L'euro forte pesa su Stm Pistorio: lascio il gruppo

L'euro forte pesa su Stm Pistorio: lascio il gruppo IL TITOLO PERDE IL 4 PER CENTO IN BORSA. AUMENTANO GLI ORDINI L'euro forte pesa su Stm Pistorio: lascio il gruppo Nel 2003 ricavi in crescita ma il dollaro debole riduce gli utili del 410Zo I presidente è ottimista: «Nel 2004 margine operativo su del 40o7o Dopo 25 anni basta. Niente politica però non mi ritirerò a vita privata» MILANO Nemmeno l'inguaribile ottimismo dì Pasquale Pistorio, numero uno della STMicroelectroni .,, è bastato a evitare un brusco scivolone in Borsa, un -407o circa a Milano e a Parigi, dei titoli della società dopo l'annuncio dei risultati finali 2003 con i ricavi in crescita del 14,60Zo ma con l'utile netto giù del4107o. Una bella sberla. Ma guai a farsi prendere dal pessimismo: le spiegazioni per una frenata così forte stanno soprattutto nel peso del supereuro, o se si vuole del dollaro Usa debole (valuta nella quale sono espressi i bilanci deU'STM), che insieme alla crisi dei mercati, dice Pistorio, hanno influito sui conti del gruppo. E' pronto a dare i suoi numeri, il presidente .e amministratore delegato di STM; «Per noi spiega - l'aumento sequenziale medio del valore dell'euro sul dollaro nel quarto trimestre del 2003 è stato del 507o». In particolare il cambio sfavorevole per i mercati europei ha pesato sui costi dì STM «soprattutto nei settori della ricerca, della sperimentazione e dell'amministrazione». Insomma, con un mercato in flessione per la crisi e con l'effetto cambio, fa capire Pistorio chiudere il 2003 con ricavi per 7238 milioni di dollari e con un utile di 253, in flessione rispetto ai 429 del 2002, non è un disastro. Basta sconere le altre cifre di bilancio; il Mol a 256 milioni, il 3,507o dei ricavi netti, il reddito operativo a 334 milioni, il 4,607o dei ricavi netti, con costi in sviluppo e ricerca per 1238 milioni, il 17,l07o dei ricavi. Ancora; il cash flow operativo 2003 è stato di 477 milioni di dollari che sale a 665 milioni prima delle acquisizioni. Per questo Pistorio non ha dubbi; «Sono fortemente ottimista per il 2004», ripete due vole. E poi spiega in dettaglio il perchè. Dice; «Per STM l'anno nuovo è cominciato con un robusto portafoglio ordini e con una forte domanda di base di prodotti da utilizzare in applicazioni chiave a crescita elevata». Questo, aggiunge, «ci consente di fissare l'obbiettivo di un mainine operativo al 4007o nell'ultimo trimestre dell'anno in una situazione di stabilità dei cambi». In sostanza, è la scommessa di Pistorio, avendo chiuso il 2003 in una posizione molto forte, nel 2004 STM può crescere più di quanto crescerà il mercato dei microchips, un mercato che godrà dell'effetto crescita delle maggiori economie mondiali. «Ma noi cresceremo più del mercato», è la promessa di Pistorio. Non delude la sua fama di ottimista, Pistorio. E ovviamente non condivide le preoccupazioni di chi già immagina contraccolpi in STM quando, tra un anno, dopo 25 anni di guida inintenotta, lui lascerà. L'aveva detto, lo ha ribadito ieri; «Nel 2005 vado in pensione, a 68 anni è giunto il momento». Certo ne è passato di tempo dai giorni in Motorola, dieci anni al top management della società Usa, uno dei pochi manager non americani del gruppo, e poi al vertice dellTitaliana Sgs a dimostrare nei fatti che anche in un'azienda pubblica (perchè all'inizio Sgs era pubblica) si può fare ricerca, fatturato, utili, e poi la fusione con la francese Thomson per cercare di saldare insieme un gruppo europeo capace di far conconenza ad americani e giapponesi, con la jnascita di STM, 44mila dipendenti, stabilimenti da Catania a Singapore. E tra un anno l'addio? Negli anni scorsi i soci, confessa, sono riusciti a trattenerlo, ma questa volta, aggiunge, «non ci saranno ripensamenti». Già a metà anno, rivela Pistorio, «dovrebbe esse¬ re nominato il nuovo presidente, io ho dato ai soci le mie indicazioni per una successione intema dove ci sono grandi risorse manageriali, mi stupirei se non ci fosse un segnale di continuità». Ma guai a pensare che lui chiuda coi microchips e vada a coltivare l'orticello; continuerà a occuparsi di processori perchè, sorride, «non posso feimarmi, sono ancora troppo giovane». Esclude solo lo sbarco in politica, ipotizzato da qualcuno dopo che era stato chiamato da Rutelli come consulente: «Esludo, escludo - taglia corto Pistorio - io faccio un altro mestiere». [a. z.j Pasquale Pistorio MAR 03 MAG03 LUG03 SET 03 NOV03 GEN04 5M

Luoghi citati: Catania, Milano, Parigi, Singapore, Usa