GRANDE FRATELLO a pane e acqua di Simonetta Robiony

GRANDE FRATELLO a pane e acqua DISCIPLINA RIGIDA E PUNIZIONI PER i TRASGRESSORI NELLA QUARTA EDIZIONE DEL PROGRAMMA CHE PARTE QUESTA SERA SU CANALE 5 GRANDE FRATELLO a pane e acqua Simonetta Robiony ROMA E vai. Riparte stasera su Canale 5 il «Grande Fratello», il reality più reality della storia televisiva dove tutti, ma proprio tutti quelli chiusi nella casa, sono spiati, controllati, messi in onda ventiquattro ore su ventiquattro. Disciplina rigida per questa quarta edizione. Regole fìsse da rispettare. Punizioni peri trasgressori. Poco cibo a chi si rihella sul modello de «L'isola dei famosi», approdata al successo grazie al fatto che i vip faticavano, avevano fame, si facevano male, soffrivano e questo, fin dai tempi del circo e di Nerone, ha sempre solleticato l'istintivo sadismo del pubbhco. E' stata costruita perfino una cella carceraria nella casa di Cinecittà rimessa a posto con un nuovo arredo di lusso. Battezzata il tugurio, la cella offre un giaciglio fatto di balle di fieno, una tinozza come lavandino, un bagno alla turca, l'innaffiattoio al posto della doccia, un fomelletto da campo per scaldarsi qualcosa. La lunga diretta (chi possiede i videofonini 3 la vedrà 24 ore su 24) andrà avanti per 106 giorni, con sedici appuntamenti in prima serata sotto la guida di Barbara D'Urso, una non-stop su Sky 116 con schermo su quattro situazioni per non perdere nulla, più la striscia quotidiana su Canale 5 spostata dalle 18,30 alle 19 per evitare che i bambini possano turbarsi. Ma mezz'ora cosa cambia? Mah. Marco Bassetti, presidente della Endemol, la casa di produzione che pare avere in Italia l'esclusiva dei reality, ha detto: «Siamo stati puniti dall'Authority con giudizio inappellabile anche se avevamo fatto di tutto per rientrare nella fascia protetta creata per i minori. Ma il "Grande Fratello" non è una fiction: non ci sono testi, non ci sono scene previste, non è possibile fare tagli. Quindi non è controllabile fino in fondo». Lo spostamento d'orario non solo ha reso complicata la program- inazione quotidiana di Canale 5 ma ha anche escluso dalla «Buona domenica» la famosa «finestra» sulla casa, penalizzando in qualche modo Costanzo. Il quale Costanzo, però, non si è disperato perché conta per far salire i suoi ascolti congli eliminati dal «Grande Fratello», ospiti poi della sua trasmissione. Anche se i tempi di Taricene sono lontani e prima di diventar popolari gh esuli dalla casa ci mettono tempo. Si comincia, dunque, stasera con dodici concorrenti, una prima esclusione, alcuni nuovi ingressi. Quanti? Due o tre, non si sa, da infilare nella casa a piacimento, quando sarà necessario, per un massimo di quindici ospiti. Tra i concorrenti ci sarà un dj, un medico, un imprenditore, un itolo-australiano, alcuni impiegati, una segretaria, una coppia di parenti, (si dice una madre e una figlia, ma gli organizzatori fanno i misteriosi) i sohti studenti che hanno tempo da perdere e voglia di esibirsi. L'età media, quella dei maschi, è salita tanto da arrivai a 30-35 anni. Per le femmine, come sempre, megho se giovani e appetibili. Non ci sarà, invece, il prete che pure si era presentato per i provini. A dire no è stato il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri che giudicava la scelta inopportuna. E anche il direttore di Canale 5 è d'accordo visto che un sacerdote avrebbe potuto frenare e ingessare gh ardori di tanti giovanotti e signorine che per l'Auditel farebbero bene a innamorarsi e a vivere liberamente e sessualmente la loro storia. La formazione del casting, magica paroletta che vuol dire chi c'è e chi non c'è nella casa, com'è noto, è la questione più importante per la riuscita del «Grande Fratello». Se si sbagliano i protagonisti la noia prevale, gh ascolti precipitano, gh investitori pubbhcitari protestano e addio affare. Bassetti s'è dilungato molto, durante la presentazione del programma, su questa questione. Questione tornata di prepotenza alla ribalta per le accuse che Ricci e quelli di «Striscia» hanno lanciato contro «Affari tuoi» di Bonolis. Bassetti ha ricordato che a programmi, quiz, reality, giochi o altro può partecipare chiunque, anche semi-attori, comparse, figuranti, ospiti abituali della tv. La miss Luana Spagnolo fu esclusa dal «Grande Fratello» solo perché non aveva confessato di aver vinto la fascia di itahana più bella nel mondo. E che trovare oggi persone capaci di bucare il video, trasformarsi in personaggi, sfondare il muro di apatia da cui è circondato lo spettatore medio, ma nello stesso tempo persone mai apparse prima in televisione, è praticamente impresa disperata. Conclusione? Si fa quel che si può. E se «Striscia» attacca, pazienza. Le accuse rivolte a Bonohs non sono le prime a colpire un programma della Endemol e non saranno le ultime. «Comunque non abbiamo mai pensato di far slittare il "Grande Fratello" per questo. I rapporti con Canale 5 erano e restano eccellenti». A Barbara D'Urso, attrice di professione alle prese in questi mesi con un paio di fiction, toccherà, come l'anno scorso, il ruolo di conduttrice del grande spettacolo del giovedì sera, ma anche quello di confidente e consolatrice dei reclusi. «Mi piace occuparmi del "Grande Fratello" perché mi permette dì essere me stessa. E' il primo reality della nostra tv, questo, e resta quello con la gente vera. Floriana, l'anno scorso, ha vinto perché rappresentava le persone distrutte dal destino che trovano però il loro riscatto. Pasquale, un altro che ha avuto molto successo, era invece il maschio meridionale che difende l'amore della sua donna. Anche stavolta i ragazzi sono forti: sopporteranno le punizioni previste». Trionfa la severità Chi non segue le regole viene addirittura recluso in una specie di prigione chiamata «tugurio» dove si dorme su zolle di fieno e si dispone solo di un bagno alla turca. Più alta l'età dei maschi. Le donne sempre giovani e carine Barbara D'Urso al suo secondo anno di conduzione: «Questo e solo questo è il reality. C'è gente vera. Floriana nel 2003 ha vinto perché rappresentava un tipo effettivamente esistente, lo sarò dura ma loro ce la faranno» Uno degli spazi all'interno della casa: una piscina con attrezzature per fare ginnastica

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