Grande Totti, Roma record

Grande Totti, Roma record EMOZIONI ALL'OLIMPICO: SAMP IN VANTAGGIO, PARI DI CAREW, PLACHI SBAGLIA DAL DISCHETTO Grande Totti, Roma record Doppietta del Pupone e titolo d'inverno Giancarlo Laurenzi inviato a ROMA Qualche stornellatore di passaggio ha paragonato il secondo gol di Totti, terzo della Roma che ha sottomesso la Samp, a quello dipinto da Maradona contro l'Inghilterra, Mondiali '86. Totti è il miglior talento del nostro calcio e di recente anche Platini ha ammesso che vincerà il prossimo PaUone d'Oro se l'Italia non naufragherà agli Europei. Quella gemma oramai lontana resta però unica nella stessa collezione del Pibe argentino e ogni paragone blasfemo, considerando Dieguito in Paradiso e gh altri una nuvola sotto. Maradona imitò Tomba, saltando nemici come paletti dello slalom, infuocando il cuore di un popolo che per via delle Falkland considerava gh inglesi carnefici di cui vendicarsi; ieri Totti ha percoi ro 50 metri di campo, disperdendo la muta degh inseguitori (l'ultimo. Conte, addirittura scansatosi per evitare l'espulsione), esaltandosi nella cavalcata prima di gabbare l'ex compagno Antonioli con un tocco flebile ma speciale, modello cucchiaino. Quel gesto straordinario ha consentito al Pupone di raggiungere quota 11 nella classifica marcatori (a 3 reti dal suo record assoluto) e alla Roma di laurearsi campione d'inverno con una classifica mai vista prima (42 punti). Per archiviare la pratica ai giallorossi è stato necessario un altro hurrà, però, complice un cambio di iniziale. Da Totti a Zotti, da capitano a portiere: tuffo e parata sul rigore di Plachi (per fallo dello stesso Zotti sullo stesso Plachi, 28' st) che poteva riaprire un match che i padroni di casa avevano addomesticato in corso d'opera. A Capello, che in Italia nelle 6 volte in cui ha conquistato il titolo d'inverno in 5 casi ha poi conquistato lo scudetto, il pomeriggio prometteva di andare peggio dei tuoni e dei fulmini che infestavano il cielo, rovesciando secchi d'acqua gelida che rendevano il prato dell'Olimpico un biliardo in discesa. Capello, già certo delle rinunce a Samuel e Chivu perdeva in mattinata anche Pelizzoli, e la maglia di portiere finiva al debuttante Zotti, 21 anni. Una difesa così malconcia (davanti al guardiano bebé il trio Zebina-Dellas-Panucci) assomighava a uno scolapasta da mensa aziendale, più buchi che rancio e dopo appena sei minuti il crac annunciato era visibile anche ai non abbonati: sventaghata di Plachi, Dellas guarda, Panucci protegge con un movimento da danzatore del ventre, Bazzani s'infila e gonfia la rete. La reazione della Roma ha prodotto il pari in 4 minuti: cross di Cassano a seguire un corner di Totti, Carew salta più alto di Doni e Falcone e deposita da due metri in rete. La Roma si piazzava al centro del ring, picchiando sull'inerzia: la testa di Mancini sbaghava però il colpo, riprendendo una respinta di Antonioli, scottato dalla punizione del Pupone (12'). Per il primo tempo l'offesa di casa finiva lì, invece. Timorosa, la Roma, della propria difesa incerottata, spesso in difficoltà nel mezzo, con Emerson a passeggio e Volpi in cattedra, prevedibile sulle fasce dove Lima subiva le incursioni di Diana, il più vitale degli ospiti. Al 36' il casus belli: Ayroldi ignorava un' evidente tagliola di Dellas su Diana in piena area e i giocatori doriani spendevano molte energie nell'inseguimento dell'arbitro. Più tardi anche la Roma avrebbe preteso il suo penalty, dopo che la gamba di Sacchetti si era incastrata nella coscia di Cassano. Capello ha atteso l'intervallo per la riforma, termometro degh umori e delle paure: via una punta (Cassano), dentro un mediano (Tommasi), Totti accanto a Carew, su cui NoveUino spediva la new-entry Carrozzieri, al posto dell'insufficiente Falcone. La Samp sfiorava il vantaggio con Plachi, sfuggito a Dellas (2'), alta finiva la rephca di Carew, una rovesciata su cross di Totti (6'). La Samp ci credeva e Zotti si mascherava da uomo-ragno: uscita tra i piedi di Diana, solissimo (8'); un gatto su Doni (9'). Capello ricorreva di nuovo alla panchina: via Lima, dentro Candela. Il coro stonato, la Roma s'affidava ai solisti: Mancini da lato a lato per Totti, tèsta in diagonale, 2-1 al 15'. Diana si infortunava, NoveUino sceglieva Cipriani, altro attaccante. Totti seminava il panico e incendiava l'Ohmpico (3-1 al 22'), per anestetizzare l'orgoglio della Samp serviva però l'ultima iniezione di cloroformio, sotto il diluvio. Zotti, non Totti. Rigore di Plachi in corner e tutti alla ricerca di una doccia bollente. Anche Carrozzieri, che vista la folta capigliatura scegheva di farsi espellere a un minuto dalla fine per arrivare al phon prima degh altri 21. (3-4-1-2) Zotti 7; Zebina 6, Dellas 5, Panucci 5,5; Mancini 7, Emerson 5,5, Dacourt 6,5, Lima 5,5 (13' st Candela 6); Totti 8; Carew 6,5 (41' st D'Agostino sv). Cassano 6 (1 ' st Tommasi 6). AH.: Capello 6. (4-4-2) ^| Antonioli 5,5; Sacchetti 5,5; Conte 5,5, Falcone 5,5(1' st Carrozzieri 5), Zenoni 5,5; Diana 6,5 (17'st Cipriani 5,5), Volpi 6,5, Donati 5,5 (24'st Palombo sv). Doni 6; Bazzani 6,5, Plachi 5,5. AH.: Novellino 6. Arbitro: Ayroldi 4. Reti: pt 6' Bazzani, 10' Carew; st 15' e 22' Totti. Note: al 28' st Zotti ha parato un rigore di Plachi Espulso: st 49' Carrozzieri Ammoniti: Conte, Carrozzieri, Zotti Spettatori: paganti 14.898, Incasso 332.047 euro; abbonati 36.915, quota abbonati 811.941 euro Il bacio di Totti: il suo secondo gol ha ricordato la prodezza di Maradona contro l'Inghilterra ai Mondiali del 1986

Luoghi citati: Falkland, Inghilterra, Italia, Lima, Roma