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Rocca: «Che lezione Kitz è una scuola» SCI: A MARIBOR LA PAERSON TORNA IN TESTA ALLA COPPA FEMMINILE Rocca: «Che lezione Kitz è una scuola» L'azzurro furente dopo il deludente slalom: «Sciare bene non basta bisogna dare più del massimo». Può rifarsi domani nella notturna di Schladming. Vince Palander, Miller si è aggiudicato la combinata Daniela Cotto Arrabbiato con se stesso. Furioso per aver perso un'occasione ghiotta, su una deUe piste classiche - e più importanti - del circo bianco: Giorgio Rocca non dissimula il suo disappunto per la prova opaca che ieril'ha relegato al 130postoa 1"84 daUa vetta e che gU ha fatto perdere il pettorale rosso di leader deUo slalom. «E' una lezione - dice il carabiniere di Livigno -. Ho capito una volta di più che non basta sciare bene ma bisogna sempre dare più del massimo. Kitzbuehel è una scuola. MegUo pensare aUa prossima gara, cioè a Schladming. E' un pendio che mi piace. Farò megho». Rocca parlerà di se, deUa gara, deUa classifica di speciaUtà - che ora vede U finlandese KaUe Palander, vincitore sotto la neve di Kitzbuehel, in testa seguito dall'italiano in coppia con Schoenfelder - in conferenza stampa oggi a Schladming. Domani si gareggia in notturna: (aUe 17,30 la prima manche; la seconda aUe 20,15). L'azzurro accetta di analizzare lo «slalom imperfetto»: «NeUa prima manche sono sceso troppo tranquiUo commenta -. Ero convinto di aver un buon tempo, invece ho pagato molto. NeUa seconda ho attaccato di più, ho aggredito il tracciato ma ho commesso un brutto errore prima del piano finale. Il risultato è queUo che sapete. Tredicesimo». E fa una smorfia. DeUa giomata no di Rocca ha approfittato il sohto KaUe Palander, 26 anni, che si riprende lo slalom (aveva già vinto l'anno scorso) e toma con prepotenza aUa ribalta, mettendo a segno la quarta vittoria deUa stagione, la terza in slalom. A Kitzbuehel si è rivisto anche un Rode MiUer in gran forma: dopo un testa a testa con Bermi Raich, l'americano, quarto neUo slalom, esce con U bottino pieno daUa combinata deU'Hahnenkamm. E, grazie a questi 150 punti, MiUer toma in corsa per la coppa del Mondo assoluta. Sempre in combinata, l'azzurro Peter FUI si è piazzato nono. L'Italia si consola con l'azzurro che ha neUe vene Thomas Grandi, 30 anni, italo canadese, gigantista. Thomas è nato casualmente a Bolzano dove i suoi genitori triestini si trovavano durante un viaggio 30 armi fa prima di emigrare in Canada e approdare a Banff, neUo stato deU'AÌberta. Per la prima volta è partito nei primi 15 di slalom e ha onorato la novità vincendo la prima manche e finendo la gara aUa piazza d'onore. E' una rincorsa continua, invece, U dueUo per la coppa del Mondo femminile: a Maribor, in Slovenia, la svedese Anja Paerson ha vinto aUa grande, capovolgendo ancora una volta la classifica generale che la vede al primo posto con un distacco di 100 punti nei confronti deU'austriaca Renate Goetschl. Ma U prossimo fine settimana regalerà emozioni: si gareggia infatti ad Haus, in Austria, a casa deUa Goetschl, con due discese ed un supergigante, gare adatte aUa regina di Cortina che ha detto a chiare lettere: «La Coppa? Certo, ci penso. Darò battaglia aUa Paerson». Per le azzur¬ re, note poco Uete. Solo le altoatesine Silke Bachmann (26a) e Claudia Morandini (27a) hanno chiuso la gara finendo però con più di 5 secondi di ritardo. Slalom maschile. Ordine d'arrivo: 1. KaUe Palander (Fin) T30"63 ; 2. Grandi (Can) a 8 centesimi; 3. Schoenfelder (Aut) a 01"06; 4. MiUer (Usa) a 01"18; 13. Rocca (Ita) a 01"84; 19. Moelgg (Ita) a 02"2I ; 22. Schmid (Ita) a 02"26; 24. BergameUi (Ita) a 02"58. Classifica deUa coppa di slalom: 1. Palander 315; 2. Rocca (Ita)-Schoenfelder (Aut) 310. Classifica generale: 1. Kjus (Nor) 764; 2. Raich (Aut) 738; 3. Maier (Aut) 714; 4. Eberharter (Aut) 667; 5. MiUer (Usa) 601; 13. Rocca (Ita) 320; 25. Simoncelh (Ita) 216; 29. Blardone (Ita) 186. Slalom femminile. Ordine d'arrivo: 1. Anja Paerson (Sve) l'38"08; 2. SchUd (Aut) a 01"24; 3. Hosp (Aut) 01"35; 26. Bachmann (Ita) 05"48; 27. Morandini (Ita) 05"65. Classifica generale: 1. Paerson (Sve) 998; 2. Goetschl (Aut) 893. T Giorgio Rocca è furente e al termine della gara non nasconde il suo disappunto per lo slalom di Kitzbuehel