Atrium, lo spettacolo non si ferma di Claudio Giacchino
Atrium, lo spettacolo non si ferma DOPO DIECI GIORNI DI APERTURA OLTRE 20 MILA PERSONE HANNO VISITATO LA STRUTTURA DI PIAZZA SOLFERINO Atrium, lo spettacolo non si ferma Claudio Giacchino Le due astronavi di Atrium, dieci giorni dopo l'inaugurazione, volano nel successo e in una galassia di folla dato che i visitatori hanno già raggiunto lo strabiliante numero di 20 mila. Volano con il peso di qualche piccolo inconveniente tecnico e una sorpresa: piace di più la numero 2, quella dedicata alla Torino di domani. Mattino e pomeriggio, di giorni diversi, siamo entrati nell'universo Atrium e sempre, nell'astronave 2 che illustra come la città sta cambiando e come sarà dopo le Olimpiadi abbiamo incontrato più gente che nel padiglione gemello, l'Uno, quello che aggetta sulle fontane ed è incentrato sul mondo dei Giochi. Dappertutto, uguale, invece, il livello del lindore, degno di un ambiente giapponese. Sorprendente la lucentezza delle vetrate, e parliamo mica di qualche cristallo, ma di ima superficie estesissima su oltre duemila e quattrocento metri quadrati: dopo la neve di domenica, la pioggia successiva, chissà in quale stato saranno ridotte queste grandi finestre, pensavamo. Invece, sono così tirate a lucido che ci si può specchiare. Stesso discorso per i pavimenti, sempre siamo passati accanto a qualche addetto all'opera con stracci e macchine pulitrici. Mentre, più di un tecnico e di un operaio s'affaccendavano per risolvere gli inconvenienti di cui sopra. A quanto pare, affliggono solo Atrium 1, che nella gemella tutto funziona a meraviglia, nella foresta dei monitor e dei maxischermi non un video spento. Invece, nel padiglione dedicato alle Olimpiadi, mattino e pomeriggio più di uno schermo faceva le bizze. A cominciare da quello mega che accoglie i visitatori ed è annunciato dalla scritta «Al centro di Torino 2006». Immagini a singhiozzo, sfocate mentre esperti trafficavano su una scala e inginocchiati per terra, le mani affondate nella giungla di cavi che corrono sotto il pavimento. Chiarifica¬ zione di un tecnico: «Guai dovuti a una centralina pazzeriella». Bui quattro degli otto monitor che, sotto gli archi a forma di anelli, dovrebbero illustrare i siti di gara (Sestriere e Bardonecchia) e delle zone d'allenamento (Chiomonte-Prali-Claviere e Torre Pellice). Però, anche questo buio, hanno assicurato i responsabili della complessa tecnologia, «è solo temporaneo». In funzione il resto del colossale apparato video, composto dai panciuti totem che ricordano le sculture dell'isola di Pasqua e nei quali, infilando la testa, entri nelle varie specialità dei Giochi, dallo sci alpino, al bob, dal salto dal trampolino al fondo. Nessun problema causa la meraviglia delle meravi¬ glie, la «Nuvola emozionale» al primo piano, con l'enorme schermo concavo da cui precipita una combinazione di immagini, suoni e effetti speciali che accompagnano il visitatore sdraiato sul bianco divano inclinato a un'ascensione virtuale in alta montagna. Però, nella «Nuvola» non abbiamo incontrato la folla che, a esempio, sedeva nell'arena chiamata «Al centro della storia». L'arena è una sorta di ingresso al padiglione in cui compi un viaggio nella Torino di domani, monitor, maxischermi e video dei computer anticipano, attraverso grafici, filmati, dissertazioni di urbanisti, architetti, sociologi, pohtici, la Spina 3 e, quanto diverso sarà il volto sabaudo dal 2006 in poi. Semplificando, si può dire che la gente dai trenta in su preferisce interessarsi alla Torino che verrà mentre nel regno delle Olimpiadi sostano di più i giovani, le scolaresche. Il che è anche naturale: «Come sono naturali i piccoli problemi tecnici - assicura Elda Tessore, assessore alle Olimpiadi -. Queste prime settimane di volo di Atrium servono per la messa a punto, tecnici della Panasonic sono al lavoro per risolvere gli inconvenienti e migliorare il tutto. Per il 10 febbraio, quando celebreremo il "Meno 2" (anni) dai Giochi, Atrium sarà ancora più bella». a e ù a i e e e i e d o : 110 febbraio, ad Atrium si celebrerà il "Meno 2" (anni) dai Gioch
Persone citate: Elda Tessore
Luoghi citati: Atrium, Bardonecchia, Chiomonte, Claviere, Prali, Sestriere, Torino, Torre Pellice
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