L'erba GIULIAZONCA

L'erba GIULIAZONCA L'erba GIULIAZONCA || «mal d'Africa» fa StraC|6 ~ . i s jp Francia |\zia non sfiora foì ZÌdan6 ANTAR Yahia è un nome che non evoca granché: difensore del Bastia, nato in Francia, genitori algerini (còme Zinedine Zidane) ha alle spalle anche una stagione da tesserato dell'Inter, ma non è per questo che lo si ricorderà. E' il Bosman del 2000, è stato il primo a passare dall'Under 21 francese alla sua nazionale d'origine, l'Algeria. Non ha avuto bisogno di una sentenza, ha semplicemente approfittato di una una nuova regola Fifa che pennette a chi possiede il doppio passaporto e non ha ancora compiuto 22 anni di cambiare nazionale. Yahia lo ha fatto in silenzio, all'inizio di gennaio e sono già in molti ad aver seguito il suo esempio. Altri due algerini di ritomo, Samir Beloufa del club belgaExcelsiorMouscroneNaderGuadahdell'Ajac- ciò oltre a Lamine Sakho, del Leeds, che ora indosserà la casacca del Senegal e Mohammed Sissoko, del Valencia campione d'inverno, pronto a scendere in campo con il Mah. Voghono tutti giocare la Coppa d'Africa in Tunisia (dal 24 gennaio al 14 febbraio), anche se sono nati in Francia, se hanno esordito con le giovanili del loro paese di adozione sentono il richiamo del sangue. E' successo anche a Frederic Kanoute, malese, solo che le sue scartoffie invece di essere subito approvate hanno fatto il giro degh uffici legali. L'attaccante del Tottenham (quest'anno 12 reti in 19 partite) era un pilastro dell'under 21 francese ed era l'unico certo di trasferirsi alla Nazionale maggiore. Un futuro programmato tanti anni fa quando nel 1998, i galletti lo convinsero a rifiutare la prima convocazione del Mali. «Ero giovane, inesperto, dissi di no e pochi giorni dopo mi ritrovai a giocare per la Francia. Ora che ho una seconda possibilità non ho dubbi». Il Tottenham ha reagito malissimo e ha cercato in tutti i modi di fermarlo. La Fifa, tre giorni fa, ha messo il bollo sulla pratica e Kanoute è partito ieri febee e incompreso. Il calcio inglese, che perderà uno o due giocatori a squadra durante la Coppa d'Africa, fatica a decifrare questi improvvisi legami. In Francia poi è un esodo, il Lens si ritroverà senza 6 unità della rosa e non è il presente a fare paura. Con le nuove regole il prossimo Zidane potrebbe giocare per l'Algeria. Un pensiero impossibile: Zizou è appena finito al primo posto nella classifica dei francesi più amati, qualcosa di più che un sondaggio, un termometro di affetto collettivo che non aveva mai visto primeggiare un calciatore. Forse anche potendo scegliere sarebbe rimasto bianco, rosso e blu, le radici non avvolgono tutti nello stesso modo. Martins, per esempio, ha detto no alla Nigeria: non vuole stare lontano dall'Inter per 5 turni e anche se la patria non c'entra è sempre ima questione di dovere: «Questa società mi ha dato molto e adesso ha bisogno di me». L'interista Martinsha detto no al et nigeriano