I lavoratori bancari: serve più etica

I lavoratori bancari: serve più etica «MENO PRESSIONI A CONSEGUIRE PROFITTO A TUTTI I COSTI» I lavoratori bancari: serve più etica m Dopo il crack della Parmalat, i sindacati dei bancari Falcri, Fiba, Fisac e Uilca denunciano in una nota «politiche troppo spinte sul piano del conseguimento del profitto con pressioni ed incentivazioni sui lavoratori bancari per la vendita dei prodotti» e chiedono che le banche «incorporino nelle proprie strategie i requisiti di responsabilità etica e sociale». Gli stessi princìpi andrebbero esplicitati nel contratto di lavoro. «È indispensabile fare chiarezza su eventuali responsabilità delle banche in merito alle modalità di collocamento dei bond Parmalat, in quanto va recuperata la fiducia nei confronti del sistema bancario e confermata la volontà di tutela dei risparmiatoli, quale prioritario interesse delle stesse banche». Solo ispirando le proprie strategie e la propria gestione a requisiti di responsabilità etica e sociale, continuano i sindacati «si può ricreare il rapporto di fiducia tra banche e risparmiatori gravemente lacerato dalle ultime vicende. A questo obiettivo - sottolinea la nota mirano i lavoratori bancari e le organizzazioni sindacali del settore». I sindacati affermano che tali princìpi sono «ampiamente rappresentati nella piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto di lavoro presentata nell'ottobre scorso».