«Non mi ferma una bottigliata» di Silvia Garbarino

«Non mi ferma una bottigliata» AL PORTIERE DUE PUNTI DI SUTURA IN TESTA, MA LA JUVE NON FARA' RICORSO «Non mi ferma una bottigliata» Buffon: chi mi ha colpito è piccolo piccolo Silvia Garbarino inviata a GENOVA Non è stata sufficiente la presenza in tribuna di un uomo di pace, l'arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone, per ammansire i tifosi sampdoriani più caldi. I tafferugli scatenatisi nel settore dei distinti durante il primo tempo e sedati dalle cariche delle polizia sono stati il prologo all'episodio che potrebbe fare scattare la squalifica del campo di Marassi. Protagonista sfortunato Gianluigi Buffon: il portiere bianconero stava per sistemarsi fra i pah sotto la curva Sud, quella dei supporters blucerchiati, quando si è accasciato in mezzo all'area colpito da una bomboletta gettata dagli spalti. Intervento immediato dello staff medico juventino, cerchio attorno al giocatore che pur toccandosi frequentemente la nuca si è rialzato e dopo un paio di minuti ha ripreso il proprio posto. La bomboletta è stata consegnata da Ferrara al quarto uomo Luca Palanca e ora bisognerà attendere il referto arbitrale di Trefoloni per sapere il destino di Marassi nelle prossime giornate di campionato. Più tardi si è saputo che alla ferita di Buffon sono stati applicati due punti di sutura. Ma la Juventus non farà un esposto per quanto accaduto. «Ho avvertito un bruciore alla testa e sono caduto a terra - ha raccontato Buffon a fine partita -. Passato lo spavento mi sono rialzato perché sapevo che non era giusto restare a terra per una bottighata. Ma colui che l'ha tirata stasera si deve sentire Piccolino piccolino». Il gesto di sportività di Buffon è stato elogiato sia da Lippi che dagli avver¬ sari. «Nonostante la botta in testa Gianluigi non ha mai pensato di non riprendere a giocare - ha spiegato il tecnico bianconero -. Quindi non prenderemo provvedimenti in merito». Smorza quanto può la vicenda il dg della Sampdoria, Beppe Maratta. «Così a ridosso del campo con tanta gente una cosa simile può accadere. Buffon si è comportato bene, non ha finto ed è stato molto sportivo». Applausi al por¬ tiere juventino anche da JVIirko Conte. «Buffon si è dimostrato un grande campione. Un fuoriclasse lo si nota anche da simili gesti». I tifosi doriani purtroppo hanno un precedente alle spalle, l'incontro Sampdoria-Bologna di Coppa Italia sospeso nel secondo tempo per l'alluvione di oggetti, compresi i rubinetti dei bagni, contro Pagliuca. Quando ripetere le cose non giova a nessuno. La trasferta della Juve a Genova ha avuto un altro fuoriprogramma: il pullman societario, indicato più volte come un gioiellino della tecnologia e del design, ha tradito la truppa bianconera al momento di ripartire da Marassi. Un problema tecnico, non meglio precisato e comunque irrisolvibile in tempi brevi, ha costretto infatti l'intero staff juventino ad «emigrare» sul bus dei doriani, che si sono gentilmente prestati a cedere agli avversari sia il mezzo che l'autista per il rientro sotto la Mole. Sino a Nervi, località in cui i genovesi sono stati «sganciati», le due squadre hanno fatto comunella e commentato i passi salienti della giornata. E' la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, dei buoni rapporti esistenti fra i due club. Buffon viene medicato dopo essere stato colpito da una bomboletta: Ferrara osserva

Luoghi citati: Bologna, Ferrara, Genova, Italia, Jviirko Conte