Campionato riaperto dal Voghera

Campionato riaperto dal Voghera OSPITI IN VANTAGGIO. POI I LOMBARDI DILAGANO DAVANTI A DUEMILA SPETTATORI. NEL FINALE ESPULSO IACONA Campionato riaperto dal Voghera I rossoneri umiliano (4-1) il Borgomanero capolista Daniele Salerno VOGHERA Nella trasferta in Oltrepò, il Borgomanero si scioglie come la poca neve caduta sul terreno di Voghera. E' addirittura 4-1 il risultato finale per i locali, un punteggio che curiosamente va stretto ai padroni di casa, considerando anche ima traversa colpita a mezzo metro di distanza dalla rete avversaria e una raffica di occasioni non concretizzate. Il Voghera è in pratica l'assoluto padrone del campo per tutti i novanta minuti di gara e disputa la migliore partita della stagione. Un arrembaggio a moto perpetuo, sfruttando ogni zolla, su un campo pesantissimo per il nevischio e la pioggia abbattutisi in mattinata sulla città lombarda. Per il Borgomanero si tratta di un ko secco e senza discussioni, con un vantaggio che scende a sei lunghezze su Voghera e Casale. Un'eredità oggettivamente ancora ricca, ma il campionato può dirsi ufficialmente riaperto. E in più, i piemontesi subiscono l'espulsione a fine gara di lacona (fallo inutile su Dionisi giunto a risultato acquisito) che verrà squalificato. Eppure la gara inizia bene per gli ospiti cba all'U' passano inaspettatamente in vantaggio. Cross dalla sinistra di Billeri, Bertaccini esce malamente e lacona sfrutta la ghiotta occasione di testa. Dieci minuti dopo arriva il pareggio. Panucci lancia lungo da centrocampo, Guidetti di testa appoggia all'indietro, ma Rastelli è pronto ad approfittarne e, sempre di testa, supera con un pallonetto Mandelli. Nella ripresa il Voghera spopola. Sulla fascia sinistra regna incontrastato Guglieri che al 57' lancia lungo per Rastelli, correzione acrobatica con palla a Manfredi, pronto al gol con un difficile tiro a rientrare scoccato non lontano dalla linea di fondo campo. Il Borgomanero, fulminato ma ancora in piedi, si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma il contropiede del Voghera è micidiale. Al 66' scattano sul filo del fuorigioco Rastelli e Guglieri. Tira Rastelli, la palla viene ribattuta alla meglio proprio sul ginocchio di Guglieri che, da meno di 50 centimetri dalla porta, centra in pieno la traversa. Poi gli ospiti trovano un'occasione con Barbiere, ma la conclusione non ottiene altro che un sibilo sul palo di Bertaccini. Il Voghera risponde con il terzo gol: Guglieri sul filo del fuorigioco si invola verso la rete avversaria, portiere e difensori lo bloccano in scivolata, ma il giovane e indomabile cursore estemo riesce a rialzarsi con la palla incollata al piede per scaricarla in rete a porta vuota. La partita rimane estremamente viva e il Borgomanero tenta di accorciare le distanze con Giallonardo (85'), ma il bel colpo di testa viene respinto d'istinto da un ispirato Bertaccini. C'è ancora il tempo per dare gloria al neo entrato Vitali, servito da un generosissimo Balacchi, che non ha difficoltà a piazzare la quarta botta a tre minuti dalla fine della partita. A seguire un'uscita dal campo del Voghera di fronte a quasi duemila tifosi tutti in piedi ad applaudire. ROBBIO ORBASSANO ROBBIO. Tre punti pesanti per il Bobbio in chiave salvezza contro un Orbassano generoso ma poco lucido in fase conclusiva. Su un terreno pesante le due formazioni si sono fronteggiate a viso aperto senza esclusione di colpi. Il Bobbio, che alla fine ha meritato il successo, ha avuto il merito di sfruttare al meglio le occasioni create, mentre i torinesi, soprattutto nel