Nasce ^Acquedotto di valle» Disseterà trentasette Comuni

Nasce ^Acquedotto di valle» Disseterà trentasette Comuni DA BARDONECCHIA A CASELETTE, L'OPERA COSTERÀ ALLA PROVINCIA 100 MILIONI DI EURO Nasce l'«Acquedotto di valle» Disseterà trentasette Comuni Alessandro Mondo Costerà 100 milioni di euro, e con i suoi 82 chilometri di lunghezza scanditi da «prese, potabilizzatori e serbatoi accessori» - rappresenta uno fra gli investimenti più rilevanti sul territorio piemontese. Prosegue il conto alla rovescia per il grande acquedotto che ha già preso forma nelle planimetrie realizzate dalla Società Metropolitana Acque di Torino (Smat). ((Acquedotto di valle», lo chiamano. E non a caso, considerato che collegherà i 37 Comuni lungo la dorsale dell'Alta e Bassa Valle Susa: da Bardonecchia a Caselette. Tra breve sarà presentato dalla Provincia alle amministrazioni interessate per definire i particolari di un'infrastruttura sulla cui utilità convengono tutti. Obiettivo, spiega l'assessore provinciale Elena Ferro (Risorse Idriche e Atmosferiche), «garantire una fornitura di acqua non solo adeguata alle forti oscillazioni dei consumi legati alle affluenze nei Comuni, prima e dopo le Olimpiadi, ma di indiscutibile qualità». Il che permetterà inoltre di emancipare la parte medio-bassa del territorio dal ricorso ai pozzi. Da qui il senso di un'opera, ormai al progetto definitivo, sulla quale grava ancora l'incognita di parte dei finanziamenti. Se infatti è vero che per la stragrande maggioranza i fondi pluriennali saranno messi a disposizione dall'Autorità d'ambito torinese (costituita dalla Provincia più i 306 Comuni di riferimento), e in subordine dalla Regione, mancano ancora all'appello quelli previsti dalla legge 285 sulle opere olimpiche. A fame le spese, non solo il nuovo acquedotto ma tutte le opere idriche connesse ai Giochi depuratori e fognature compresi. Ne è consapevole Palazzo Cisterna, che in più occasioni ha sollecitato al governo l'esigenza di trovare le risorse necessarie - circa 43 milioni di euro - tuttora orfane di un decreto «adhoc». Non per questo il progetto, uno dei cavalli di battaglia della Ferro, rallenta. Anzi sta guadagnando spessore, configurandosj come rete di fornitura primaria. Acqua in abbondanza e di qualità. Ma come? ((Attingendo dalla diga di Rochemolles spiega Paolo Romano, amministratore delegato Smat -, forte di 5 milioni di metri cubi di acqua qualitativamente superiore a quelle che oggi dissetano i Comuni della Valle, caratterizzate da un grado di salinità piuttosto elevato». Le prime tappe saranno Bardonecchia e Oulx - dove si svilupperanno i cantieri più significativi, quelli caratterizzati dal maggior impatto ambientale - e via via i Comuni a seguire. Tutti saran- no raggiunti dall'acquedotto, che correrà in sotterranea come un serpentone interconnettendosi alle reti comunali. «Gli unici due Comuni nei quali si lavorerà "a giomo" saranno Bardonecchia e Oulx - spiega Silva- no Bavera, direttore dell'Autorità d'ambito -: il primo ospiterà le opere di presa; il secondo il bacino da 140 mila metri cubi che garantirà la regolarità dell'erogazione verso Torino». La portata prevista raggiun¬ gerà gli 800 litri al secondo. Il senso è quello di un'infrastruttura con la maiuscola sulla quale la Provincia si gioca parecchio in termini di risultati e di immagine, garantendo lo stretto monitoraggio dei lavori e la riqualificazione delle aree interessate. Sorprese permettendo, a partire da quelle che possono nascondersi nelle more della legge sulle opere olimpiche, l'avvio dei cantieri relativi al primo lotto è previsto tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005. Unica condizione: evitare di sovrapporre la costrazione dell'acquedotto alle opere olimpiche in un territorio ad alta concentrazione di cantieri. Dati i margini disponibili è quindi molto probabile che si finirà per puntare su una soluzione di compromesso: entro il 2006 sarà completato il primo tratto di monte (Bardonecclua-Oulx) e uno di bassa valle; la parte restante a Giochi conclusi. Étéfe L'0Pera ^^ non solo garantirà acqua a sufficienza ma permetterà di erogare una qualità migliore rispetto a quella attuale 99 L'assessore Elena Ferro Sul progetto della Provincia grava ancora l'incognita di parte dei finanziamenti

Persone citate: Alessandro Mondo, Bavera, Elena Ferro, Paolo Romano, Silva