E' Ghedina-show sulla mitica Streif

E' Ghedina-show sulla mitica Streif A KITZBUEHEL EBERHARTER RE, SESTO L'AZZURRO E' Ghedina-show sulla mitica Streif La Streif e i «vecchietti»: sulla pista più bella, nel tempio dello sci, hanno dato spettacolo Stephan Eberharter, 35 anni, il vincitore, il più grintoso e arrabbiato nella libera di ieri, e Kristian Ghedina, 34 anni, geniale ed estroso campione ampezzano. Non due pivelli, dunque. Eberharterha dominato staccando l'americano Daron Rahlves di 1"21, un vantaggio d'altri tempi. Nessun altro ha avuto un assetto così perfetto: la gara era già sua al primo intermedio. Alle spalle di Rahlves, lo svizzero Ambrosi Hoffmann che, con il terzo posto riaccende le speranze dello squadrone elvetico, piombato in una crisi senza precedenti: quest'anno nessun atleta della seconda potenza dello sci era sahto sul podio. Ma lo showman, il «matto» capace di fare una spaccata sullo schuss della Streif, è stato Kristian Ghedina, ottimo sesto (chissà come si sarebbe piazzato se non avesse perso tempo prezioso...). Il suo gesto entrerà a far parte delle immagini dello sci di tutti i tempi: come il volo di Hermann Maier a Negano, i pantaloni corti.di Alberto Tomba a Bormio e gli sci di legno di Zeno Colò. Ghedina ha incantato i 30 mila spettatori l'azzurro è arrivato sparato a 138 Km all'ora e come se nulla fosse ha fatto quel salto una sessantina di metri che proietta gli atleti a 10 metri dal suolo - a braccia e gambe aperte. Un saluto al A Maribor invince la svedOggi io slaloattende Gio gigante ese Paerson m maschile gio Rocca pubblico. Come dire: «Sono l'unico itahano ad aver vinto sulla Streif. Era il 1998. Ora vi faccio divertire. Questa potrebbe essere la mia ultima libera qui. E vi saluto». Kristian ha fatto breccia nel cuore degli austriaci: «È un pazzo, uno dei pazzi più bravi dello sci. Bisognerebbe averne tanti come lui», ha commentato entusiasta lo speaker. Dopo la gara l'ampezzano ha ammesso: «Il mio sogno è arrivare alle Olùnpiadi di Torino 2006, ma avrò 36 anni. Deciderò in primavera». Ha annunciato la decisione di lasciare lo sci, invece, Stephan Eberharter, un leone ieri. Ha messo in riga l'avversario di sempre Hermann Maier, solo nono, Fritz Strobl, decimo, e Lasse Kjus, dodicesimo, ancora leader della classifica generale ma con un forte dolore al ginocchio destro che l'ha costretto ad andare in ospedale. Oggi è di scena lo slalom con Giorgio Rocca, attesissimo, e Manfred Moelgg. Rocca proprio a Kitzbuehel - pista difficile, unica, con molte contropendenze - ha conquistato nel 1999 il suo primo podio con un terzo posto. Di basso profilo, invece, il week-end delle azzurre. Nel gigante di Maribor ha vinto Anja Paerson (leader assoluta). Seconda in gigante, Michaela Dorfmeister; terza. Maria José Rienda Contreras; migliore delle itahane, Denise Karbon, 20a. Oggi, slalom, ancora a Maribor. [d. cot.] A Maribor in gigante vince la svedese Paerson Oggi io slalom maschile attende Giorgio Rocca

Luoghi citati: Bormio, Kitzbuehel Eberharter, Sesto, Torino