Tv e hi-fi Grundig parleranno turco di Francesca Sforza

Tv e hi-fi Grundig parleranno turco BEKO RILEVA MARCHIO E IMPIANTI PER 80 MILIONI Tv e hi-fi Grundig parleranno turco Francesca Sforza corrispondente da BERLINO «I tedeschi torneranno a essere fieri di Grundig». Con queste parole Ah Siimerval, presidente del gruppo di elettronica turco Beko, ha siglato ieri a Norimberga l'acquisto deUe attività principali dello storico produttore tedesco di radio e tv. Si è concluso così lo smembramento del gruppo della Franconia, fondato nel 1945 e arrivato ad occupare, nei suoi momenti d'oro, fino a 38.000 dìpendenti. Inutili, invece, sono stati i tentativi del governo bavarese di salvare l'unità del gruppo offrendo garanzie e facendo da mediatore per possibih investitori. Dopo il fallimento di una prima trattativa con Beko nell'aprile dell'anno scorso la Grundig infatti è stata costretta a dichiarare lo stato dì insolvenza. Il curatore fallimentare Siegfried Beck allora promise; «Il nostro obiettivo sarà dì non lasciare riarire il mito dì Grundig». A distanza dì sei mesi sembra che il suo impegno abbia avuto successo. Il celebre marchio tedesco è tuttora incredibilmente forte, grazie anche alla decisione dì Beck di garantire la continuità della produzione e di investire anche nello sviluppo di nuovi prodotti capaci di conconere con ì giganti di Cina e Corea. Nonostante le speranze dì tenere intatto il gruppo siano presto svanite, il bilancio complessivo, peri 1.320 dipendenti, è risultato positivo. Le attività più redditizie, come la produzione di autoradio e dì dittafoni sono state rilevate rispettivamente dal¬ l'americana Delphi e dalla bavarese Induc, senza perdite di posti di lavoro. Il compito più difficile per Beck è stato la vendita deUe attività principali e cioè la produzione di televisori, materiali hi-fi, video e cd-dvd-plàyer, che avevano maggiormente risentito dell'impatto con i nuovi mercati ed erano tutte rigorosamente in deficit. La cordata anglo-turca Alba/Beko pagherà 80 milioni dì euro e si impegna a mantenere la produzione in Germania con almeno 200 dei dipendenti già assunti. Per la Beko si è aperto così non solo l'accesso al mercato europeo, ma anche la prospettiva di diventare il leader di questa fetta di mercato entro il 2005: «Per Beko questo acquisto apre una porta importante in Europa e in tutto il mondo» ha dichiarato Siimerval. In futuro le attività principah saranno suddivise in due sezioni, entrambe con sede a Norimberga: una riguarderà il servizio intemazionale, mentre la seconda raggrupperà sviluppo e ricerca, marketing e distribuzione dei prodotti del Home InterMedìa System (HIS). Se i tedeschi perdono una loro storica impresa, simbolo della ricostruzione della Germania nel dopoguerra, i turchi guadagnano la fiducia di migliaia dì clienti, perché «il nome Grundig su un'apparecchiatura tecnica rimane ancora garanzia di grande qualità». Il risanatore Beck è soddisfatto: la presenza del marchio tradizionale sul mercato è stata tutelata e sono state anche gettate le basi per una grande crescita. Adesso, il testimone passa ai turchi. GRUnDIG|| ULTRA-HIGH FIOELITY MUSIC INSTRUMENTS Una pubblicità degli Anni 60 del gruppo tedesco

Persone citate: Beck, Grundig, Siegfried Beck

Luoghi citati: Berlino, Cina, Corea, Europa, Germania, Norimberga