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«Dio, l'America e Bush Così vinceremo il Male» THOMAS TRASK, CAPO DELLA CHIESA CHE SOSTIENE IL PRESIDENTE «Dio, l'America e Bush Così vinceremo il Male» «Abbiamo un leader che ha avuto un incontro personale con Cristo». «Siamo contro l'aborto e chi lavora per distruggerci» intervista Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK IL «General Superintendent» Thomas Trask è la guida spirituale delle Assemblee di Dio: 2 milioni di cristiani americani che costituiscono lo zoccolo duro del più vasto elettorato religioso di George Bush. Alla Chiesa delle Assemblee di Dio, nata in Arkansas nel 1914 e che nel resto del mondo conta 35 milioni di fedeli, appartiene anche il ministro della Giustizia John Ashcroft. Per comprendere l'importanza di Trask bisogna sovrapporre due dati: 4 americani su 10 si definiscono «bom-again» (rinati) ed il 40 per cento dei voti di Bush nel 2000 venne da loro. Da dove viene il revival della fede nella vita pùbblica Usa? «I padri fondatori crearono l'America sulla fede. Le nostre leggi sono fondate sui comandamenti scritti da Dio. La fede fa parte della società, anche se l'interesse del pubblico alterna momenti bassi e alti». Adesso il momento è alto... «Perché abbiamo un presidente che crede, che non si vergogna di esprimere la fede. Quando sono i leader a mostrare la fede l'impatto pubblico è maggiore». Perchè Bush ha questo rapporto così forte con la fede? «Perché ha avuto un incontro personale con Gesù Cristo. Bush è un cristiano "bom-again". Questo c'è alla base della sua fede. Ciò rispecchia quanto è vero per la maggioranza degli americani. La fede è fondata su principi biblici che quando sono applicati portano pace, armonia e rispetto delle leggi». Cosa intende dire quando afferma che Bush è «bomagain»? «Rinato è chi accetta Gesù. Nella Bibbia Gesù parla della nascita spirituale, può avvenire anche quando si è adulti. Per questo celebriamo la Pasqua. Gesù si è sacrificato per l'intera umanità. In ogni popolo, gente, singolo c'è il peccato. Chi si può occupare del nostro peccato è Gesù, che ci salva». Bush è un metodista per fede ed appartiene al movimento evangelico. Quale relazione c'è fra evangelismo e politica? «L'evangelismo crede nella fede personale, nell'esperienza personale della rinascita. Non è ima questione di identificarsi con questa o quella Chiesa, alla base c'è il fatto di essere rinati. I valori delle assemblee di Dio si ritrovano nella moralità, cruciale neUa vita pubblica. Crediamo che i cristiani rinati debbano vivere secondo i principi di Gesù Cristo, della Bibbia». Come si trasforma tutto ciò in sostegno ai conservatori? «Siamo contro l'aborto. Dio ha creato l'uomo, ogni essere umano è a immagine Dio. Sosteniamo la Chiesa cattolica sull'aborto. Crediamo nella diffusione del messaggio del Vangelo, nel- la conversione di uomini e donne che riconoscono in Dio il salvatore». Bush ha sottolineato l'importanza del fatto che molti americani pregano per il presidente. Quale è il peso della preghiera nella vita pubblica? «La preghiera riconosce il bisogno di Dio e della conoscenza di Dio. Si chiede l'assistenza di Dio nelle azioni che si compiono ogni giorno. Se andiamo indietro nel Vecchio Testamento chi è in una situazione di bisogno prega, implora l'intervento del Divino a suo fianco». Cosa pensate della guerra al terrorismo? «Sosteniamo il presidente. Non siamo contro nessun individuo o cohettività in particolare, siamo contro ciò che alcuni fanno, i dehtti che vengono commessi. Lotta al terrorismo e responsabilità personale sono concetti che coincidono. Sono nostri valori. La vita ha valore, crediamo nella pace, sosteniamo governo e presidente con le preghiere nella lotta al Male». Cosa intende per «il Ma. le»? «Coloro che ci vogliono distruggere come nazione. L'America è terra di gente pacifica. Al terremoto in Iran abbiamo risposto in fretta, anche la nostra Chiesa ha partecipato. Aiutiamo chi ha bisogno. Fare del bene combatte il male che alberga in quei Paesi». Hd in politica estera quali sono le vostre priorità? «Siamo identificati con il presidente. Bisogna proteggere gli americani e l'America in ogni possibile modo. Siamo conservatori, non liberal, sosteniamo Israele e il popolo ebraico, abbiamo sul Medioriente stessa posizione degli Stati Uniti. Serve una soluzione pacifica, negoziata, per porre fine allo spargimento di sangue». ^t^ Lotta al terrore "" e responsabilità personale sono concetti che coincidono AA Sono valori Js^