A Porta Nuova è nata «Presenza Amica» di Monica Perosino

A Porta Nuova è nata «Presenza Amica» IL NUOVO SERVIZIO PROMOSSO DA TELEFONO ROSA E DALL'VJEFVG\0 PAR\ OPPORTUNITÀ" DEL COMUNE I ' ' . - . ' . ' ' - A Porta Nuova è nata «Presenza Amica» Volontari e obiettori in aiuto di donne sole e fasce deboli Monica Perosino Renza ha paura che qualcuno la stia seguendo. Elvira è preoccupata di dover attraversare i portici da sola per andare alla farmacia notturna. Maria è arrivata in stazione e non sa dov'è la fermata degh autobus. La libertà, spesso, comincia con la possibilità di movimento, l'autonomia con l'emancipazione dalla paura. Le donne, da oggi, possono appoggiarsi ad un nuovo servizio per la sicurezza e la vivibilità degh spazi urbani; dal lunedì al venerdì, dalle 20 alle 24, a Porta Nuova (di fronte al binario 20) è operativo «Presenza Amica», coordinamento di volontari del servizio civile e obiettori di coscienza promosso da Telefono Rosa e dall' Ufficio Pari Opportunità del Comune. In sostanza si tratta di un punto di accoglienza e d'ascolto a cui le donne (ma non solo) possono rivolgersi ogniqualvolta si trovino in situazioni di difficoltà, dalle molestie ai maltrattamenti, dai piccoli problemi di mobilità serale e notturna ai timori legati alla permanenza o al transito in una zona «a rischio». La scelta della stazione è stata determinata non solo dal fatto di essere un luogo di pericolosità - reale o percepita - ma anche perché spazio frequentato da numerose donne e persone in generale. Porta Nuova rappresenta per «Presenza Amica» la possibilità di garantire uno spazio di attività preventiva e dissuasiva, l'opportunità di ampi margini di sensibilizzazione dei cittadini e l'occasione di offrire uno spazio reale, un luogo di accoglienza e d'ascolto al quale fare riferimento. I volontari, formati dallo psicologo Gabriele Traverso, sono stati addestrati appositamente per far fronte a ogni tipo di richiesta. «Presenza Amica» era nata sette anni fa, prima al Parco del Valentino, poi in piazza Vittorio e piazza Castello. Il nuovo progetto segna ima novità importante: la firma di un protocollo d'intesa che coinvolge Questura, Polizia Ferroviaria, Società Grandi Stazioni, Trenitalia, Ascom e Confesercenti. «Le stazioni sono spesso percepite come "non luoghi" - ha sottolineato Paola Pozzi, dell'Ufficio Pari Opportunità del Comune -, questo protocollo d'intesa sancisce la volontà di voler lavorare insieme, ciascuno con le proprie competenze, per aumentare quel senso di sicurezza che non deriva solo dalla presenza di controlli, ma anche dalla solidarietà di tutto il tessuto urbano. La partecipazione dei commercianti, ad esempio, con la disponibilità a dare consigli e numeri di telefono in caso di necessità, è fondamentale alla riuscita del progetto». Ma l'intervento non si limita alla stazione: «I nostri volontari, riconoscibili dai gilet giaUi - spiega LeUa Menzio di Telefono Rosa - si muoveranno su due percorsi: uno verso le fermate degh autobus e i portici di via Sacchi, l'altro sul lato opposto di via Nizza, tornando poi ai binari». «Presenza Amica», durante le ore di servizio, può essere contattata anche chiamando due numeri di cellulare: 349/416.12.18 e 349/416.12.19.

Persone citate: Gabriele Traverso, Menzio, Paola Pozzi