La donna Cleopatra dì Dior

La donna Cleopatra dì Dior LE SFILATE DI ALTA MODA A PARIGI La donna Cleopatra dì Dior Versace, una collezione da notte degli Oscar Antonella Amapane Inviata a PARIGI Viva le mummie da sera. Bendate con chilometri di pizzo, giganti orecchini scarabeo e cascate di perle ai piedi. L'alta moda francese sembra un kolossal di Cecil B. De Mille. Ambientato nella Valle dei Re per Dior, fra Cleopatre e Nefertiti ricoperte da chili d'oro. Oppure girato a Hollywood da Versace, con sexy abiti da notte degh Oscar. La pedana di John Galliano è una passeggiata sul Nilo, dove al ritmo di «Walk like an egiptyan» (dei Bangles), s'incontrano femme-divinità con le maschere di Horus e Osiride, immensi cappelli da faraone e tuniche invase da geroglifici. A cavallo fra la couture Anni Cinquanta del mitico New Look di Dior e l'estetica dell'antico Egitto, nascono spettacolari mise per sfingi in sandali gold dai tacchi a piramide rovesciata, fan di macro gioielli propiziatori, vestali di uno stile vistoso, pennellato addosso con capi astuccio. Occhi truccati, ciglia oro extrafolte, chiome squadrate e gonfie, fianchi protesi in avanti come nelle foto di Avedon e Arthur Penn nei fifties. Eccole le seduttrici della corte di Ramesse, il collo incorniciato da chili di organza a sfogliatella, il ventre decorato da protuberanze di fiocchi e nastri che diventano simboli di fertilità. Si mette in pbsa come le modelle John Galliano, applaudito anche da Marisa Barenson, Ariella Dombasle, Nina Morich e Ornella Muti. Ha fatto di nuovo centro. La couture, preziosa, lavoratissima, è destinata a un'elite di miliardarie. La conferma arriva anche dai 23 abiti Ateher di Donatella Versace, emozionata di tornare a sfilare all'Hotel Ritz per pochi intimi. Nella stessa sala che a luglio del '97 ospitò l'ultima collezione del fratello Gianni. La quinta essenza di un artigianato certosino ricco di glamour? L'abito da star frutto di 300 ore di lavoro. Con corpetti di sottile cuoio intagliato e jais e lunga sottana di seta cangiante fuxia e arancio. O il trench di velluto e vernice bianca con cintura di macro Svarowsky. Accessoriati da scarpe-stivaletto in pizzo oro, occhialoni trasparenti e borse groviglio di piume di struzzo. Ogni capo nasconde il bustier per modellare il corpo. La musica è un boato, mixa opera e rock elettrizzando il pubbhco. Christina Agiullera compresa. «Pura sperimentazione, eccesso, questa è l'alta moda, fucina di idee che poi si riversano distillate nel pr ^ et-àporter», dice Donatella che vedrebbe queste toilette addosso a Urna Thurman e Nicole Kidman, ma intanto sta finendo di preparare l'abito da sposa per una principessa araba che costa quanto un appartamento, 180 mila euro. C'è tutta la Parigi che conta da Torrente per il debutto di Julien Foumiè, artefice di shangai-girl, streghe in immensi strascichi neri e donne da giardino dell'Eden. Si muore di freddo nel cortile del liceo Lamot durante lo show di Yamamoto, riscaldato da té bollente e coperte di pile distribuite a una platea di «profughi» della moda. Lo stilista giapponese - autore del guardaroba per il tour europeo di Elton John butta per terra paltò nelle fantasie delle tappezzerie inglesi; abbina catene punk e anfibi a smoking e frack stratificati. Su piccole bambole settecento si vedono le creazioni in scala uno a cinque di Maurizio Galante, mosse come burattini da attori francesi. La performance sostituisce il defilé e mostra i cavalli di battaglia del sarto di Latina; l'abito fatto da 500 spirali d'organza, quello con due chili di perle, la camicia puzzle di duemila pezzetti di corallo. I giovani vanno forte. Giocano col vento Grimaldi e Giardina, capaci di trasformare in piccoli aquiloni abiti dai colori tenui composti da bolle di organza. Tutto vola, anche le sete di San Leucio delle tuniche drappeggiate. Le fantasie delle tappezzerie inglesi ispirano i cappotti di Yamamoto Galante, camicia-puzzle di corallo La donna di Dior ispirata alla regina dell'Antico Egitto Trecento ore di lavoro per l'abito da star firmato Versate

Luoghi citati: Egitto, Hollywood, Latina, Parigi, San Leucio, Urna Thurman