Al debutto il concordato preventivo biennale

Al debutto il concordato preventivo biennale LO SCONTO PER GLI ANNI 2003-2004 SI APPLICA SOLO ALLA QUOTA DI REDDITO CHE ECCEDE QUANTO GIÀ' DICHIARATO NEL 2001 Al debutto il concordato preventivo biennale Scade il 16 marzo il termine per presentare domanda di adesione Alessio Berardìno Armando Gravino Dopo le ultime modifiche apportate dalla Legge Finanziaria per il 2004, il concordato preventivo ha assunto i suoi connotati definitivi. Si presenta come un'opportunità, data ad uria vasta schiera di contribuenti titolari di partita Iva, per calcolare, in presenza di particolari condizioni, le imposte dovute negli anni 2003 e 2004, applicando un aliquota marginale agevolata, del 230Zo (per i soggetti Irpef) o del 330Zo (per i soggetti Irpef con reddito 2001 superiore a 100.000 euro o Irpeg/Ires), su quella quota di reddito che eccede quanto dichiarato nell'anno d'imposta 2001; usufruendo inoltre di alcune agevolazioni contributive e mettendosi al riparo da buona parte deb'attività di controllo che può esercitare l'Amministrazione Finanziaria. Entriamo ora nel dettaglio della normativa, individuando innanzitutto con precisione i soggetti che possono aderire al concordato, e cioè i titolari di reddito d'impresa e gli esercenti arti e professioni. La nozione è molto ampia e comprende, tra le altre, sia le attività commerciali che quelle artigiane, svolte sotto la veste giuridica di ditta individuale, società di persone o di capitali. La platea dei soggetti interessati è stata però circoscritta dall'introduzione di alcuni requisiti che i soggetti concordatari devono possedere, e cioè: che l'attività fosse svolta già in data 31 dicembre 2000, che per il periodo d'imposta in corso al 10 gennaio 2001 non si siano dichiarati ricavi o compensi di importo superiore a 5.164.569,00 euro e che, infine, non si sia optato per regimi forfettari di determinazione dell'imponibile o dell'imposta per il periodo 2001, ovvero per quello 2003. Quelle descritte sono tutte condizioni tra loro indipendenti, vale a dire che al verificarsi di una sola di esse si perde la possibilità di aderire al concordato preventivo. Soffermandoci sull'ultima di queste condizioni, segnaliamo che i regimi che non permettono l'applicazione della normativa sono quelli disciplinati: dall'art. 3, commi da 171 a 183 della L. 662/1996 (i cosiddetti contribuenti minimi con volume di affari non superiore ad euro 10.329,14) e dagli articoli 13 e 14 della Legge 388/2000 (coloro cioè che possono determinare il loro reddito applicando l'imposta sostitutiva rispettivamente dell0ol50Zo). L'accesso all'istituto è subordinato alla presentazione, da parte del contribuente, di un'apposita comunicazione di adesione, da effettuarsi nel periodo compreso tra il 10 gennaio ed il 16 marzo 2004: a tal proposito l'Amministrazione Finanziaria ha recentemente predisposto una prima bozza del modebo da utbizzare, e le relative istruzioni, scaricabbe dal sito www. agenziaentrate.it. L'ultimo adempimento che si chiede al contribuente prima di poter usufruire dei benefici della norma, è forse quebo più complesso. Deve infatti dichiarare ricavi o compensi, nonché redditi (che non dovranno comunque essere inferiori a 1.000 euro), pari a quelb del periodo d'imposta di riferimento, incrementati di una percentuale che varia per il 2003 ed b 2004 neba seguente misura: a) per b primo periodo d'imposta (2003) i ricavi o compensi del 2001 debbono essere incrementati almeno del 807o, mentre i redditi del 2001 almeno del 70Zo anche a seguito di adeguamento in dichiarazione ai fini debe imposte sui redditi e sul valore aggiunto b) per H secondo periodo d'imposta (2004) i ricavi o compensi minimi concordati per il 2003 debbono essere incrementati almeno del S0/*), mentre i redditi minimi concordati per b 2003 almeno del 3,507o anche a seguito di adeguamento in dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto. E' evidente che il contribuente, poiché il concordato riguarda sia il 2003 che b 2004, mentre per b primo anno di applicazione conosce già, al momento dell'opzione, i dati necessari per verificare la sua possibibtà di adesione, per l'anno 2004 dovrà invece fare le proprie valutazioni prevedendo il proprio fatturato e reddito finale. Il mancato rispetto del limite dimensionale dei ricavi o compensi minimi, ovvero dei redditi minimi di riferimento, determina la decadenza del contribuente dai benefici connessi all'adesione al concordato. Lo stesso contribuente è tenuto a dare comunicazione, in dichiarazione dei redditi, del mancato raggiungimento dei limiti minimi di ricavi 0 profitti richiesti dal legislatore come condizione di operatività del concordato. A seguito deba comunicazione, l'ufficio finanziario compe- tonte provvedere ad emettere accertamento parziale, riconteggiando le imposte dovute dal contribuente utibzzando le abquote ordinarie. Gli obbbghi di documentazione per b soggetto concordatario riprenderanno dal periodo di imposta successivo a quello in cui non sono state soddisfatte le condizioni di accesso al concordato. La norma dispone inoltre l'obbbgo di adeguare i ricavi o compensi, dichiarati nel 2001, a quebi risultanti