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«Il nostro motore Honda batterà tutti» FI : PRESENTATA LA BAR «Il nostro motore Honda batterà tutti» Cristiano Chiavegato BARCELtONA Nata nel 1999 dalle ceneri della prestigiosa Tyrrell, la Lucky Strike BAR Honda ricomincia da zero, al 6" anno in FI. Liberatasi dall'ingombrante presenza di Jacques Villeneuve, troppo costoso anche in termini di gestione d'immagine (troppe critiche dal canadese, sincero ma a volte inopportuno) la squadra diretta da David Richards si pone come outsider dei tre top teams: Ferrari, Williams e McLaren. Un'avversaria diretta della Renault, ancora più ambiziosa. Nella sede di Brackley, a 15 km da Silverstone, Richards (proprietario anche della Prodrive, che gestisce le Subaru nel mondiale rally e alcune Ferrari nel FIA-GT) ha preparato il piano d'attacco: maggiore collaborazione con la Honda che lavora anche su telaio e trasmissione, e piloti giovani: Jenson Button (24 anni) inglese, Takuma Sato (27) giapponese; terzo driver, Antony Davidson (25) pure lui britannico. Button all'esordio venne salutato come il (muovo fenomeno», poi è calato. Ha l'occasione di ritrovare la strada giusta. Il responsabile tecnico Geoff Willis (ex Williams), fidanzato con la nobile italiana Francesca D'Aragona, grazie al supporto di 25 ingegneri giapponesi ha preparato una monoposto non rivoluzionaria ma completamente nuova. La BAR Honda 006 ha un aspetto «pulito», senza fronzoli, è bassa e molto curata nei dettagli. «Il nostro target - dicono Richards e i piloti - è andare sul podio». Per farcela hanno lavorato parecchio sull'affidabilità, uno dei maggiori problemi negli anni scorsi, e sulle prestazioni. Come in altri teams, alla BAR pensano di avere compiuto grandi progressi. La Honda, rivelando in parte in segreti dei suoi motori («più leggeri e potenti, hanno una durata di 800 km, come richiesto dalle nuove regole») non nasconde le ambizioni. Il VI 0 a 90" ad un regime di oltre 18.500 giri supera i 900 Cv di potenza. «Pensiamo - ha detto Takeo Kiuchi, responsabile dei propulsori di avere il miglior motore della FI». Almeno è sincero. Il resto si vedrà; già oggi al Menimelo dove continuano i test,presenti anche Williams e McLaren, oltre alla Ferrari (con la F2003 GA guidata da Badoer).