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«Perle», ritorno alle orìgini per la Nannini «Perle», ritorno alle orìgini per la Nannini Cd di successi: «L'elettronica ha stancato, bisogna fare un po' di pulizia» MILANO Gianna Nannini è uscita in questi giorni con un disco di «rivisitazioni» intitolato «Perle». La rocker senese propone il suo repertorio in chiave quasi classica con i brani più noti riarrangiati per voce, piano e archi. «Siamo arrivati a un punto - ha detto Gianna in recenti interviste - per cui c'è bisogno di musica naturale perché l'elettronica ha stancato, ha intossicato un po' tutto, c'è troppa musicanoiosaingiro: bisogna davvero fare pulizia». E la pulizia ha preso I il via dalla stessa Nannini che ha preso le sue canzoni più note quali «Ragazzo dell'Europa», «Contaminata», «Profumo», «I maschi» o «California» e si è divertita a farne delle cover. Tolte le chitarre e la sezione ritmica ora ci sono solo la voce e il pianoforte. «Non chiamate questo disco greatest hits - dice - non è pensato per il mercato ma per dare un po' d'aria alla mia espressività». E infatti «Perle» è stato concepito proprio durante lo scorso toni' per un disco intitolato guarda caso «Aria». «Alla fine dei concerti - racconta lei - eseguivo "Ragazzo dell'Europa" suonando il pianoforte a quattro mani con Christian Lohr (il giovane produttore che ha iniziato ,?d affiancare la senese dallo scorso album, ndr) e mi sono resa conto che me e lui era nato un feeling incredibile. La gente apprezzava questa versione acustica. Da lì è nata la vogha di raccogliere in un disco solo acustico le mie canzoni più famose». La Nannini e Lohr pensavano di registrare solo i suoni di due piani contrapposti, ma poi al progetto si sono uniti gli archi dei Solis String Quartet e, solo in alcuni passaggi, il coro Città di Milano. Fra l'altro nel ed c'è la prima, vera cover fatta da Gianna in carriera. «Mi sono innamorata di "Amandoti" - racconta - dall'album "Fedeli alla linea" dei Cccp di Giovanni Lindo Ferretti. Ho scoperto quella canzone per caso mentre stavo guardando a teatro ima rappresentazione del gruppo milanese Dionisì». E che ne dice la Nannini del Festival di Sanremo? «Bisogna mandare avanti la musica e non Sanremo. Io sono per la chiusura totale del Festival. Non so se la nuova versione targata Tony Renis sarà un rinnovamento. Secondo me il Festival fa schifo e basta». (l.don.l Gianna Nannini «Non è un greatest hits, volevo dare un po' d'aria alla mia espressività»