La Provincia rivoluziona la viabilità di Alessandro Mondo

La Provincia rivoluziona la viabilità GLI INTERVENTI PREVISTI NELL'ARCO DI CINQUE ANNI SU STRADE, PONTI. VIADOTTI E CIRCONVALLAZIONI La Provincia rivoluziona la viabilità nvestimento di oltre 260 milioni di euro Alessandro Mondo E'già stato classificato come il più sostanzioso piano di interventi sulla viabilità provinciale che si ricordi da parecchi anni a questa parte, e c'è da crederci. Parla il numero dei progetti (29) e l'investimento complessivo: 260 milioni 443 mila e rotti euro da spendere nell'arco di tempo 2004-2009. Insomma: una pioggia di quattrini senza precedenti, destinata a cambiare in profondità la fisionomia di strade, ponti, viadotti, gallerie e circonvallazioni che fino ad oggi sembravano candidate all'immutabilità e quindi all'inadeguatezza. «Abeneficiare della convenzione recentemente sottoscritta da Provincia e Regione - spiega l'assessore Luciano Ponzetti (Viabilità) - le strade ex-statali che nell'ottobre 2001 sono passate dall'Anas in capo a Palazzo Cisterna confluendo nei 3.065 chilometri della rete stradale provinciale». Per intenderci, la nuova «dote» infrastnitturale si sviluppa lungo 468 chilometri: 288 rientrano nel demanio provinciale, 180 in quello regionale. Specifiche a parte, il minimo comun denominatore è rappresentato dall'impegno aggiuntivo per la Provincia, che non solo deve garantire anche su questo fronte la manutenzione ordinaria ma divide con l'Agenzia regionale delle strade (Ares) l'onere della «straordinaria». In questo contesto si inquadra il nuovo piano di interventi oggetto dell'inedito finanziamento a sei zeri. Chi pensa ad opere di ordinaria amministrazione - come la sistemazione degli incroci, il rifacimento della segnaletica o la costruzione dei muri di sostegno - è destinato a ricredersi. Come sottolinea l'assessore, i progetti che si concretizzeranno dal prossimo anno - dieci realizzati dalla Provincia, nove dall'Ares - presuppongono modifiche strutturali della rete stradale che vanno al di là della manutenzione ordinaria e stra¬ ordinaria: realizzazioni di varianti agli abitati; costruzione di nuovi tratti di strada; rettifiche ed ampliamenti della sezione stradale; adeguamenti di ponti, viadotti, gallerie. Opere considerevoli, sollecitate negh anni dai Comuni e da migliaia di automobilisti. Stesso discorso per i cantieri di prossima apertura, pure questi con la maiuscola, che fioriranno a decine promettendo inevitabili disagi: il prezzo da pagare per una viabilità all'altezza di flussi di traffico sempre più consistenti. La Provincia ne è consapevole. Fa fede l'impegno nella grande e nella piccola manutenzione, recependo nei limiti del possibile le richieste dei comuni che hanno il polso del territorio e delle sue reali esigenze. Dei tempi si è già detto. La rivoluzione sul fronte della viabilità provinciale prenderà corpo anno dopo anno, preceduta da un'infilata di progetti e dall'affidamento delle opere alle imprese pronte a concorrere. Nessun dubbio che questo accadrà: Ativa, per esempio, manifesta fin d'ora il proprio interesse. Del resto la partita si promette più che appetibile. Agli interventi previsti e realizzati dalla Provincia, parzialmente riassunti in tabella, si affiancano infatti quelli di competenza dell'Ares (cioè della Regione): dalla variante di Poirino al completamento nord della variante di Chieri; dall'ammodernamento del tratto Torino-Chivasso all'adeguamento della ex-strada statale 20 fra la circonvallazione di La Loggia e quella di Carignano. Nel mazzo c'è pure l'adattamento della galleria di Pino Torinese, riproposta agli automobilisti in forma riveduta e corretta. Idem per quelle di Ceresole, Rosone e Noasca, sulle quali è invece competetite il demanio provinciale. Non solo. Per una convenzione già sottoscritta un'altra è in arrivo, questa volta fra Provincia ed Anas. Il testo da sottoscrivere, approvato nei giorni scorsi dalla giunta Bresso, richiama in causa la grande alluvione del Duemila prevedendo opere di ripristino e prevenzione nei comuni di Locane, Noasca, Lombardore, Samone e San Raffaele Cimena. Cinque gli interventi in agenda, per un importo complessivo di oltre 4 milioni 340 mila euro. GLI INTERVENTI PRINCIPALI . :,adeguamento sezione stradaléttattaP.ont-Siparone 1460^ : , , . jà' . wna.n.te,.dilvfea,^ » co/Zegaroe/rto strade Jtatai|.,6^^^ C0"fg^"ÌPnto ' """barriore-Prnnt (aSQ) ; :...: - ..—., j.,: ^, . adeguamentajielkstrada.pM^ . fe ^..^ ^^..^g/tegamapte^ ,,,.,.,;,,.,.,,..., ,.,,.,.,.^. acfeguaroentotrattoCaseletta-BorgonadiSusaCt4). . . ,^.~«^,»»^—,, , ™ feaiZz?azione4«aante.Jn4^ {Fonte: Pfovinda di Torino) Totale progetti: 29 (19 ad opera del Demanio provinciale, f adopera deW Agenzìa tegwnak Me «wa^ ./west/mento comp/essivo: 260.443.0^

Persone citate: Locane, Luciano Ponzetti, Rosone