finale nel confronto, hanno difettato nei sedici metri avversari (tra gli errori del team di Scola anche un penalty fallito con lo specialista Ferina). Il Robbie, più intraprendente nella prima frazione, ha raccolto i frutti della propria pressione al 36' quando Familiari, su punizione, ha superato Murano portiere dell'85 che rilevato, non senza qualche frizione, l'estremo difensore titolare Randazzo. In entrata di ripresa l'Orbassano si fa più intraprendente senza, però, creare problemi alla retroguardia pavese. E, in un'azione di rimessa Minniti sfrutta un'uscita incerta di Murano e di testa corregge in rete un centro di Konate. Dopo 4' Moretti cade in area dopo un contatto con Amhed: l'arbitro assegna il rigore: calcia Ferina ma Assegna neutralizza. Nel finale Orbassano all'arrembaggio: Moretti sul filo dell'off side accorcia le distanze. Poi la difesa del Rebbio regge agli ultimi assalti e i torinesi alzane bandiera bianca. [r. s.] CASTELLETTESE 0 CASTEGGIO BRONI 2 CASTELLETTO TICINO. Dopo sette risultati utili consecutivi la Gastellettese inciampa contro la penultima in classifica e perde netto (0-2), incassando un gol per tempo da una squadra che nelle ultime sette partite aveva perso sei volte e raccolto un solo pareggio. Locali senza idee e senza grinta, quasi sempre in balia dei lomellini, che sanno cogliere al volo la ghiotta occasione per risalire di slancio verso la zona playout. Ticinesi in emergenza per le assenze del difensore Benassi (infortunato) e dell'attaccante Braga (squalificato per un turno). E' vere, però, che anche Claudio Sangiorgio, l'allenatore degli ospiti, lamenta due assenze importanti, quelle degli attaccanti Cinguetti e Della Giovanna, entrambi squalificati. Il primo gol al 35', autore Aliverti da 30 metri: una semirovesciata che manda il pallone ad insaccarsi all'incrocio dei pah alla destra del portiere RedaeUi. La squadra di Bonan non reagisce e il Casteggio raddoppia all'8' della ripresa, questa volta con Baldini che, saltato Cacciatore, si portava a tu per tu con RedaeUi e lo infilava con un precise rasoterra. Infruttuosi i successivi inserimenti del giovane attaccante De Benedictis e dell'ultimo acquisto Gilardenge, arrivato in settimana dalla Pro Patria. [s. hot.) VIGEVANO SANT'ANGELO 1 0 VIGEVANO. Il Vigevano dà una salutare scessa alla sua classifica aggiudicandosi lo scontro dirette con il Sant'Angelo e quindi tre punti preziosissimi in chiave salvezza, dopo averne raggranellate uno solo nelle precedenti cinque partite. È finita esattamente come all'andata, 1-0 con gol-partita di Vottari, al none centro stagionale. Gli ospiti erano reduci dal terze cambio di allenatore di quest'anno: Claudio Balesìni in settimana aveva prese il peste di Piranio, che già era subentrato a metà andata a Nichetti. La novità in panchina non è stata fortunata: in campo si è vista una squadra con diversi elementi d'esperienza e di valore, ma condizionata dall'eccessivo nervosismo. Sono stati i lodigiani a produrre più gioco, e il conto dei cerner (12-1) lo dice chiaramente. Però in vantaggio ci va il Vigevano, al 38', sugli sviluppi di una punizione da metà campo: Petrecelli lascia partire uno spiovente a centro area che Vottari tocca quel tanto che basta a mettere fuori causa Guercilena. In avvio di ripresa i padroni di casa potrebbero anche raddoppiare con Ghezzi, la cui conclusione è neutralizzata da un grande intervento del portiere ospite. Poi i rossoneri crescono, cingendo praticamente d'assedio la rete difesa da Berretta, bravissimo in due occasioni ad opporsi a Baldini e Russo. [ci. bre.] SER GIRONE A