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«Alberto, scusami sono un disastro» AZZURRE IN CRISI ANCHE NELLA SECONDA LIBERA: ISI E' DECIMA «Alberto, scusami sono un disastro» Al traguardo la Kostner chiede comprensione a Tomba, poi dà ragione a Thoeni sul problema dei materiali: «I miei sci vanno solo su piste gelate» Daniela Cotto inviata a CORTINA Nevica a Cortina. Quassù, tra roccia e cielo, nevica anche sull' Italia delle donne che esce con un magro bottino da questa settimana intensa di prove, gare e polemiche sussurrate tra i denti. Nella libera di ieri, la seconda consecutiva di questo weekend sulle Dolomiti, il pubbhco con il fiato sospeso ha atteso la riscossa di Isolde Kostner. Non è arrivata. Ha vinto Carole Montillet, 30 anni, francese, campionessa olimpica di discesa negli ultimi Giochi di Lake Flacid. La stella di Ortisei è solo decima, un passo indietro rispetto a sabato. Al traguardo, tra rassegnazione e frustrazione, scherza con Tomba: «Alberto, devi tirarmi le orecchie. Guarda cosa ho fatto...». Lo implora con lo sguardo, quasi a chiedergli un aiuto, un consigUo che la possa catapultare di nuovo sul podio, fuori da questo limbo di incertezza che la blocca e la infastidisce, — ^ Si vede che Isi soffre, non solo in pista. «Ho fatto ancora degli errori - dice al traguardo -. Ogni giorno ne combino una. Sta scendendo la Goetschl? Ohhh.... meno male, è seconda. Almeno salvo il mio trono dei 5 successi qui a Cortina. Solo decima? Beh, pensavo di essere andata meglio. Però mi sono divertita, almeno questo. La regina delle discesa su questa pista sono ancora io, anche se a pari merito». Determinata, femminile e anche civetta, questa «nuova» Isolde Kostner sta cercando faticosamente la sua strada. Una strada diversa da quella percorsa sinora, fatta solo ed esclusivamente di sci. Gustavo Thoeni ha detto che per la Kostner ci sono problemi di materiali. Lei smorza, ma con quel suo fare schietto ammette: «Fino a due anni fa si era soliti gelare le piste. Adesso non è più possibile per motivi di sicurezza. Su quel fondo i miei sci andavano benone. Adesso no, non più». Ieri si è imposta la francese, ma Cortina ha assistito al dominio di Renate Goetschl: l'austriaca è balzata in testa alla classifica di coppa del Mondo di discesa (440 punti contro i 435 di Hilde Gerg) e soprattutto ha incrementato il vantaggio nella graduatoria di coppa assoluta, dove adesso ha 71 punti, davanti alla svedese Anja Paerson. La Goetschl , che in sala stampa ha inscenato un simpatico siparietto intervistando la Montillet e l'americana Lindsey Kildow, americana di St Paul, nel Minnesota che vive a Vail in Colorado, ha raccolto 53 mila euro in premi. Raggiante e spiritosa, la nuova leader dello sci femminile ha rassicurato i suoi fans: «E' ancora la Kostner la regina di Cortina? Tranquilli, tornerò, qui e vincerò ancora. La Coppa? Beh, ci penso, eccome. Però è una sfida ancora aperta. Vedremo, con la Paerson alle spalle non si può mai stare tranquille». E' stata la giornata dei fuori programma. Prima della Goet- sebi, ha vivacizzato l'ambiente la Kildow, 19 anni: l'atleta a stelle e strisce ha baciato Alberto Tomba mentre lui la premiava. Stupore, ben dissimulato dall'Albertone, e gran tifo del pubbhco. Dalla gioia di casa Austria, dominatrice anche nello slalom maschile di Wengen, alla «prima» dell'americana, alla delusione acuta di Daniela Ceccarelli: «Mi sono svegliata con 38 di febbre. In queste condizioni non potevo aspettarmi molto di più». L'Italia dello sci femminile si cura le ferite. Il presidente Gaetano Coppi ha detto che punta ancora su Isolde, spera che sia lei a fare da chioccia alle più giovani. Lei replica: «Ah sì? A me non ha detto nulla. Io credo solo ai fatti, non alle parole. Vediamo. Alla fine della stagione farò il punto della situazione». Il sorriso è di facciata ma la sensazione è che qualcosa nell' ambiente si sia incrinato. L'anno prossimo ci saranno i Mondiali a Bormio, poi nel 2006 le Olimpiadi. E' tempo di correre ai ripari. Daniela Ceccarelli, solo ventesima II volto raggiante di Carole Montillet, vincitrice della libera ieri a Cortina