Un «coloured» sblocca l'Ivrea di Gianni Giacomino

Un «coloured» sblocca l'Ivrea EPOREDIESI PIGRI, POI VIANELLO E IL NIGERIANO DANNO LA SCOSSA Un «coloured» sblocca l'Ivrea Il neo acquisto Egbedi artefice del 2-0 al Palazzolo Gianni Giacomino IVREA Morgan Egbedi è l'eroe della domenica. Il nigeriano prelevato in settimana dal Ravenna esordisce, segna sotto la curva e fa sognare i tifosi del «Pistoni». Ma il match dell'Ivrea col Palazzolo è tutt'altro che una marcia trionfale. Zucco e compagni sbloccano la gara solo nel recupero del primo tempo. «I bresciani saranno anche ultimi in classifica ma avevano ottenuto due risultati positivi e non erano remissivi - chiarisce subito mister Gaudenzi -. Non posso che complimentarmi con i miei ragazzi, hanno grinta e carattere da vendere». Prima del fischio d'inizio il presidente Mario Benvenuti consegna una targa ad Alessandro Castagna per le sue 400 partite tra i professionisti. Poi è calcio vero. Il primo brivido arriva al quarto d'ora quando Russo vola verso il palo per smanacciare in angolo una conclusione di Zubin. Qualche minuto dopo è ancora l'estremo difensore bresciano ad anticipare Zubin. Al 32' Zucco innesca Egbedi che si presenta solo davanti a Russo e spara di collo destro: il portiere devia in angolo con il tacco destro. Ma la manovra dell'Ivrea non è fluida e tambureggiante come sempre. Fletta e Scazzola si dannano per smistare palloni oltre la tre quarti dove Egbedi e Zubin sono francobollati da Donadoni e Cortinovis: due ruvidi mastini che conoscono le maniere forti. A dieci dal termine Putelli esce in barella e viene sostituito da Spampatti: meno esperienza e più velocità. Al 40' Consoli si sgancia dalle retrovie e dal limite scaglia con il sinistro una rasoiata che Mordenti devia in angolo. In pieno recupero arriva il vantaggio. Scazzola scodella in mezzo all'area il decimo corner e Vianello in spaccata devia il pallone sotto la traversa. A terra rimane il roccioso Donadoni e anche lui è costretto ad uscire in barella. Nella ripresa il copione cambia poco. Nei primi minuti cercano il raddopppio Fietta, il migliore dei suoi, Egbedi e Scazzola su punzione, ma Russo non capitola. Poi, a metà tempo, Zubin fugge sulla fascia sinistra e appoggia per Castagna che crossa. Il pallone piove sui piedi di Egbedi che controlla al limite dell'area piccola e batte Russo. Dopo il raddoppio Guadenzi concede alla punta di colore la standing ovation che più tardi il pubblico riserverà anche al vice capitano Castagna.

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