Lo show batte la paura: c'è il Super Bowi di Paolo Mastrolilli

Lo show batte la paura: c'è il Super Bowi L'EVENTO Lo show batte la paura: c'è il Super Bowl Paolo Mastrolilli NEW YORK Lo show deve andare avanti e lo farà, nonostante gli allarmi e le paure del terrorismo. Anzi, forse il Super Bowl di stasera tra i New England Patriots e i Carolina Panthers servirà proprio a dimenticarle, almeno un po'. Houston si è preparata a celebrare la finale numero 38 del campionato di football Nfl tra misure di sicurezza straordinarie e spettacolari promesse di stupire l'America. I 72.000 spettatori paganti che si presenteranno al Reliant Stadium saranno accolti da oltre 5.000 agenti di 25 agenzie diverse di pubblica sicurezza, con metal detector e strumenti per rilevare anche le radiazioni o agenti chimici letali. Lo spazio aereo sopra lo stadio sarà vietato per 12 ore, i passeggeri dei voli di linea da e per Houston subiranno controlli speciali e la Guardia Costiera pattugliere il porto. E pensare che stavolta, a differenza degli anni scorsi, la Casa Bianca non ha designato il Super Bowl come un evento di sicurezza nazionale speciale, perchè l'intelligence non ha captato minacce esplicite contro la partita. Oltre ai 72.000 spettatori nello stadio, circa 80 milioni di americani guarderanno la finale in televisione sulla Cbs, trasformandola nell'appuntamento più' seguito dell'anno. Non a caso, 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl costano 2,3 milioni di dollari. 112 minuti di intervallo saranno l'unica occasione per i concorrenti di sfilare un po' di audience e tutti si sono preparati. La Cbs e gli organizzatori della partita hanno messo insieme uno spettacolo con Janet Jackson, Sean «P. Diddy» Combs, Kid Rock e Nelly, più una performance segreta. Un'altra tv ha risposto offrendo a pagamento, per 19,95 dollari, il «Lingerie Bowl»: attrici e modelle scarsamente vestite, che si inseguiranno sul campo nella speranza (degli spettatori) di rimetterci la biancheria. Sullo sfondo, si gioca anche una vera partita di football. Gli esperti la definiscono una battaglia da Colosseo, perchè tanto il mitico allenatore dei Patriots Bill Belichick, quanto il collega dei Panthers John Fox, sono famosi per adorare la difesa. «Sarà una partita violenta», ha promesso il linehacker dei Panthers, Mike Minter. Gli scommettitori danno favoriti i Patriots, anche grazie alle precise geometrie d'attacco del quarterback Tom Brady. Ma il collega dei Panthers Jake Delhomme era stato «tagliato» tre volte, non si sognava più di arrivare così lontano, e non mollerà facilmente. Come sempre capita quando si parla di sport, c'è' di mezzo anche la politica. Il candidato democratico alle presidenziali, Kerry, viene da Boston, area Patriots, mentre lo sfidante Edwards è della Carolina. Nel 2000 era successo lo stesso con Gore e Bradley, ma chi aveva vinto il Super B« 1 aveva perso la nomination. Tom Brady, quarterback dei Patriots

Persone citate: Bill Belichick, Combs, Janet Jackson, John Fox, Kid Rock, Mike Minter, Tom Brady

Luoghi citati: America, Boston, New York