Le affinità espressive di Leonardo Osella

Le affinità espressive A L V I A LA RASSEGNA DI MUSICA, DISEGNO, »lg«M:^d , TEATRO, CINEMA Da mercoledì 28 gennaio il giovane e brillantissimo Daniel Harding dirìgerà la Mahler Chamber Orchestra In tre concerti all'Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto Legami ideali tra Beethoven Shostakovich, Klimt e Goethe PROSEGUONO le prove generali delle Olimpiadi Culturali che si affiancheranno a quelle della neve nel 2006. Enti e associazioni propongono dal 28 gennaio Sintonie, la «rassegna-polittico» di musica, arti figurative, fotografia, teatro, cinema. Vi sono impegnati Regione, Comune, Lingotto Musica, Gam, Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, Fondazione Italiana per la Fotografia, Stabile, Museo Nazionale del Cinema, con la collaborazione del Teatro Regio. Per la muskd il «memo» al Lingotto è la Mahler Chamber Orchestra col giovane geniale direttore Daniel Harding. Al ritmo di tre concerti a stagione il complesso di bravi entusiasti musicisti di tutta Europa compie un percorso di avvicinamento che segue vari tragitti, di cui uno fisso: Beethoven. Compositore a 360 gradi (non a caso l'Inno d'Europa è tratto proprio dalla sua «Nona»), in questa tornata è presente nella seconda serata (2 febbraio) con la «Prima» e la «Seconda Sinfonia» e nella terza (il 7) con r«Ottava». Altro punto fermo è Schoenberg (28 gennaio) col «Concerto per pianoforte» (solista Ken Noda) e la rara «trascrizione» per orchestra da camera del «Canto della terra» di Mahler (7 febbraio, contralto Sarah Connoly, tenore Keith Lewis); e ancora Mahler, cui è intitolata l'Orchestra, il 28 gennaio con tre Lieder e la «Sinfonia n. 4» (soprano Dorothea Ròschmann). Infine Shostakovich, del quale si ascolterà il 2 febbraio il «Primo Concerto per violoncello» (solista Truls Mòrk). Gli spunti di Sintonie solcano trasversalmente tutto il cartellone: così Shostakovich c'è anche nella sezione cinema quale fecondo autore di colonne sonore, con ima selezione di filTTi legati al cosiddetto «realismo socialista» (al Cinema Massimo dal 30 gennaio). Ancora: il 2 febbraio alle 18,30, alla Pinacoteca Marella e Giovanni Agnelli del Lingotto sarà presentato il libro monografico e iconografico a cura di Franco Pulcini, edito da De Sono e distribuito dalla Edt (e Gianluca Angelillo suggellerà l'evento eseguendone tre ijrani pianistici dall'op. 87). La Pinacoteca, a sua volta, ospita preziosi disegni di Gustav Klimt della Collezione Sabarsky, compresi quelli per il fregio di Beethoven del 1902 (vedi apag. 69). E ancora, mirabile gioco di rimandi, il nome di Klimt - con quelli di Mahler, Freud, Hofimansthal, Schiele, Schoenberg, Wittgenstein, ecc - ci porta a Vienna: la capitale austriaca a fine '800 è oggetto d'una invitante mostra (Museo della Fotografia, dal 4 febbraio), con immagini di un'epoca in cui ali inarrestabile decadenza politica corrispose una prodigiosa reviviscenza artistica. Nel mosaico di Sintonie entra in modo significativo la prosa, dal 29 gennaio, tramite lo Stabile, con la prima nazionale di «Vocazione. Teatro del diventare grandi secondo "Wilhelm Meister"» faedi apag. 15). Ti progetto di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco è tratto da Goethe; lo anima una compagnia di 30 elementi tra attori, saltimbanchi, ginnaste e bambini, coinvolgendo varie sedi cittadine (Archivio di Stato, Circolo degh Artisti, Cavallerizza Reale, Cortile del Maglio, Teatro Carignano). Leonardo Osella Le affinità espressive Sintonie di artisti

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