Oh, stupore: non c'è un reality

Oh, stupore: non c'è un reality «Mai dire domenica» professionisti in campo Costanzo: zitto zitto batte lo show di Bonolis Oh, stupore: non c'è un reality OGNI tanto giri per i canab e NON trovi un reabty show e neanche le scene recitate dalla «g' :.te comune» ai confini della realtà. Fa effetto. L'altra sera, a esempio, faceva effetto «Mai dire domenica». Con la Gialappa's Band c'erano i redivivi Aldo, Giovanni fr Giacomo, c'erano Giobbe Covatta, Neri Marcorè, Lucia Gcone, GabrieUa Germani, Natalino Balasso, Fabio De Luigi, c'era un bel gruppo di professionisti che si erano data la pena di scrivere un testo e interpretarlo. La Gialappa's, di suo, prende in giro anche i reabty show assortiti, ma continua a tentare questa bizzarria di fare spettacolo con la gente di spettacolo. Aldo, Giovanni fr Giacomo avevano forse bisogno di una rimpatriata televisiva dopo il flop del film «La leggenda di Al, John e Jack», o semplicemente diversificano gb investimenti artistici. Comunque sia, e saranno anche fatti loro, sono tornati con i loro antichi sodali, neba trasmissione che b lanciò. Sono tornati bene, con sempbcità, con personaggi nuovi che magari non avranno la forza immediata, per dire, di un Tafazzi, ma che nell'iterazione vinceranno. Come l'onorevole Nullazzo sproloquiente dal pulpito imbeccato dai coboldi che non gb dicono, peraltro, niente. Marcorè, per dirne un'altra, è imo straordinario professor Morelb, che viene preso in giro sparando banabtà psicologiche. Certo Marcorè è impressionate. Quando rivedi i personaggi che imita lui, non puoi, proprio non puoi, fare a meno di sovrapporli all'imitazione. C'è del diabobco, nel suo lavoro: è come se rubasse l'anima delle «vittime». Teocob, un altro imitatore viscerale, dice che il trucco sta nel «prendere» gli occhi. Marcorè prende gb occhi ma forse, ancora di più, la postura generale. Dopo «Mai dire domenica», sempre su Itaba 1, andava in onda «Controcampo» condotto da Sandro Piccinini: che non è più lui, bensì lui che imita Marcorè che lo imita. Intanto su Raiuno andava in onda la fiction con Lino Banfi dedicata abe adozioni intemazionab (qui se ne parlerà domani), seguita da 6 milioni e mezzo di spettatori e battuta da quel fenomeno di «Ebsa di Rivombrosa» su Canale 5 (7 milioni 894 mila spettatori). Da rilevare pure come Maurizio Costanzo, zitto zitto, con la sua «Buona domenica» tradizionale e riposante abbia battuto nella parte finale la «Domenica in» di Bonolis, 5 miboni 456 mila spettatori contro 6 miboni 147 mila. Bonobs ha proposto alcuni ritorni in scena dei protagonisti di «Affari tuoi», per dimostrare che non sono per niente attori, non sono pilotati, sono poveri diavob. tivù a tivù Alessandra Comazzl