Un «difensore cìvico» per i diritti dei detenuti

Un «difensore cìvico» per i diritti dei detenuti Un «difensore cìvico» per i diritti dei detenuti Un «difensore civico» per i detenuti: la proposta avanzata dal Consiglio comunale è stata accolta con favore, ieri, dai direttori del carcere delle Vallette, Pietro Buffa, e del minorile Ferrante Aporti, Elena Lombardi Vallauri, sentiti in quarta commissione municipale, presieduta da Domenico Gallo. Si tratta di una sorta di Garante dei diritti delle persone private della libertà. Il Comune ha già stilato una bozza di delibera, sulla quale i due dirigenti carcerari hanno espresso giudizi positivi. Sottolinea Buffa: «Questa nuova figura potrebbe svolgere un ruolo importante per rendere più efficaci i rapporti fra le istituzioni di deten¬ zione e la Città. Consentirebbe agli eletti di frequentare le carceri e di verificare dì persona problemi e possibilità di dialogo fra i vari enti». Il dottor Buffa suggerisce, inoltre, di «definire meglio il rapporto fra il futuro Garante e il Magistrato di son'aglianza». Mentre la dottoressa Lombardi Vallauri sottolinea le esigenze dei detenuti minorenni. Entusiasta, infine, Anna Greco, responsabile dell'area trattamento nel penitenziario delle Vallette. La delibera ora verrà approfondita in commissione, per poi passare al vaglio dei capigruppo e del sindaco che dovrà sceghere e nominare lo stesso Garante.

Persone citate: Anna Greco, Domenico Gallo, Elena Lombardi Vallauri, Lombardi Vallauri, Pietro Buffa