme con i fondatori circa trecento soci-sostenitori tra aziende private e enti pubblici. Da mesi lavora per dare una struttura ala nuova sfida lanciata ^ 1, ^ daSlowFood. |pij^ Come sarà orga¬ nizzato l'ateneo? «Nella scuola di Pollenzo la gastronomia diventerà una scienza interdisciplinare, dove si uniscono una preparazione di stampo umanistico ed una di tipo tecnico-scientifico. Si imparerà non tanto a fare qualcosa, ma a conoscere e comunicare l'universo gastronomico nel suo insieme, dalle materie prime alla commercializzazione». Nessun cuoco o tecnico di laboratorio, quindi Ma allora cosa faranno ineo laureati? «Saranno giornalisti specializzati, editori multimediali, responsabili marketing di aziende alimentari, manager per consorzi e amministrazioni pubbliche. Dall'università uscirà una nuova figura professionale, un operatore in grado di guidare la produzione, di valorizzarla, di insegnare a degustare, di orientare il mercato, di comunicare e di promuovere i cibi. Saremo i primi in campo intemazionale ad offrire una preparazione di questo genere». Chetipodicultu- ra riceveranno gli studenti? «Avranno la possibilità di sviluppare una forte sensibilità ecologica e il rispetto per la biodiversità grazie alla conoscenza approfondita dei prodotti e delle produzioni. La formazione privilegerà un percorso in campo annientale e sociale. I futuri laureati saranno ambasciatori della qualità e della gastronomia italiana, ma anche di una sensibilità nuova nei confronti del cibo di tutto il mondo». Quanti docenti arriveranno a Pollenzo? «Avremo nove professori di ruolo e circa dodici insegnanti a contratto provenienti dalle migliori università del mondo, dalla Sorbona di Parigi a Gxfor, da Berkley a Buenos Aires. Abbiamo recentemente incontrato il ministro Moratti, che ci ha assicurato unarispostapositivaintempibrevi». Con una retta di 19 mil?» euro non c'è il rìschio di creare un' università d'elite? «Le spese di gestione per un ateneo che fa della qualità la sua bandiera sono altissime. La cifra richiesta agli studenti è elevata, anche se include gli stage con i viaggi all'estero, il vitto, la casa, il materiale didattico, il computer. Ma per rendere in qualche modo la scuola accessibile a tutti stiamo lavorando per attivare numerose borse di studio».

Persone citate: Berkley, Moratti, Vittorio Manganelli

Luoghi citati: Buenos Aires, Gxfor, Parigi