Napoli, scontri No Global-polizia

Napoli, scontri No Global-polizia PER IL COMIZIO DELLA MUSSOLINI Napoli, scontri No Global-polizia Mariella Cirillo NAPOLI Un fermo, due poliziotti contusi, una fitta sassaiola contro la sede della Federazione provinciale di Alleanza nazionale, un'auto danneggiata. È il bilancio di una mattinata di tensione a Napoli, dove ieri il battesimo di Alternativa sociale, il cartello elettorale guidato da Alessandra Mussolini con Forza Nuova, MsFiamma e Fronte nazionale, è stato segnato da scontri tra giovani No Global, chiamati alla mobilitazione antifascista, e la polizia decisa ad impedire che i due schieramenti venissero in contatto. Il cordone di agenti ha evitato che i ragazzi dei centri sociali, con militanti di Rifondazione e Cobas, raggiungessero il Municipio, davanti al quale si è tenuto il comizio dell'ex deputata di An. Ma la protesta contro l'uscita pubblica del patto di estrema destra è sfociata in incidenti avvenuti a poche centinaia di metri in linea d'aria, tra urla, spintoni, ed il lancio di pietre e bulloni. Agli scontri si è giunti dopo una guerra a distanza che si è protratta per giorni. L'annuncio dell'appuntamento napoletano di Alternativa sociale ha innescato la reazione dei No Global che hanno convocato un presidio e distribuito volantini in cui si invitavano i cittadini a boicottare il cinema Adriano, dove avrebbe dovuto tenersi la manifestazione. Il proprietario del locale ha fatto marcia indietro temendo incidenti e la Mussolini ha deciso che il comizio non sarebbe stato annullato, dettando il nuovo programma: raduno in piazza Matteotti e corteo fino a Palazzo San Giacomo, la sede del Comune. Ma ieri mattina, mentre i sostenitori di Forza Nuova, Ms-Fiamma Tricolore e Fronte Nazionale partivano in direzione del Municipio, non lontano, in piazza Dante, i giovani dei movimenti No Cilobal tentavano di superare lo sbarramento delle forze dell'ordine, ripiegando poi sulla vicina Federazione di An. Qui è cominciato un fitto lancio di oggetti verso i balconi della sede, pietre e bulloni che hanno anche mandato in frantumi i vetri di una vettura in sosta. La sassaiola ha preceduto scontri con la polizia: gli agenti - due sono rimasti contusi - sono intervenuti e hanno disperso i manifestanti. Alessandra Mussolini, con al fianco i dirigenti di Forza Nuova, compreso uno dei leader dei disoccupati organizzati, della Fiamma, Luca Romagnoli e del Fronte Nazionale, Alessandro Tilgher, non ha certo rinunciato a parlare. L'hanno issata su un camion con altoparlanti e da lassù ha spiegato le ragioni di Alternativa sociale, annunciando la candidatura alle provinciali di Napoli in primavera, e non escludendo quella alla Regione Campania nel 2005. Non lontano, davanti alla questura si sono radunati gruppi di No Global per protestare contro il fermo di un ragazzo diciannovenne del centro sociale «Il Macello», poi denunciato per danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Persone citate: Alessandra Mussolini, Alessandro Tilgher, Forza Nuova, Luca Romagnoli, Mariella Cirillo, Mussolini

Luoghi citati: Campania, Napoli