Capirossi: «Rossi e Biaggi, ci sono anch'io» di Enrico Biondi

Capirossi: «Rossi e Biaggi, ci sono anch'io» OGGI ULTIMO GIORNO DI TEST A SEPANG MA LA SFIDA ARRIVA DA MONTECARLO Capirossi: «Rossi e Biaggi, ci sono anch'io» Enrico Biondi inviato a SEPANG La voce arriva da lontano ma la vogha di sapere come vanno le cose in Malesia è tale che U contatto non s'interrompe. Al telefono, seduto nel salotto di Montecarlo, c'è Loris Capirossi. Vuole notizie di giomata ed è soprattutto lui a fare domande. «Che tempo fa U a Sepang? Qui è uno schifo: piove, fa pure freddo. Non vedo l'ora di provare anch'io. Ho visto i tempi di Max, mica male». GU diciamo che Biaggi è andato velocissimo con la nuova Honda. E' contento, tranquiUo, concentrato come mai lo avevamo visto prima. Se non ptu lc favorito, poco ci manca. «Arriverò a metà febbraio spiega Capirossi - con una vogUa matta di correre. Sono fermo da dicembre, a Bologna stanno prepa¬ rando la versione 2004 deUa Ducati che comincerà il campionato. Il beUo è che ci saremo tutti: io, Valentino, Max, sarà U primo scontro ravvicinato. Da ridere...». Da queste parti sono in molti a vederti favorito. Dicono che la Ducati sarà la grande sorpresa della stagione. «Ringrazio, non mi tiro indietro. Ci sono anch'io e mi sento addosso U ruolo di pUota-rivelazione, che dopo 14 armi di onorata carriera mi fa anche un po' ridere. Stiamo facendo un lavoro magnifico: c'è armonia e fiducia sul progetto. Però mai come quest'anno siamo in tantiapuntare al titolo: Valentino innanzitutto. Poi Biaggi, logico, e mi fa piacere che abbia stabihto U record di Sepang, vuol dire che è veramente in gran forma. Non dimentico U mio com¬ pagno BayUss che adesso conosce tutti i circuiti, poi U clan Honda con Barros, Edwards, quel giovinceUo di Hayden che cresce bene». Lo scorso anno hai vìnto a BarceUona. Pronto per il bis? «Il bis, U tris, il poker. Non mi pongo limiti: se mi troverò là davanti con i migUori aU'ultimo giro, state sicuri che io U gas non lo chiuderò di certo». Parlaci dì Valentino in Yamaha. «Beh, lui è un campione nato. Ha classe. Sa come mettere a posto una moto. E ci metterà pochissimo ad ambientarsi. Anche se tutti dicono che non sono decisivi, questi test di Sepang saranno invece un bel punto eli riferimento. A proposito, i suoi tempi?». Sabato 2'03"79 e 58 giri, ieri 2'03"17e66giri. «Accidenti, visto che avevo ragione? A Sepang non si scende sotto il 2'04" se hai un chiodo al posto della moto. Valentino c'è, questo è poco ma è sicuro: e farà di tutto per portare la Yamaha alla vittoria, il suo apprendistato durerà pochissimo, tanto più con la facilità che ha ad abbassare i tempi». Il solito Valentino, quindi. «Già, speravamo di essercelo tolto di mezzo per un po' di gare e invece mi sa che sarà competitivo da subito. Una grana in più: ma così c'è più gusto, non vi pare?». Lui, Rossi, ha i calli neUe mani e le gambe indolenzite: «Tre mesi fermo senza provare si sentono sul fisico». Mostra le ferite mentre per le gambe il guaio è causato dal serbatoio deUa Yamaha, che dovrà essere modificato. Questi contrattempi non hanno impedito a Valentino di limare altri 6 decimi abbondanti al suo tempo di sabato, portandosi sempre più vicino a Biaggi, il rivale di riferimento in Honda. Un passo avanti importante, sottolineato dal general manager giapponese Furusawa: «E' bravo, serio, corretto, professionale. Ci dà preziosi suggerimenti». Pronti per lui 4 motori (e relativi telai). Rossi dovrà scegUere il migUore. Oggi ultimi test con un long run. Checa, Melandri (caduto senza danni) e Abe testeranno nuovi pneumatici. Loris Capirossi, il «terzo incomodo»

Luoghi citati: Bologna, Malesia, Montecarlo, Sepang