dall'applicazione degb studi di settore o dei parametri, qualora inferiori a questi; nel caso dovranno essere assolte le relative imposte con esclusione di sanzioni e interessi. L'adeguamento deve comunque essere effettuato anteriormente aba presentazione deba comunicazione di adesione al concordato. E' stato infine deciso di venire incontro al contribuente concordatario che si rende conto di non riuscbe a rispettare i limiti di reddito e ricavi sopra riportati, perdendo quindi diritto al beneficio, consentendogli di adeguarsi in dichiarazione a tab limiti, ma con dei vincob. Per il periodo d'imposta 2004, infatti, l'adeguamento è consentito solamente se la sogba richiesta può essere raggiunta con un incremento non superiore al 100Zo dei ricavi o compensi annotati nebe scritture contabbi. Al contribuente che si adegua verrà inoltre applicata una sanzione neba misura del 50Zo delle imposte correlate aba differenza tra i ricavi o compensi concordati e quelli annotati nebe scritture contabbi. L'adeguamento in dichiarazione per il 2003 appare invece possibile sia per i ricavi che per i redditi, senza alcuna altra limitazione percentuale; per b 2003, inoltre, l'adeguamento non comporta l'applicazione deba sanzione del 50Zo debe imposte correlate. Per poterne usufruire bisogna aver percepito ricavi inferiori a 5.164.569 euro ed essere in attività alla data del 31/12/2000 Modalità operative e conseguenze del concordato preventivo La comunicazione di adesione al concordato preventivo biennale deve essere presentata esclusivamente in via telematica entro il 16 marzo 2004. La trasmissione dei dati contenuti nella comunicazione può essere effettuata: C^ direttamente, da parte dei soggetti abilitati dall'Agenzia dèlie Entrate P tramite una società del gruppo, qualora il dichiarante appartenga a un gruppo societario '^tramite i soggetti incaricati dì cui all'articolo 3, comma 3, del dpr. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modifiche (professionisti, associazioni di categoria, Caf ecc....) 0 avvalendosi di un ufficiò locale dell'Agenzia delle Entrate ;Conseguenze dall'adesione y' ^Sospensione degli obblighi tributari di emissione dello scontrino fiscale e della ricevuta fiscale (# Limite a poteri di accertamento dell'Amministrazione finanziaria 0 Determinazione agevolata, in alcuni casi, dei contributi dovuti Determinazione delle imposte nel seguente modo agevolato: W* Aliquote ordinarie sino a concorrenza del rèddito dichiarato nel 2001 i^ Per il reddito eccedente quanto dichiarato ne|2Ó01l'aliqUota da applicare è pari al: 230Zo j Per i soggetti Irpef titolari di reddito d'impresa o lavoro autonomo 330/0 0 Per i soggetti Irpeg (Ires) Q Per i soggetti Irpef con reddito 2001 superiore a 100.000 euro I soggetti ammessi al,concordato Sono le persone fisiche e i soggetti di cui all'art. 5 del Tuir (società in nome collettivo; soèietà in accomandita isemplice ecc.), titolari di reddito d'imprèsa,: società ed enti di cui all'art, 87 del Tgir (società a responsabilHà limitata ecc..) nonché i titolari dì reddito di lavoro autonomo I requisiti occorrenti 0 Essere in attività al 31 dicembre 2000 O Avere dichiarato ricavi o compensi di importo uguale 0 inferiore a euro 5.164.569,00 Q Non avere optato, per gli anni 2001 o 2003, per regimi forfettari di determinazione dèll'irhpónibile 0 dell'imposta Obbligo al rispetto dei seguenti livelli minimi di ricavi/compensi e di reddito per gli anni concordati Periodi concordati Ricavi 0 compensi 2003 Redditi (*) z Ricavi o compensi dichiarati nel 2001 aumentati dell'8% Reddito del 2001 incrementato del 70Zo 2004^ Ricavi 0 compensi dichiarati nel 2003 aumentati del 5% Reddito del 2003 incrementato del 3,5% (*) ferma restando la dichiarazione di un reddito minimo di 1.000 euro Esempio di calcolo Ricavi Rèddito 2001 2003 2004 |> 80.000 90.000 110.000 1^ 40.000 70,000 85.000 Verifica del livello minimo di ricavi è reddito Periodi concordati Ricavi Rèddito 2003 2004 Minimo Dichiarato Minimo Dichiarato previsto previsto > 86.400 90.000 94.500 110.000 > 42.800 70.000 72.450 85.000 A) Non adesione al concordato Conteggio imposte su reddito 2003 di 6 70.000 15.000 *23y» «3.450 14.000 * 290Zo a 4.060 Scaglioni d'imposta (^) Fino a 15.000 Aliquote 23?» 3.600* 31 "Zo «1.116 Da 15.000 a29.000 290Zo Da 29.000 a 32.600 37.400*39% Da 32.600 = 14.586 a 70.000 Oltre 70.000 -w„^r.;.1..v-.^£.;l;.l..>.^:.^l'll-.Mll.:.l,l;..;:;= f.ri--r-v.- SI0/* 390Zo 45*70 Conteggio imposte su reddito 2004 di e 85.000 15.000 *230Zo « 3.450 14.000 ^g'ft «4.060 3.600 * 310Zo «1.116 37.400 *390Zo «14.586 15.000 * 450Zo « 6.750 B) Adesione al concordato Conteggio imposte su reddito 2003 di 6 70.000 15.000 *230Zo «3.450 14.000 * 290Zo « 4.060 Scaglioni d'imposta (6) Finca 15.000 Da 15.000 a 29.000 Aliquote 23Ve 290Zo 3.600 * 31«fc «1,116 Da 29.000 a 32.600 3Wft Conteggio imposte su reddito 2004 di 6 85.000 15.000 * 230Zo « 3.450 14.000 *290Zo «4.060 3.600 * 310Zo «1.116 Riepilogo generale Tassazione in caso Tassazione in caso di non adesione al concordato di adesione al concordato Anno 2003 Anno 2004 Totali complessivi^ 23.212 18.412 29.962 21.862 53.174 40.274

Persone citate: Alessio Berardìno Armando, Redditi