Arriva il conto della mensa il rettorato viene occupato

Arriva il conto della mensa il rettorato viene occupato L'ATENEO CHIEDE FINO A 450 EURO DI RIMBORSO Arriva il conto della mensa il rettorato viene occupato «Megho selvaggi che selvaggina». Con questo slogan oltre duecento tecnici amministrativi dell'Università ieri mattina hanno occupato gh uffici del primo piano di via Verdi. Scintilla della protesta la lettera ufficiale inviata dall'amministrazione un'ora prima, in cui - senza nessun preavviso si annunciava il recupero di un terzo deUe spese coperte per la mensa: in sostanza i dipendenti avrebbero avuto una trattenuta in busta dai 350 ai 450 euro (da pagare in sole due rate, una a febbraio e una a marzo). Non poco se si considera 'jue uno stipendio medio è di 800-900 euro al mese. «Taghano chi non può difendersi e, intanto, per l'inaugurazione dell'anno accademico hanno speso 450 mila euro». La reazione è stata immediata: hanno chiuso gh uffici, gli sportelli deUe segreterie, i dipartimenti e hanno occupato il Rettorato: «Da qui non ce ne andiamo finché non si revoca il provvedimento». I lavoratori, già in stato di agitazione da alcuni mesi per le questioni legate al precariato, al diritto alla mensa e al rispetto dell'accordo coUettivo integrativo hanno minacciato: «Se non cambia niente da oggi la pausa pranzo la facciamo qui, bivaccati in Rettorato». Intanto, di fronte alle porte chiuse degh uffici tecnici, si sono formate lunghe file di studenti, incerti se andarsene a casa o aspettare la riapertura. Nel primo pomeriggio il prorettore Angelo Garibaldi e il direttore amministrativo dellUniversità, Pasquale Mastrodomenico hanno annunciato che, per il momento, il provvedimento è stato annullato: «Vorremmo che tutti uscissero da questa situazione senza vincitori né vinti». Tutti di nuovo seduti al tavolo delle trattative, dunque, a partire da mezzogiorno per l'ufficializzazione della revoca promessa oggi pomeriggio. [m. per.)

Persone citate: Angelo Garibaldi, Pasquale Mastrodomenico