Pecetto: «No alla polizia collinare» di A. Per.

Pecetto: «No alla polizia collinare» PROTESTANO I VIGILI Pecetto: «No alla polizia collinare» PECETTO I vigili dì Pecetto sono sul piede di guerra. Ieri hanno sospeso lo sciopero di ventiquatt'ore previsto contro il coordinamento della polizia municipale dell'Unione dei comuni colhnari, ma le ragioni del dispenso restano. I vigili di Pecetto, il corpo più numeroso con i suoi sei agenti, non vuole accollarsi le carenze d'organico degh altri comuni e ritrovarsi a dipendere da Pino Torinese, che ha la presidenza dell'Unione. «Abbiamo revocato lo sciopero perché l'amministrazione ha temporaneamente sospeso l'adesione e porta la delibera in consigho comunale», spiega il comandante Cosimo Calò. Le perplessità dei vigili sono anche quelle del sindaco Agostini Miranti: «Il protocollo d'intesa prevede che le forze dì polizia municipale dei vari comuni collaborino per garantire anche la copertura dei servizi notturni e migliorare il controllo del territorio, ma non vorrei che alla fine ci rimettf 3 proprio Pecetto». Poi c'è la clausola che prevede l'eventuale creazione di un corpo unico, e le polemiche si estendono alla scelta del coordinatore. «L'incarico verrebbe ricoperto dal consulente delle forze di polizia municipale nominato dal comune di Pino, Antonio Di Matteo - spiega il sindaco Miranti -. La nostra proposta di turnazione tra i comandanti dei vigili dell'Unione non è passata. Anche se crediamo molto nella collaborazione, stiamo valutando l'opportunità di non aderire al coordinamento. E ci riserviamo di verificare l'utilità effettiva di alcuni servizi proposti dalla Comunità collinare». [a. per.]

Persone citate: Agostini Miranti, Antonio Di Matteo, Cosimo Calò, Miranti

Luoghi citati: Pecetto, Pino Torinese