Troppe medicine per il 70 per cento dei nostri atleti

Troppe medicine per il 70 per cento dei nostri atleti PETRUCCI: LOTTA AL DOPING Troppe medicine per il 70 per cento dei nostri atleti ROMA. Il eS^O"!* degli atleti sottoposti a controllo antidoping dichiara di prendere medicinali: soprattutto antinfiammatori non steroidei, assunti nel 35'ft dei casi, nel 3796 integratori e nel 296 prodotti erboristici o omeopatici. «Gli sportivi di casa nostra prendono troppi integratori e farmaci per uso diverso da quello autorizzato, con alti rischi di effetti collaterali»: l'allarme è di Luciano Caprino, ordinario di farmacologia delTUniversità La Sapienza di Roma, vicepresidente della commissione antidoping del Ministero della Salute. «La somministrazione di farmaci a persone non malate - spiega - è sempre pericolosa in quanto priva di finalità terapeutica». Il presidente del Coni Gianni Petrucci rivendica i meriti dello sport italiano nella lotta al doping: «Il Coni è sempre stato e continua ad essere in prima linea nella lotta al doping. Siamo il primo paese al mondo, sólo dopo gh Usa, oer numero di controlli».

Persone citate: Gianni Petrucci, Luciano Caprino

Luoghi citati: Roma