Capitata, via al rimborso del risparmiatori

Capitata, via al rimborso del risparmiatori Capitata, via al rimborso del risparmiatori Sella (Abi): «Ma chi ha sottoscritto i bond sapeva dei rischi» ROMA Sotto una pioggia di critiche e di insinuazioni, Capitaha ieri è partita al contrattacco. Al termine della giornata, l'operazione sembrava riuscita in pieno. Il giovane amministratore delegato Matteo Arpe ha convinto con le sue cifre gh analisti finanziari; la Borsa ne ha preso spunto per ricomprare a man bassa le azioni del gruppo bancario. Prima sospeso per eccesso di rialzo, in chiusura il titolo Capitaha è stato quotato in ascesa del 12,330Zo a 2,45 euro. Ha dunque più che recuperato tutte le perdite dall'inizio deh'anno, perché era a 2,33 il 31 dicembre. E se nei giorni scorsi la voce era che il centro-destra mirava a far cadere il presidente di Capitaha Cesare Geronzi - l'accenno di Giuho Tremonti allo scandalo della Banca romana di un secolo fa era stato letto in questa chiave - ieri un personaggio elettoralmente potente nel centro-destra come il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, che è membro del consigho di amminsitrazione di Capitaha, ha detto che da parte sua «non è mai venuta meno la fiducia in Geronzi». Il consigho di amministrazione, riunito pure ieri, ha approvato il rimborso ai risparmiatori che hanno investito in obbligazioni deUe aziende insolventi, Cirio Parmalat e Giacomelli. Quella che finora era una proposta di Geronzi e di Arpe diventa perciò esecutiva. Costerà in tutto 40,9 milioni di euro, ha spiegato Arpe agh analisti finanziari: 28,1 per la Parmalat, 11,4 per la Cirio 1,4 per la Giacomelli. Una associazione di tutela dei risparmiatori fra le più battagliere, l'Adushef di Eho Lannutti, approva, «perché a differenza del piano di Unicredito, discrezionale, quello di Capitaha sembra prevedere il rimborso automatico». Gh analisti finanziari, per parte loro, volevano piuttosto sapere se tutte queste vicende hanno indebolito la solidità del gruppo Capitaha oppure no. Arpe li ha convinti annunciando una stima di utile operativo per il 2003 di 1,42 miliardi di euro, in ascesa del 470Zo rispetto ah'anno precedente e confermando per intero gh obiettivi del piano aziendale per il 2004 e il 2005. A sostegno, l'amministratore delegato ha messo in chiaro alcune cifre su cui si era molto vociferato nei giorni scorsi: tra l'altro, l'esposizione totale verso le società calcistiche è di 65,4 milioni di euro, di cui 23,8 verso la sola Lazio. Per fare fronte al fallimento Parmalat saranno accantonati '«tra 215 e 240 milioni di euro», cifra questa più alta di quella annunciata il 19 dicembre e che non aveva soddisfatto gh esperti. Secondo i dati fomiti ieri gh accantonamenti che Capitaha farà sono e pari a circa il 600Zo della esposizione verso la ex multinazionale del latte e deUe merendine, che ammonta a 476 milioni di euro, 386 dei quali verso le società operative e 90 milioni verso Parmatour. Proprio dall'ammontare complessivo degh accantonamenti e dalla situazione della ripresa economica, ha spiegato Arpe, dipenderà la possibilità che Capitaha tomi quest'anno a distribuire un dividendo agli azionisti. Con mossa teatrale. Arpe - che aveva a fianco il condirettore generale Fabio Gallia - ha pure annunciato che investirà metà del proprio stipendio in azioni Capitaha. Anche questo pare abbia avuto il suo effetto in Borsa, dove gh scambi di titoh del gruppo bancario sono ammontati a 115,8 milioni di euro, pari al 5,20Zo dell'intero capitale. I collaboratori di Arpe sottolineano che nonostante tutte le insinuazioni maligne il titolo risulta salito del 77,730Zo nel corso del 2003, al secondo posto tra le grandi banche itahane. Tra i critici di Geronzi si è distinto l'ex presidente della Repubbhca Francesco Cossiga. Il rimborso deUe obbligazioni di aziende insolventi, ha spiegato Arpe, «è una ammissione di responsabilità, non una ammissione dì colpa». Nei casi in cui Capitaha aveva una responsabilità di leader nel collocamento dei bond, i chen- ti verranno rimborsati al 1000Zo, mentre nei casi in cui era co-leader si tratterà di spartire le perdite con un rimborso al 500Zo. Inoltre, ogni chente in possesso di qualunque altro tipo di bond di cui si vogha liberare, potrà cederlo a Capitaha ai prezzi di mercato convertendolo in altri prodotti finanziari. Sui rimborsi è invece diversa, assai più cauta, la linea adottata a nome dell'insieme degh istituti di credito dal presidente dell'Associazione bancaria Maurizio Sella. «Se il risparmiatore ha firmato - sostiene Sella - vuol dire che era a conoscenza dei rischi ai quah andava incontro». Anzi, «in molti casi è stato preso un maggior rischio per ottenere un maggior rendimento»; e se «forse in alcuni casi le banche non hanno fatto il loro dovere» è più grave il peccato «delle società emittenti, perchè i dati devono essere giusti all'origine». 8.1. Stanziati 40,9 milioni «Non ammissione di colpa, per le obbligazioni ma di responsabilità» Cirio, Parmalat e Giacomelli L'amministratore delegato Matteo Arpe convince gli analisti finanziari e il titolo sale del 12,3307o annuncia anche che investirà metà stipendio in azioni del gruppo " I RISPARWI1ATORI TRUFFATI Idéftttkitdegli Italiani che hanno comprato bood Parmalat, Cirio e Argentina^ .. sulleTbase delle 25X10 telefonate giunte in 3 giorni a Sos Risparmio NORD CENTRO SUD DOVE ABITANO Lombardia 280Zo Piemonte, Liguria, Val d'Aosta 180Zo Veneto, Friuli, Trentino 120Zo Calabria e Sicilia 110Zo Emilia Romagna e Toscana 140Zo Campania, Abruzzo, Molise, Puglia 80Zo Lazio, Marche, Umbria, Sardegna 80Zo QUALI BOND HANNO COMPRATO fCIRIOÌ^iwè 990Zo ha investito in Parmalat non per iniziativa propria, ma su consiglio QUANTO HANNO INVESTITO 650Zodichi ha telefonato ha comprato obbligazioni (bond) per un importo medio di 15.000 euro Il 3007o ha investito in Parmalat tuttìi propri risparmi o una parte consistente di essi SM