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La Quadriennale di Roma in «Anteprima» a Torino INAUGURATA ALLA PROMOTRICE La Quadriennale di Roma in «Anteprima» a Torino I ANGELO MISTRÀNGELO I Successe di pubblico ieri sera all'inaugurazione di «Anteprima», la mostra che la Quadriennale d'Arte di Roma ha allestite neUe sale deha Promotrice delle Belle Arti al Valentino, in viale Balsamo Crivelli 11. «E' la prima volta in 77 anni di storia - ha detto il presidente della Quadriennale Gino Agnese - che la nostra istituzione ha scelto Torino una capitale dell'arte contemporanea - come scenario civile e culturale di una sua mostra». Un appuntamento, quindi, che ha richiamato un numero rilevante di visitatori e di personalità, tra le quah i ministri Maurizio Gasparri e Rocce Buttighone, il vice Ministre Ugo Martinat e il Sottosegretario Maria Grazia Sihquini, gh assessori alla cultura Giampiero Lee e Fiorenzo Alfieri, il presidente deha «Promotrice» Giovanni PreUe Fomeris, Patrizia Sandretto Re Rebaudenge e il Direttore deh'Accademia Albertina Carle Giuliano e naturalmente critici d'arte, collezionisti e artisti. Sino al 21 marzo è possibile accostarsi alle epere selezionate da una commissione formata da Luca Beatrice, Beatrice Buscaroh, Flaminio Guaidoni, Alessandro Riva e Gabriele Simongini. La rassegna presenta 95 lavori di altrettanti autori, «una campionatura del nuovo che si esprime oggi nell'arte itahana, spe¬ cialmente quella dehe più recenti generazioni». In particolare, questa ricognizione è caratterizzata da dipinti, instahazieni, sculture, video, tecniche miste, elaborazioni fotografiche realizzate da artisti del Centro-Nord (dalla Valle d'Aosta alle Marche). NeUe ampie sale deha «Premetrice», fondata, prima in Italia, nel 1842, il folto pubblico dell'inaugurazione si è soffermato, di volta in volta, dinanzi all'essenziale figurazione «Battesimo» di Valerio Berruti e alla videoinstahaziene di Stefano Cagol, intitolata «The Silver Energy»» alTespressionistico volto definite da Roberto Ceda Zabetta e alla videoinstahaziene «Punkabbestia» dell'aostana Giuliana Cunéaz. Un percorso, perciò, che sottolinea gh aspetti e le esperienze dehe attuali ricerche legate all'impiego di materiah nen cenvenzionah, anche se in questa occasione si rileva una maggiore presenza della pittura. E così Dany Vescovi prepene una composizione su tela di line ed Andrea Zamboni la tela «Uccelli notturni», mentre Daniele Parlo Ferra ha eseguito «God shave the Queen», un affresco rimosso e montate su tela. Il grossetano Salvatore Cuschera, che laverà a Milane, espene la scultura «Burrasca», in ferro forgiato, saldate e patinato, e il bolzanese Aron Demetz ha modellate, utilizzando il legno di fighe, la figura di ragazze «Mie padre voleva un fighe». E, inoltre, l'itinerario espositivo racchiude la stampa a colori su alluminio dei F.lli Calgaro, l'interessante scultura a parete «Metalskin» di Michelangelo Galhani, il «Dittico» di Paole Leonardo e «Sogha» di Sandrine Nicoletta, la videoinstahaziene «Within Image» di Chiara Pirite e i lavori di Tommaso Russe, Giovanni Sesia, Laura Viale, la terracotta «Frau Magda» di Paole Schmidlin, Alex Pinna, Robert Pettena, Ah Hasseun, Jonathan Guaitamacchi, Angelo Davoli e Alberto Castelh. Realizzata con il sostegno deha Regione Piemonte, Compagnia di San Paole e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la mostra è aperta dahe 10 ahe 19, compreso i festivi; catalogo De Luca, tei. 011.6692545, info. 06474801, ingresso libero.