Regimental, quando il politico non passa di moda di Maria Latella

Regimental, quando il politico non passa di moda ALL'ATRIUM CONFRONTO CON IL SINDACO, IL PRESIDENTE GHIGO E IL DIRETTORE DE «LA STAMPA» SORGI Regimental, quando il politico non passa di moda La cravatta dà il titolo al libro di Maria Latella dedicato ai personaggi mai usciti di scena Giuseppe Sangiorgio Quando i pobtici, deputati, senatori, ministri, portavano la cravatta «Regimental». Che è anche il titolo del libro di Maria Latella (Marsibo editori) su «dieci anni con i pobtici che non sono passati di moda», presentato e discusso ieri alTAtrium di piazza Solferino, presenti con l'autrice il presidente della Regione, Enzo Ghigo, il sindaco Sergio Chiamparino e il direttole de «La Stampa», Marcello Sorgi. Oggi deputati e senatori tendono a non ostentarla, considerandola un po' un simbolo démodé, anche se obbbgatorio durante le sedute di Camera e Senato. Ci sono tuttavia ancora quelli che la portano senza remore. Rappresentano il passato, ma anche l'oggi e il futuro, perché in realtà sono «i personaggi» mai usciti di scena. Durante il dibattito è stato ricordato l'atteggiamento schivo di Aldo Moro che, inseguito dai cronisti, un giorno sbatté loro in faccia la porta. «Sono cambiati i tempi, è cambiato 0 "modo di comunicare"», hanno detto sia Chiamparino, sia Ghigo, sia il direttore della Stampa Sorgi. Il sindaco ha ricordato la telefonata ricevuta nel 2000 da Maria Latella dopo la sconfitta di Livia Turco e del centrosinistra in Regione. «Mi intervistò ed arrivammo alla conclusione che i candidati, invece di frequentare case con maggiordomo, avrebbero dovuto andare più spesso per mercati». Chiamparino, fra le righe, ha lanciato una frecciata a Vattimo, il filosofo del pensiero debole, uscito recentemente dai Ds. «Scor¬ rendo lo scritto di Maria Latella ha detto - emerge la vogba di u pensiero pohtico forte. Non trovo riferimenti a pensieri pobtici debob». Per Chiamparino, ex uomo di apparato diessino e ancor prima del Pei, imo fra i problemi della pobtica itabana sta, oggi come ieri, «nella mancanza di capacità di fare i conti con le pregne famigbe di appartenenza e, in tempi compatibili, di dare risposte concrete alle esigenze della società». A giudizio del presidente della Regione, Enzo Ghigo, la differenza fra la vecchia e la nuova pobtica sta nel modo di «fare comunicazione». E a chi dice che i problemi d'immagine troppo spesso prevaricano i contenuti dell'azione, risponde che non è vero, che anche oggi i contenuti esistono. «Molti pobtici - osserva il governatore - criticano gb atteggiamenti di Berlusconi, il suo continuo inseguimento della visibibtà. Poi, però, lo imitano». Chiamparino non ha perso l'occasione per lanciare una frecciata a Vattimo «Da questo scritto emerge la voglia di un pensiero politico forte, altroché pensieri deboli» La giornalista Maria Latella